martedì 4 luglio 2023

Mercato auto, un’emorragia inarrestabile: a giugno +9,2% rispetto al 2022 ma -19% rispetto al 2019

L’automobile non viaggia più come prima. Lo confermano i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo i quali a giugno 2023 ci sono state 138.927 immatricolazioni (+9,2%) contro le 127.232 unità registrate a giugno 2022. Tuttavia, se questo dato viene confrontato con il mese di giugno 2019 (anno pre-Covid) il risultato è -19%. 

Nonostante una leggera ripresa (nel primo semestre del 2023 sono state vendute complessivamente 841.343 vetture, con una crescita del 23% rispetto a gennaio-giugno 2022), purtroppo, c’è poco da essere allegri. Anzi: più si va’ verso l’elettrificazione, meno auto si venderanno a causa, soprattutto, dei prezzi non proprio alla portata di tutti.

“A giugno 2023, il mercato auto italiano rimane positivo, ma registra una crescita più contenuta (+9,2%), confrontandosi con un giugno 2022 asfittico (-15%) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA - Rimane distante il dato del 2019, ultimo anno quasi normale per le vendite del settore, con oltre il 19% di vendite da recuperare. 

Nei mesi estivi, le immatricolazioni seguono una naturale tendenza al ribasso, senza contare che i potenziali acquirenti sono condizionati dall’attesa dell’annunciata rimodulazione degli incentivi ad oggi in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e zero emissioni che è fondamentale concretizzare al più presto, per stimolare la domanda e accelerare il rinnovo del parco circolante in ottica green”. 

Immatricolazioni per alimentazione. Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina aumentano a giugno del 6,7%, con una quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel calano del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 18,3%. Nei primi sei mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina crescono del 24,2% e quelle delle auto diesel del 17,1%, rispettivamente con quote di mercato del 28,1% e del 19,1%. 

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di giugno, oltre la metà del mercato (53%), con volumi in crescita del 15,5% rispetto a quelli di giugno 2022. Nel cumulato, crescono del 24,5% con una quota del 52,7%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 44,4% del mercato di giugno e il 43,8% del cumulato, in aumento del 23,3% nel mese e del 27,6% nel semestre. 

Le ibride non ricaricabili aumentano del 30,5% nel mese con una quota del 34,6%; nel cumulato crescono del 30,9% con una quota del 35,2%. 

Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 3,1% a giugno e rappresentano il 9,8% del mercato del mese (erano al 10,3% nel giugno 2022); nel primo semestre crescono del 15,7% e hanno una quota dell’8,5% (in calo di 0,5 p.p. rispetto ai sei mesi del 2022). 

Le auto elettriche hanno una quota del 4,4% nel mese e del 3,9% nei primi sei mesi, e registrano +0,7% a giugno e +31,2% nel cumulato. Le ibride plug-in aumentano del 5,3% a giugno e mantengono una variazione positiva nel cumulato (+5,2% nei sei mesi), rappresentando il 5,3% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,6% del totale da inizio anno. 

Infine, le autovetture a gas sono l’8,6% dell’immatricolato di giugno, quasi interamente composto da autovetture Gpl (-4,7% nel mese). Un marginale 0,1% è da ascrivere alle autovetture a metano, che nel mese diminuiscono del 91,5%. Nel cumulato, il metano cala dell’86,4% e il GPL cresce del 23,8%; insieme, da inizio anno, le due alimentazioni costituiscono l’8,9% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano). 

Le auto più vendute. Nel mese, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano rispettivamente la prima, seconda e quinta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass è il modello più venduto, mentre Jeep Renegade è al quarto posto. Alfa Romeo Tonale si trova invece al settimo posto. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta, nel mese, il terzo modello più venduto dopo Tesla Model Y e Model 3,mentre Peugeot 208-e occupa l’ottava posizione. 

Ancora in crescita il mercato di DR Automobiles, che coi suoi marchi DR, EVO e Sportequipe fa segnare un incremento dell’11,7% rispetto a giugno 2022 e del 70,1% rispetto al semestre 2022. Il costruttore molisano ottiene 1,8% di quota nel mese e il 2% nel cumulato. 

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di giugno le autovetture utilitarie e super utilitarie rappresentano il 29,3% del mercato, in calo dell’8,0%. Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis sono in Top Ten anche Lancia Ypsilon, al terzo posto, e Fiat 500, al quarto. 

Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 12,2% a giugno, con un mercato in crescita del 25% rispetto al sesto mese del 2022. 

I SUV hanno una quota di mercato pari al 55,9%, in aumento del 18,6%. Nel dettaglio, i SUV piccolirappresentano l’8,4% del mercato del mese (+36,3% rispetto a giugno 2022), i SUV compatti il 32,4 % (+5,8%), i SUV medi il 10,9%, (+54,8%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 4,2% del totale (+26,7%). Il 27,5% dei SUV venduti nel mese di giugno è di un brand del Gruppo Stellantis. 

Da inizio 2023, utilitarie e super utilitarie hanno una quota del 31,1% (+5,8% rispetto ai primi sei mesi del 2022), le medie dell’11,6% (+45,0%), i SUV del 55,0% (+32,1%). Sempre più marginale la quota di Monovolume e Multispazio (1,3% nel cumulato, in calo del 14,8%). 

 

 

 

 

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