Abbiamo provato la Kia Niro Plug-in Hybrid, il crossover compatto che promette 65 km in elettrico e una mobilità sostenibile, senza rinunciare al comfort. Ecco com’è andata…
Comfort sostenibile: la Niro PHEV mette d’accordo testa e cuore
Appena saliti a bordo della nuova Kia Niro PHEV, la sensazione è chiara: tutto è pensato per semplificare la vita di chi guida. Il design esterno è sobrio ma riconoscibile, con linee moderne e proporzioni ben studiate. Dentro, l’ambiente è accogliente, silenzioso e sostenibile: dai materiali riciclati per il cielo, ai pannelli porta verniciati con prodotti privi di VOC, fino alla pelle vegana dei sedili, ogni dettaglio parla di un impegno concreto verso l’ambiente.
Lo spazio è abbondante per un CUV compatto: il passo allungato regala un’ottima abitabilità sia davanti che dietro. I sedili sono comodi, anche nei lunghi tragitti, e il bagagliaio da oltre 1.300 litri con sedili abbattuti (nella versione PHEV) è tra i più generosi della categoria.
Su strada: comfort prima di tutto
Abbiamo guidato la Niro PHEV sia in città che su strade extraurbane, sfruttando al massimo la modalità 100% elettrica. Con la batteria da 11,1 kWh, il sistema permette di percorrere fino a 65 km in modalità EV (dichiarati WLTP, con cerchi da 16"). Nella realtà urbana – traffico, semafori, partenze frequenti – siamo riusciti a coprire circa 58 km solo con l’energia elettrica. Un risultato davvero interessante per chi, come molti, fa tragitti casa-lavoro inferiori ai 50 km giornalieri.
L’ingresso del motore termico è fluido e silenzioso: il 1.6 GDI da 105 CV lavora in simbiosi con il motore elettrico da 84 CV, regalando prontezza nelle ripartenze e consumi contenuti. Nelle nostre prove miste, abbiamo registrato una media di 2,1 l/100 km con batteria carica. Quando l’energia finisce, la Niro resta comunque un’ibrida efficiente, attestandosi sui 4,8-5,2 l/100 km.
Il cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti (6DCT) è reattivo, fluido e ben calibrato per uno stile di guida rilassato ma preciso. La taratura delle sospensioni privilegia il comfort: assorbe bene le buche e garantisce una guida composta anche sui fondi irregolari.
Tecnologia e climatizzazione EV anche in inverno
Uno dei dettagli più interessanti? Il sistema PTC (Positive Temperature Coefficient) che riscalda l’abitacolo in elettrico anche d’inverno, senza avviare il motore termico. Funziona grazie a elementi ceramici autoriscaldanti: un’attenzione in più per chi vuole sfruttare la modalità EV anche nei mesi freddi.
A bordo tutto è digitale ma intuitivo: il cruscotto da 10,25” e il touchscreen centrale offrono informazioni chiare e rapide. I comandi fisici per clima e volume restano al loro posto, per fortuna.
L’anello di congiunzione perfetto
La Kia Niro Plug-in Hybrid si propone come l’anello di congiunzione ideale tra l’ibrido tradizionale e l’elettrico puro. È un’auto concreta, ben progettata, che permette di abituarsi gradualmente alla guida elettrica senza ansia da ricarica. Basta una presa domestica o una colonnina pubblica per sfruttare al massimo la sua autonomia in EV, abbattendo consumi ed emissioni.
Chi cerca versatilità, comfort, spazio e risparmio, troverà nella Niro PHEV una compagna di viaggio affidabile. E con il Red Dot Design Award vinto nella categoria "Product Design", c’è anche quel tocco di stile in più che non guasta.
Pro:
Estetica (anche l’occhio vuole la sua parte)
Ottima autonomia elettrica reale
Comfort di guida elevato
Consumi bassi anche senza ricarica
Interni sostenibili e ben rifiniti
Tanta tecnologia, facile da usare
Contro:
Prezzo d’ingresso impegnativo
Ricarica lenta in AC (max 3,3 kW)
Visibilità posteriore leggermente limitata dai poggia testa

















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