Audi ha pressoché completato il primo esemplare del prototipo elettrico con range extender che prenderà parte al rally raid più impegnativo al mondo. I primi long test sono previsti entro la metà del 2021. Andreas Roos, recentemente responsabile del programma DTM dei quattro anelli, ha assunto il ruolo di Project Manager Dakar in seno ad Audi Sport.
“Schierandosi al via della Dakar, la Casa dei quattro anelli resta fedele alla propria filosofia di sviluppare nelle competizioni le tecnologie più innovative, destinate alle future vetture di serie”, afferma Julius Seebach, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali del Brand. “Nei rally, ad esempio, abbiamo affinato la trazione integrale quattro. Durante la Dakar testeremo e porteremo al limite i componenti dei powertrain elettrici di domani”.
“La Dakar costituisce una sfida straordinaria per tutto il team”, sottolinea Andreas Roos, Project Manager Dakar di Audi Sport. “Abbiamo stilato un programma di sviluppo dai ritmi serrati per rendere immediatamente competitivo il nostro innovativo prototipo. Audi è il primo costruttore al mondo a partecipare alla Dakar con un powertrain alternativo: ancora una volta, la Casa dei quattro anelli è pioniere nello sviluppo d’inedite soluzioni tecniche e di mobilità”.
Nel 2022, Audi parteciperà al rally raid più difficile e affascinante del mondo con un prototipo mosso da tre powertrain derivati dalle monoposto di Formula E attualmente impegnate nella massima serie dell’automobilismo sportivo a zero emissioni: due MGU (Motor Generator Unit), una in corrispondenza di ciascun assale, si occuperanno della trazione, mentre una terza unità agirà quale generatore per contribuire alla ricarica della batteria ad alto voltaggio. “Dobbiamo intervenire profondamente sulle MGU derivate dalla Formula E – afferma Roos – dato che affrontare il deserto comporta peculiarità ambientali e sollecitazioni radicalmente differenti rispetto a un circuito cittadino. Ciononostante, l’esperienza maturata con le nostre monoposto e il know-how in merito all’elettrificazione della trazione integrale quattro, derivante dalle vittoriose partecipazioni al Mondiale endurance, ci consentono di partire da una base già molto competitiva”.
Audi sta sviluppando autonomamente la batteria ad alta tensione destinata al prototipo che prenderà parte alla Dakar 2022. In Formula E, diversamente, questo componente è realizzato da un fornitore esterno ed è identico per tutte le squadre. L’accumulatore verrà ricaricato durante la marcia grazie all’azione di un range extender. Funzione, quest’ultima, che verrà affidata al performante quattro cilindri TFSI – turbo a iniezione diretta della benzina – derivato dal DTM, il Campionato Tedesco Turismo. “Questo motore – aggiunge Andreas Roos – è straordinariamente efficiente e all’avanguardia quanto a riduzione degli ingombri e delle vibrazioni. Verrà utilizzato durante le prove speciali esclusivamente per generare energia destinata alla batteria. Ciò significa che la trasmissione del nostro prototipo è elettrica al 100%”. Audi prevede di percorrere in modalità full electric anche le interminabili sezioni di trasferimento caratteristiche del rally raid africano.“La Dakar è una competizione unica e costituisce una delle ultime grandi sfide motoristiche al mondo”, afferma Sven Quandt, patron del team Q Motorsport GmbH che curerà lo sviluppo e la gestione del prototipo elettrico in collaborazione con Audi Sport. “Sono convinto che un Brand possa trarre informazioni preziose dalla partecipazione a un rally raid così estremo, specie optando per una soluzione d’avanguardia come la trazione elettrica”.
“La collaborazione con il team Q Motorsport è cruciale per puntare al successo”, sottolinea Julius Seebach. “Grazie alla grande esperienza maturata nei raid, Q Motorsport contribuirà in modo determinante allo sviluppo del prototipo. I piloti, non meno importanti, verranno presentati a maggio”.
Il primo prototipo Audi per la Dakar è attualmente in fase di completamento presso il Competence Center Audi Motorsport di Neuburg an der Donau. Entro la fine di giugno, la vettura affronterà i primi test, seguiti dall’unveiling ufficiale nel corso del mese di luglio e da un nutrito programma di sviluppo.
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