giovedì 11 settembre 2014

PEUGEOT: ecco le nove motorizzazioni benzina e diesel Euro 6

 

PEUGEOT presenta ke nuove motorizzazioni benzina e diesel Euro 6 che collocano i suoi modelli ai vertici delle loro categorie. Fatto ancora più straordinario, queste prestazioni sono  realizzate offrendo  un piacere  di guida  all’altezza degli  standard  di esigenza del Marchio.
Sulle PEUGEOT 208, 308  e nuova  508,  sulle crossover PEUGEOT 2008  e 3008  e sulla  monovolume PEUGEOT 5008, il Marchio presenta la  nuova gamma  di motorizzazioni Euro 6. I motori benzina  PureTech e 1.6 THP, come i  Diesel BlueHDi,  sono     dotati   del  sistema Stop  & Start.  Sono  abbinati   ai  cambi  automatici EAT6 di  terza generazione, prestazionali e robusti.

 
Il Leone  riduce  così  le  emissioni medie  ponderate di  CO2  della   sua  gamma  europea. Con 111,2 g/km  a  fine maggio 2014, contro  i 115,1 g/km  nel  2013, PEUGEOT si  colloca sul  podio  europeo dei  marchi  più virtuosi  e permette al Gruppo PSA Peugeot Citroën di conquistare la leadership del CAFE (Clean Air For Europe). PEUGEOT continua  i suoi  sforzi  per raggiungere l’obiettivo di 2 l/100 km entro  il 2020  presentando al Mondial de l’Automobile di Parigi il veicolo dimostrativo PEUGEOT 208 HYbrid Air 2L.


Motori PureTech : nuova versione da 110 CV e cambio EAT6 sulla  versione da 130 CV
Nel 2014,  le versioni turbo  da 110 CV e 130 CV completano la famiglia  PureTech di motori 3 cilindri benzina di nuova generazione. Sono state inaugurate dalla   PEUGEOT 308 eletta Auto dell’Anno 2014.

 
Finora equipaggiata con  un  cambio manuale a  sei  marce, la  PEUGEOT  308   1.2 PureTech  130   S&S è  adesso disponibile con il nuovo cambio automatico a sei rapporti EAT6 (AT6 III). Dispone dei comandi con paddle al volante, in opzione con il Driver Sport  Pack. Quest’applicazione è il primo  abbinamento fra il sistema Stop & Start  di PEUGEOT e un cambio automatico su una motorizzazione benzina.

L’EAT6 (AM6 III) è  già  associato ai  motori 2.0  BlueHDi.  Progettato e  sviluppato insieme ad  AISIN AW –  primo produttore mondiale di cambi  automatici, con un livello qualitativo ineguagliato, questa trasmissione automatica EAT6 (Efficient Automatic Transmission) di nuova  generazione offre un comfort di utilizzo di alto  livello : rapidità e fluidità dei passaggi  di  marce  con   la  tecnologia  Quick  Shift,  gestione  morbida  dell’inserimento grazie   a un  convertitore ottimizzato. Il suo  rendimento è stato ottimizzato grazie  alla  riduzione degli  attriti  interni  e all’utilizzo di convertitori bloccabili che evitano gli slittamenti.
La PEUGEOT 308  1.2 PureTech 130  S&S EAT6 registra dunque consumi a partire da 4,9 l/100km e 114 g/km  di CO2, pari ad un guadagno di 2 l/100  km e 45 g/km di CO2  rispetto al modello che sostituisce, l’1.6 VTi 120 BVA.

La versione turbo  1.2  PureTech 110  S&S completerà la gamma delle  PEUGEOT 308  con  consumi di 4,6 l/100  km e 105 g/km di CO2.

Motori 1.6 THP : nuova generazione Euro 6, prestazionali e sobri

La nuova   PEUGEOT 508 inaugura un nuovo  motore Euro 6 : l’1.6 THP 165 S&S, associato ad un 6 marce meccanico o al nuovo cambio automatico a sei rapporti EAT6.
Sviluppato per  soddisfare la nuova  norma antinquinamento Euro  6, il suo  capitolato integra anche la riduzione dei consumi e il miglioramento delle prestazioni.
Questo  nuovo   motore  turbo   benzina a  iniezione   diretta,  derivato  dalla   base  del  motore  Prince   sviluppato  in collaborazione con  BMW Group,  sostituisce l’1.6 THP 155  Euro5.  Guadagna 10  CV e ha  emissioni di CO2  ridotte a partire da  129 g/km  di CO2, mentre con  i motori della  generazione precedente nei casi  migliori le emissioni erano di
144 g/km.
 
La nuova  progettazione del turbo  permette di aumentare la potenza e di ottenere un miglior  tempo di risposta nelle riprese ai bassi  regimi.
La pressione di iniezione  passa da  120  a 200  bar,  per  una  migliore  polverizzazione del carburante, il che  migliora  la combustione  e   riduce   sensibilmente  le  emissioni  inquinanti.  L’aumento  di  pressione associato  a  una   nuova inclinazione del getto di carburante, ad una strategia a 2 iniezioni e ad un avvio del motore ad alta  pressione permette, tra l’altro, di ridurre in modo significativo le emissioni di particolato.
Il risparmio di consumi di circa  il 18 % rispetto alla  motorizzazione che  sostituisce (a parità di pneumatici) è ottenuto mediante:
-          L’aggiunta  del sistema Stop & Start ;
-          Il cambio automatico EAT6 con rendimento migliorato ;
-          La gestione ottimizzata dell’energia elettrica e idraulica (pompa dell’acqua disinseribile e pompa dell’olio  a cilindrata variabile) ;
-          La riduzione degli  attriti  interni  al  motore grazie  al  rivestimento in carbonio delle  camicie dei  pistoni,  dei segmenti  alleggeriti, spinotti   dei  pistoni   con  rivestimenti DLC (Diamond Like Carbon)   e  una   lavorazione accurata dei supporti dell’albero a camme.

Dopo  l’1.6 THP 270  della  PEUGEOT RCZ R d'inizio anno, l’1.6 THP 165  S&S è il secondo motore 1.6 THP conforme alla norma Euro 6; questa versione equipaggerà anche le PEUGEOT 3008  e 5008  entro fine 2014.
Una terza  motorizzazione 1.6 THP Euro 6 da 208 CV sarà inaugurata dalla  PEUGEOT 208 GTi 30th  entro fine anno.


Motori BlueHDi : la tecnologia antinquinamento Diesel più efficace del mercato, con un anno di  anticipo sulla  norma Euro 6
Il motore 1.6  BlueHDi 120  associato a un cambio meccanico a 6 marce permette alle  PEUGEOT 308  e 308  SW di stabilire il record dei consumi nel loro segmento rispettivamente con 3,1 e 3,2 l/100  km, pari a 82 e 85 g/km di CO2, dalla  primavera 2014.
PEUGEOT estende alla sua gamma, nei segmenti B e C, questa nuova  motorizzazione 1.6 BlueHDi 120 :
- Sulla  208,  con  consumi a partire da  3,6 l/100  km e  94 g/km  di CO2 , pari  a un  risparmio di 0,2 l/100  km e
5 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, è tra i punti di riferimento del segmento B con questo livello di potenza;
- Su 2008,  con consumi a partire da 3,7 l/100  km e 96 g/km di CO2, pari a un risparmio di 0,3 l e 9 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, stabilisce il record del segmento B;
>?Sulla  3008,  con  consumi a partire da  4,1 l/100  km e 106 g/km  di CO2, pari  a un risparmio di 0,7 l/100  km e
19 g/km  rispetto all’1.6  e-HDi  115,  è sul podio  del segmento C e stabilisce il record dello  stesso segmento nella versione con cambio manuale;
- Sulla  5008,  con  consumi a partire da  4,2 l/100  km e 109 g/km  di CO2, pari  a un risparmio di 0,5 l/100  km e 15 g/km rispetto all’1.6 e-HDi 115, è tra i riferimenti  del segmento C.
 
Inaugurato sulla PEUGEOT 508, poi sulla  308 e la 308 SW, PEUGEOT adotta in gamma anche il motore 2.0 BlueHDi, nei segmenti D, C:
- Sulla  nuova  508,  il 2.0  BlueHDi 150,  ha  emissioni di soli 105 g/km  di CO2  nella  versione berlina o   SW e si annuncia come la migliore  offerta  del segmento D con questo livello di potenza;
- Sulla nuova  508,  il 2.0 BlueHDi 180  EAT6 con 111 g/km di CO2, rappresenta uno dei migliori compromessi fra potenza e consumi del segmento;
- Sulla 3008,  il 2.0 BlueHDi 150  con consumi a partire da 4,4 l/100  km e 114 g/km di CO2, pari ad un guadagno di 0,9 l/100  km e 25 g/km  rispetto al 2.0  HDi 150,  rappresenta uno  dei migliori compromessi fra potenza e consumi del segmento C;
- Sulla 5008,  il 2.0 BlueHDi 150, con consumi a partire da 4,3 l/100  km e 113 g/km di CO2, pari ad un guadagno di 1 l/100  km  e  25 g/km  rispetto al  2.0  HDi 150,  rappresenta uno  dei  migliori  compromessi fra  potenza e consumi del segmento C.

Dalla  fine  del  2013  PEUGEOT adotta su  tutti  i suoi  modelli  Diesel  la  tecnologia disinquinamento più efficace  del mercato. Grazie   all’esclusiva associazione  tra  la  SCR (Selective  Catalytic  Reduction)   e  il FAP® con   additivo,   la tecnologia BlueHDi permette ai motori Diesel  di nuova  generazione di ridurre  gli NOx fino al 90%,  di ottimizzare le emissioni di CO2 e i consumi, continuando ad assicurare l’eliminazione del 99,9 % del particolato.
La tecnologia BlueHDi propone due vantaggi decisivi :
- la SCR, consente di ottimizzare la messa a punto  del motore per favorire i consumi e le prestazioni specifiche, contrariamente alle  soluzioni  di disinquinamento alla  fonte  e delle  trappole per  gli NOx   che  penalizzano i consumi e le emissioni di CO2  ;
-  il posizionamento della  SCR a monte del  FAP®  con  additivo  permette un  trattamento più  rapido delle emissioni all’avviamento del motore.

La tecnologia BlueHDi soddisfa già ampiamente la norma Euro 6 Diesel  e presenta il migliore  potenziale per le future norme di disinquinamento.

 
Dimostratore tecnologico 208 HYbrid Air 2L
A  complemento delle  tecnologie presentate in precedenza, il Marchio mobilita le sue  competenze in tutti  i settori dell’automobile per proporre consumi ed emissioni di CO2  in costante miglioramento. Così, l’alleggerimento realizzato sulle   208   e  308,   pari   a  rispettivamente  110   e  140   kg,  in  media, permette  di  realizzare consumi a  partire rispettivamente da soli 3,4 e 3,2 l/100km nelle versioni Diesel. I valori dei motori benzina sono pari a 4,1 e 4,6l/100km.

Basandosi sulla  sua  politica  volontaristica, il Marchio presenta al Salone dell’Auto di Parigi il suo  veicolo  dimostrativo tecnologico 208 HYbrid Air 2L. Questo veicolo realizza la sintesi  di un insieme di tecnologie per rispondere al progetto governativo di  una   vettura che  consumi solo   2,0  l/100km. Il progetto si  basa su  un  criterio   imprescindibile: le tecnologie impiegate devono essere industrializzate a un costo abbordabile entro il 2020.

L’obiettivo di questo veicolo  dimostrativo è dunque molto ambizioso. Si tratta di dimezzare i consumi di una  208  già particolarmente risparmiosa!

Per riuscirci, bisogna lavorare su diversi assi. Infatti, ottenere una riduzione anche di un solo grammo di CO2  è una vera sfida. Nel ciclo NEDC (ossia, Nuovo ciclo di guida europeo), il guadagno di un grammo corrisponde a:
-          un alleggerimento di 10 kg ;
-          o ad una riduzione del consumo elettrico di 50 W ;
-          o ad una riduzione della resistenza al rotolamento di 6 N ;
-          o ad un miglioramento dell’SCx di 0,03 m?.
D’altra  parte, un guadagno dell’1% in termini  di rendimento del motore permette di ridurre le emissioni di  CO2  in pari proporzioni.

Il veicolo  dimostrativo tecnologico 208  HYbrid Air 2L si basa su un modello di serie,  la 208  1.2 PureTech 82 che  ha i seguenti valori :
-          consumi : 4,5 l/100km ;
-          emissioni di  CO2 : 104 g/km ;
-          massa: 960 kg ;
-          SCx : 0,65 m?.

Per ridurre  i consumi a 2,0 l/100km, gli ingegneri del Gruppo e i partner del progetto hanno utilizzato  tecnologie fino ad  allora riservate alle  competizioni o al settore del  lusso.  Hanno effettuato una  selezione rigorosa per  individuare solo   quelle   industrializzabili in  uno  stabilimento di  produzione esistente,  ad  elevata  cadenza  produttiva. Inoltre, bisogna ridurre  i consumi senza alterare le qualità di questa vettura, uno  stile  forte  associato a prestazioni di alto livello.


Una massa di soli 860 kg
Di serie,  la PEUGEOT 208 fa ampio ricorso all’acciaio, un materiale che compone la struttura e il rivestimento. La sua densità è di 7850  kg/m3,  e l’uso di materiali alternativi, come i materiali compositi o l’alluminio,  presenta un vero  e proprio  potenziale. Infatti, la loro densità è di circa 1200  kg/m3 per un composito in carbonio e di circa 2700  kg/m3 per l’alluminio. Tuttavia,  non è  possibile sostituire sistematicamente un pezzo  in acciaio con lo stesso pezzo  in alluminio. Infatti, bisogna tenere conto delle proprietà meccaniche e del costo dei materiali.
Questa  progettazione  “multimateriali” rappresenta una  sfida.  Infatti  bisogna realizzare assemblaggi misti  in acciaio/alluminio /  materiali compositi e  sviluppare nuove   tecnologie di  assemblaggio. E’ uno  degli  assi   principali   del progetto.

La struttura in acciaio accoglie un nuovo  pianale in materiale composito che contribuisce all’assorbimento dell’energia in  caso d’urto.  Poiché   questo  insieme è  sottoposto a cataforesi durante il processo di  produzione, il pianale  in composito è costituito da tre elementi assemblati mediante incollaggio a partire da una plastica termoindurente.

Anche  la  rigidità  dei  compositi viene  sfruttata per  semplificare la  progettazione di alcuni  pezzi.  Infatti,  il portellone posteriore ha un’architettura definita  semi-strutturale, per l'abbinamento di una  struttura e un rivestimento  di 1,5 mm di spessore che  assicura la  sua  resistenza alla  torsione. Ciò evita  di dover  aggiungere rinforzi  nelle  zone  piatte, mediante  l’ottimizzazione dell’orientamento delle  fibre  di carbonio in funzione  dei  flussi  di sforzo.    La rigidità  e  la massa ridotte permettono inoltre  di eliminare uno  dei  due  supporti di bilanciamento, ossia  un  alleggerimento supplementare. Infine, nella  fusione,  è stata praticata una  canalina nel rivestimento per inserire  i cavi elettrici,   ridurre così il numero delle graffe di fissaggio.
Anche le fiancate e i pannelli della  carrozzeria, le porte e il padiglione sono in materiale composito di carbonio, al pari delle   molle   elicoidali   delle   sospensioni.  Per     queste,  l’uso  dei  materiali  compositi  ha   un  impatto  positivo   sul comportamento dinamico grazie alla riduzione delle masse non sospese.

La culla del motore, le traverse e i longheroni sono in alluminio,  metallo con proprietà di protezione cinetica. Infatti, a contatto con  l’ossigeno, l’alluminio  si riveste  naturalmente di uno  sottile  strato di allumina, che  lo protegge dalla corrosione in profondità. Inoltre, l’alluminio si ricicla senza alterare le sue proprietà meccaniche.
Tuttavia,  gli  sforzi  di  alleggerimento  non   si  concentrano  solo   sull’impiego  di  nuovi  materiali  ma   anche  sulla riprogettazione dei pezzi esistenti. Così, l’adozione degli  spessori del terminale di scarico in acciaio inox permette  di ridurre il peso del 20% su questo solo pezzo.
Basato su una   208  di serie  particolarmente leggera, il veicolo  dimostrativo tecnologico 208  HYbrid Air 2L propone un’importante riduzione della  massa . I materiali e la  riprogettazione dei  pezzi  e dei  nuovi  processi permettono  di guadagnare 100 kg.

Una catena di trazione che associa esperienza di guida e sobrietà
Di serie,  la  208  1.2  PureTech 82  è  dotata di un  motore benzina associato a un  cambio meccanico a 5  marce. Quest’insieme è sostituito da una  catena di trazione ibrida benzina – aria compressa. La tecnologia HYbrid Air abbina due  energie per  ottenere il miglior  rendimento in funzione  delle  diverse  situazioni.   Così, l’aria compressa supporta il motore benzina, e in alcuni  casi  si sostituisce ad  esso, per  portarlo ai punti  di funzionamento più efficienti nelle  fasi transitorie : accelerazioni e partenze.

Si compone di:
-          un serbatoio di energia, che contiene aria in pressione, posizionato sotto il pavimento del bagagliaio,
-          un serbatoio a bassa pressione a livello della traversa del retrotreno, con funzione  di vaso di espansione,
    -      un gruppo idraulico  costituito da un motore e da una pompa, installato sotto il cofano sulla trasmissione. Quest’ultima si compone di un treno epicicloidale pilotato per  gestire la ripartizione fra le due  energie. Sostituisce il cambio meccanico e, in più, offre  prestazioni di automatizzazione dei cambi  di marcia.

I due serbatoi, ora posizionati nella zona  posteriore, hanno un’anima in alluminio,  per la tenuta stagna, ricoperta da un rivestimento in composito, ai fini della robustezza.

In funzione  delle situazioni incontrate, il supervisore seleziona, in modo completamente trasparente per il guidatore, la modalità che  gli permette di raggiungere il miglior  rendimento. In modalità Air (ZEV), soltanto l’energia  contenuta nell’aria  compressa muove  il veicolo.  Senza  consumo di benzina e di emissioni di CO2, questa modalità si esprime al massimo nella circolazione urbana.

In modalità benzina, il veicolo  è mosso solo  dal motore benzina. Questa modalità è adatta soprattutto alla  guida  su strada e autostrada a velocità  stabilizzata. Il modo Combinato è indicato in particolare nelle fasi transitorie in città e su strada (partenze, accelerazioni). Associa le due energie nelle proporzioni adeguate per raggiungere i consumi ottimali.

Il serbatoio di energia viene  ricaricato o in fase  di decelerazione (frenata o rilascio  completo del  piede  dal  pedale dell’acceleratore) o mediante la derivazione di una  parte dell’energia sviluppata dal 3 cilindri benzina per comprimere l’aria.  In  entrambi  i  casi,   la  capacità  energetica  massima  dell’accumulatore in  pressione  si  raggiunge molto rapidamente, in soli dieci secondi.
Il 3 cilindri benzina 1.2 PureTech 82 di ultima  generazione è ottimizzato, soprattutto per quanto riguarda le perdite per attrito. Infatti, queste rappresentano circa  il 20%  della  potenza consumata da  un motore. Per  ridurle,  i due  alberi  a camme e i pistoni hanno un rivestimento Diamond Like Carbon.
In abbinamento ai nuovi cuscinetti in polimero, il motore utilizza un olio a bassissima viscosità per  raggiungere  più
rapidamente possibile il punto  di funzionamento ottimale del motore. Grazie  a queste evoluzioni, il rendimento del motore migliora  del 4%.

Uno stile naturalmente efficiente
La fluidità fa parte del patrimonio stilistico  del Marchio, del suo  DNA. Efficiente sin dall’origine,  lo stile 208  ha subito solo  alcune evoluzioni  per  perfezionare l’aerodinamica. La progressione della  208  HYbrid Air 2L è migliorata grazie alla  riduzione dei flussi aerodinamici. In tal modo, l’assetto è stato ribassato e un modulo pilotato delle   prese d’aria gestisce per lo stretto necessario il flusso d’aria che penetra sotto il cofano.

Il flusso  è migliorato anche con  l’aggiunta di modanature per  perfezionare la giunzione tra  i montanti anteriori e il parabrezza. La parte posteriore comprende uno spoiler  integrato nel portellone e un estrattore d’aria sotto la scocca. Lo spoiler  evacua il flusso  che si propaga sotto la vettura senza ostacoli grazie  alla carenatura della parte inferiore  del motore.
Sulle fiancate della  carrozzeria, la visione posteriore non  è più fornita  dallo  specchietto, protetto da un guscio,  ma  ad una  telecamera con  un supporto profilato che  abbina l’estetica all'efficacia. I cerchi  di grande diametro sono coperti da copriruote aerodinamici.

Gli pneumatici contribuiscono a queste prestazioni con  la  loro  architettura  innovativa. La scelta dei  materiali e  la progettazione del battistrada permettono di associare una  larghezza ridotta a un grande diametro. In questo modo l’aerodinamica e la resistenza al rotolamento degli pneumatici sono migliorati.

Quest’architettura presenta altri  vantaggi : migliore  assorbimento delle  irregolarità della  strada, migliore  resistenza all’aquaplaning, comfort acustico superiore. L’SCx che  ne  deriva  è davvero  notevole! Gli ingegneri e i designer sono riusciti a ottenere un miglioramento superiore al  20% mantenendo l’abitabilità e il bagagliaio!


Un’iniziativa  della  filiera automobilistica
Composta da  costruttori, subfornitori, aziende della  componentistica,  distributori, concessionari, fornitori  di servizi, ecc., la filiera automobilistica in Francia  rappresenta 800 000  posti  di lavoro  diretti. Consapevoli della  sua  importanza strategica per l’economia francese, i Poteri  Pubblici hanno favorito la creazione della “Plate-Forme Automobile” (PFA).

La PFA ha nello specifico  il compito di sviluppare una visione chiara delle grandi  sfide a medio  e lungo  termine comuni a tutta la filiera e di organizzare le azioni che consentono di rispondere a tali sfide.

Inserendosi in questo contesto, oltre che con le competenze interne al Gruppo, il dimostratore tecnologico 208 HYbrid
Air 2L è stato realizzato con i partner della PFA: Automobilistica: Faurecia, Michelin, Plastic  Omnium, Valeo.

I motori PureTech 3 cilindri benzina   sobrietà e piacere  di guida
Le versioni aspirate:

1.0 PureTech 68 CV / 50 kW e 95 Nm, a partire da 99 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 208 ;
1.2 PureTech 82 CV / 60 kW e 118 Nm, a partire da 95 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 108, 208 e 2008. Prodotte in Francia  nello stabilimento di Trémery (Mosella), lanciate nel 2012  sulla PEUGEOT 208.

Le versioni turbo  a iniezione diretta:
1.2 PureTech S&S 110 CV / 81 kW e 205 Nm a partite da 105 g/km de CO2, disponibile su PEUGEOT 308 ;
1.2 PureTech S&S 130 CV / 96 kW e 230 Nm a partire da 107 g/km di CO2  su PEUGEOT 308 ;
Prodotte in Francia  a Douvrin (Pas-de-Calais), lanciate a partire dall’aprile  2014  nella  versione 1.2 PureTech 130  S&S sulla nuova  PEUGEOT 308.

Modulare con il 40 % di parti comuni  tra la versione aspirata e la versione turbo; Compatto grazie alla sua architettura a 3 cilindri e all’integrazione delle funzioni;
Una progettazione innovativa e robusta: 121 brevetti,  25 000 ore di prova e 1,6 M di km percorsi.

Rispetto  ai motori 4 cilindri di pari potenza della generazione precedente: Massa ottimizzata da – 20 a – 25 kg in base alle versioni; Attriti ridotti del 30 %;
Consumi  / emissioni di CO2  ridotti fino a – 25 % nella versione aspirata, – 21 % con il turbo.
Senza  compromessi in termini di prestazioni e piacere di guida: Coppia  ai basse regimi e potenza ai massimi livelli; Migliore compromesso fra coppia ai bassi  regimi / potenza del mercato 230 Nm a 1 750 g/min; 95 % della coppia disponibile fra 1 500 e 3 500 g/min.

Motori 1.6 THP Euro 6 : prestazioni aumentate e consumi  ridotti
1.6 THP S&S 165 CV / 121 kW e 240 Nm a partire da 129 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 508,  3008  e 5008  (in Italia solo su 508) ;

1.6 THP S&S 208 CV / 153 kW e 300 Nm a partire da 125 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 208 GTi 30th  ; 1.6 THP 270 CV / 199 kW e 330 Nm a partire da 145 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT RCZ R.

Prodotti in Francia  nel sito di Douvrin (Pas-de-Calais)
Ricompensato per l’8° anno consecutivo con il premio « International Engine of the Year » per le versioni 200 e 270 CV.
Iniezione  diretta benzina ; Turbo Twin Scroll ;
Fasatura variabile  continua dell’albero di aspirazione per la versione 165 CV;
Fasatura variabile  continua degli alberi  a camme di aspirazione e di scarico e alzata variabile  continua delle valvole di aspirazione per le versioni 208 e 270 CV.
Rispetto  ai motori Euro 5 che sostituisce: Nuovo sistema di iniezione; Riduzione delle perdite per attriti; Prestazioni migliorate;
Consumi  ed emissioni di CO2  ridotti.

Motori Diesel BlueHDi : prestazioni migliorate e consumi  ridotti
La famiglia  1.6 BlueHDi : piacere di guida  e consumi  record

1.6L BlueHDi 100C V / 73 kW e 235 Nm a partire da 92 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 308 ;
1.6 BlueHDi 120 CV / 88 kW e 300 Nm a partire da 82 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 208,  2008,  308,  3008  e 5008;

Prodotti in Francia nei siti di Trémery (Mosella).
La famiglia  2.0 BlueHDi : prestazioni di alto livello e consumi  ridotti

2.0 BlueHDi 150 CV / 110 kW e 370 Nm a partire da 99 g/km di CO2, disponibile su PEUGEOT 308, 3008,  5008  e 508 ;
2.0 BlueHDi 180 CV / 132 kW e 400 Nm a partire da 103 g/km de CO2, disponibile su PEUGEOT 308 e 508 ; Prodotti in Francia  nei siti di Trémery (Mosella).
Associando in maniera esclusiva alla SCR (Selective Catalytic Reduction)  a monte del FAP® con additivo,  la tecnologia BlueHDi riduce le emissioni di NOx (ossidi di azoto)  fino al 90 %, ottimizza le emissioni di CO2 ed elimina  il 99,9 % del particolato.
Inaugurata a fine 2013  sul segmento D dalla  PEUGEOT 508 con il 2.0 BlueHDi, la tecnologia BlueHDi è stata adottata dalla  primavera sulle PEUGEOT 308 e 308 SW nel segmento C sul motore 1.6 e 2.0 BlueHDi.

Rispetto  ai motori Euro 5 che sostituiscono: Rendimento interno migliorato Riduzione delle perdite per attriti Thermomanagement
Massa: – 4 kg nel 1.6 BlueHDi e – 7 kg sul 2.0 BlueHDi
Prestazioni migliorate
Consumi  ed emissioni di CO2  ridotti eccetto che sullo Stop & Start.




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