lunedì 4 agosto 2025

Lamborghini a Magny-Cours domina nel Campionato Sprint del GT World Challenge Europe

La Huracán GT3 EVO2 del GRT - Grasser Racing Team illumina la notte del circuito francese andando a segno in Gara 1 con Luca Engstler e Jordan Pepper.

Lamborghini splende nel buio di Magny-Cours e ritorna al successo nel campionato Sprint del GT World Challenge Europe, conquistando sul circuito francese una vittoria che alla Casa di Sant'Agata Bolognese mancava ormai dalla tappa di Zandvoort del 2021. Una vittoria costruita metro dopo metro dai due factory driver Luca Engstler e Jordan Pepper, a segno con la Huracán GT3 EVO2 numero 63 del GRT - Grasser Racing Team nella prima delle due gare del weekend che si è disputata sabato in notturna, prima di concludere secondi domenica in una Gara 2 risoltasi con una volata finale mozzafiato.

L’appetito vien… vincendo

Una vittoria, quella di Magny-Cours, che arriva a distanza di poco più di un mese dallo storico successo conquistato, sempre con il team austriaco, nella 24 Ore di Spa valida per la serie Endurance, dove ad imporsi furono gli stessi Engstler e Pepper, in quella circostanza affiancati dall'altro pilota ufficiale Mirko Bortolotti.

A Magny-Cours il primo acuto è proprio quello di Engstler, nella qualifica 1 autore della pole e al pronti-via subito davanti a tutti. Il giovane tedesco mantiene saldamente il comando anche dopo una safety car chiamata in causa al terzo dei 33 giri completati per un contatto tra due vetture, chiudendo il proprio stint di guida con un vantaggio di circa due secondi nei confronti della Porsche guidata da Patric Niederhauser.

A 33'30" dallo scadere del tempo totale, Engstler e Niederhauser entrano ai box contemporaneamente per effettuare la sosta. Dopo il pit-stop è tuttavia la Porsche, passata nelle mani di Sven Müller, a tornare in pista davanti. Pepper, che nel frattempo ha rilevato Engstler, non perde tempo e prova un primo attacco. Poi un full course yellow e, alla ripartenza, la manovra decisiva del sudafricano che si porta in testa a poco più di 12 minuti dal termine per rimanerci fino all'arrivo, dopo aver fatto segnare anche il giro più veloce.

Primo podio nella Bronze Cup per l'altro factory driver Loris Spinelli e il suo compagno di squadra Dmitry Gvazava, terzi di classe con la Huracán GT3 EVO2 numero 85 dell'Imperiale Racing.

Jordan Pepper: "Nel corso del pit-stop, abbiamo avuto un problema con l'anteriore sinistra, ma queste sono cose che succedono. Sapevamo di avere una macchina competitiva, quindi (dopo la sosta) ho cercato di spingere nel giro di uscita. Ho anche avuto un contatto con la Porsche. È stata una gara dura e sapevo che, se si fosse presentata un'altra occasione, l'avrei colta al volo. La ripartenza dopo il full course yellow è stata perfetta. Ho fatto un sorpasso fantastico, prendendo anche un bel rischio. Poi ho spinto sino alla fine".

Nella seconda sessione di qualifica, Pepper guadagna la prima fila stampando il secondo miglior tempo. In Gara 2, nel suo stint di guida iniziale il pilota sudafricano mantiene la propria posizione dietro alla McLaren del poleman Marvin Kirchhöfer. Dopo i pit-stop Engstler ritorna in pista sempre secondo, avvicinandosi alla vettura di testa passata nelle mani di Benjamin Goethe e, dopo un breve periodo di full course yellow prova ad attaccare la McLaren. Goethe tuttavia risponde e alla fine la Lamborghini numero 63 chiude dietro pagando un distacco di soli 156 millesimi. Ancora bene Spinelli e Gvazava, terzi nella Bronze Cup.


 Il prossimo appuntamento del GT World Challenge Europe è in programma sul tracciato tedesco del Nürburgring alla fine di agosto, quando tornerà in pista la serie Endurance, nello stesso weekend che vedrà in azione tutti i protagonisti del Lamborghini Super Trofeo Europa.

 

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