giovedì 22 giugno 2023

I Sistemi di Rilevazione di Velocità in Italia e il contributo che può dare COYOTE

Il numero degli incidenti automobilistici che si verificano annualmente sulle strade urbane ed extraurbane italiane, malgrado i diversi tentativi di ridurne la portata, non accenna a diminuire in maniera significativa. Emerge, quindi, la necessità di interventi immediati e innovativi sul tema della sicurezza stradale, ai quali il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sta lavorando. 

In tal senso, i dispositivi elettronici di controllo della velocità, i cosiddetti autovelox, sono certamente strumenti utili per limitare danni e incidenti, ma occorre evitare che si trasformino in una vessazione per gli automobilisti, disciplinandone finalmente l’uso. 

Si parla ormai di abuso di autovelox in moltissimi comuni del territorio nazionale che al posto di garantire correttamente la sicurezza stradale diventano uno strumento di tassazione occulta per l’automobilista e il motociclista. Il comune di Milano, per fare un esempio, è risultato essere il primo per incassi: 151 milioni di euro, di cui 12,9 milioni di incassi proprio per multe dovute ad autovelox. Secondo quanto stabilito dal codice della strada, di questi, 17,3 milioni dovranno essere reinvestiti in acquisto di nuove attrezzature per il contrasto e nuovi controlli. 


 Il problema che si riscontra nelle prassi amministrative quotidiane è che alcuni dei dispositivi utilizzati dai comuni non sono omologati e richiedono una manutenzione costante per preservare gli standard prestazionali. Al fine di omogeneizzare la strumentazione utilizzata sul territorio nazionale è essenziale quindi procedere all’equiparazione delle procedure di approvazione e di omologazione dei sistemi di rilevazione della velocità, quindi un sistema unico e riconosciuto ugualmente in tutta Italia. 

Un conto è piazzare l’autovelox in prossimità di punti sensibili - scuole, ospedali, tratti particolarmente pericolosi - un conto è posizionare proditoriamente degli autovelox che non hanno nulla a che fare con la sicurezza stradale e con il salvataggio delle vite, ma che rappresentano una vessazione per gli automobilisti e motociclisti. 

COYOTE ci aiuta a stabilire dove sono posizionati i sistemi di rilevazione delle velocità, quali autovelox, e impedisce così all’automobilista di incappare in inutili multe mantenendo uno stile di guida corretto e sicuro sulla strada. Ricordiamo però bene che COYOTE è un segnalatore dei dispositivi di velocità, non un rilevatore. I rilevatori intercettano infatti il laser dell’apparecchio e sono perciò illegali. 

L’APP COYOTE diventa il main partner di guida per l’automobilista accompagnandolo in tutti i suoi viaggi. Grazie alle tantissime allerte che avvisano in tempo reale delle condizioni del traffico, incidenti, lavori in corso, eventi sportivi e grazie alla collaborazione con HERE, leader internazionale nella progettazione delle migliori mappe GPS al mondo, l’APP COYOTE è un valido esperto nella navigazione dando la possibilità con la versione PREMIUM di collegare il proprio dispositivo con lo schermo dell’auto attraverso le tecnologie di Apple Car Play o Android Auto. 

Sappiamo bene che l’APP COYOTE ha un costo di abbonamento, ma per aumentare il proprio pubblico, l’azienda ha deciso di lanciare una promozione molto aggressiva. 

Dal 22 giugno al 16 luglio si potrà scaricare l’APP PREMIUM MENSILE ad un costo di € 1,99/mese con validità 12 mesi e senza impegno (poi a scadenza del primo anno il prezzo sarà di 10,99€/mese) oppure l’abbonamento ANNUALE ad un costo di € 19,99 per un anno senza impegno (poi a scadenza del primo anno il prezzo sarà di 78,99 €/anno). La promozione potrà essere attivata anche attraverso l’esclusivo Servizio di Assistenza Clienti Coyote attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 semplicemente chiamando lo 02.82951476. 

 

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