lunedì 24 gennaio 2022

Mercedes B250 EQ Power: bella di notte! (provata per me e anche per voi)

Esteticamente è forse la Mercedes meno appariscente. In realtà, dopo averla guidata/vissuta per qualche giorno, la nuova Mercedes B250 EQ Power si è dimostrata “stellare”. In tutto e per tutto…

 

Sapete quale era il soprannome che Gianni Agnelli diede a Zibì Boniek? Bello di notte. Perché lui, con il buio, illuminava la squadra. Bene, è la stessa sensazione che ho provato quando, per la prima volta, di sera, mi sono messo al volante della Mercedes B250 EQ Poweer (quella ibrida plug-in). L’abitacolo si illuminava di colori rilassanti, dal rosso al blue, che regalavano forti sensazioni di tranquillità e di relax. Ecco, una gran figata; un vero e proprio omaggio al classico “piacere di guida”. 

E come Gianni Agnelli godeva nel veder giocare di notte il suo Zibì Boniek, allo stesso tempo io godevo nel guidare la “mia” Classe B di notte (chiedo scusa a quanti mi leggeranno per questo accostamento alla buonanima di Gianni Agnelli).

La nuova Classe B EQ Power, per una decina di giorni, è stata un’ottima compagna di viaggio, comoda, spaziosa, prestazionale (è sempre pronta a dare ciò che il guidatore chiede, soprattutto in fase di accelerazione e ripresa), ecologica (grazie alla tecnologia con la spina) e parsimoniosa nei consumi tanto che il benzinaio lo vedi poco. 

Esteticamente è di fatto identica alle varianti tradizionali, quelle endotermiche. Ciò che cambia è sotto il cofano dove la Mercedes B250 EQ Power ospita un brillante motore benzina turbo di 1,3 litri a quattro cilindri da 160 CV e 230 Nm di coppia a 1.620 giri, abbinato ad un propulsore elettrico da 102 CV montato tra le ruote anteriori.

Questo viene a sua volta alimentato da una batteria agli ioni di litio con una capacità di 15,6 kWh, che assicura un’autonomia in modalità completamente elettrica di circa 70 km, mentre la potenza di sistema raggiunge i 218 CV. Per quanto riguarda la ricarica la vettura viene proposta con due diversi connettori per la ricarica: uno è quello tradizionale per la presa di corrente domestica; l’altro è quello di Tipo 2 o Mennekes che in corrente alternata offre fino a 3,7 kW. Per i più esigenti, poi, in opzione (quindi lo si paga a parte) c’è quello che permette di arrivare ad una potenza di ricarica di 7,4 kW. 

Come tutte le plug-in, anche la Mercedes B250 EQ Power ha senso di esistere soprattutto se ricaricata spesso. Con il “pieno” di energia, infatti, le percorrenze medie stanno sono sempre sotto i 2 l/100 km. Il discorso cambia, ovviamente, se la si utilizza sfruttando il solo lavoro del motore a benzina: in questo caso i consumi salgono fino a circa 6,8 l/100 km. Un risultato comunque buono se si considera che la variante plug-in della Classe B si porta dietro 300 kg in più tra batteria e vari componenti elettrici. 
Sono onesto: io la vettura l’ho ricaricata sì e no due volte perché, andando esclusivamente a benzina, i consumi non mi pesavano più di tanto. Eppure sono uno che l’indicatore del carburante lo tiene sempre sotto controllo. Certo, non dovrei dirlo che “faccio fatica” a ricaricare le batterie ma sono un tipo molto pigro. La guida non risente eccessivamente del peso in più grazie alla nuova taratura dell’assetto che pur restando confortevole, assicura al modello un buon “sostegno”. 
Buona la posizione di guida, così come la strumentazione che garantisce un’ottima visibilità e leggibilità di tutte le informazioni; l’infotaiment, che propone un interfaccia chiara, pulita e ordinata, è tutto da scoprire e forse, per un boomer come me, è fin troppo. Ma, dopotutto, siamo a bordo di una Mercedes ed è ciò che ci si aspetta da una vettura di questo livello. 
Ottimo l’impianto frenante, così come lo sterzo (eccezionale, molto apprezzato per prontezza e precisione), la tenuta di strada e il comportamento dinamico dove, sia sull’asciutto che sul bagnato, i controlli elettronici lavorano alla grande. Ma vogliamo trovarglielo un difetto alla nuova Mercedes B250 EQ Power? I montanti anteriori sono un po' troppo invasivi E alcuni ADAS (i famosi sistemi di assistenza alla guida) sono, un po' troppo “violenti”. 

In particolare mi riferisco a quello di intrattenimento della corsia e a quello che, in caso di pericolo, interviene “pesantemente” sulla cintura di sicurezza. 

Infine, i prezzi: per diventare il fortunato proprietario della nuova Mercedes B250 EQ Power bisogna mettere sul piatto almeno 42,800 euro che, con qualche optional (e ce ne sono disponibili moltissimi), possono diventare molti di più. 









 

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