venerdì 10 luglio 2020

Volkswagen e-up! guida la Polizia di Verona

 Ieri mattina, in Piazza dei Signori a Verona, l’Amministratore Delegato di Volkswagen Group Italia Massimo Nordio ha affidato al Questore, Ivana Petricca, le chiavi della vettura in livrea.

 L’auto, caratterizzata dalla trazione 100% elettrica a zero emissioni, avrà come missione il controllo del territorio. La Volkswagen e-up!, trasformata con livrea ufficiale, viaggia sempre in modalità totalmente elettrica consentendo quindi di azzerare le emissioni di gas nocivi allo scarico e l’inquinamento acustico. Le sue caratteristiche tecniche, in particolare l’alimentazione a batteria - motore da 60kW, con un’autonomia fino a 160 km - e la compattezza delle dimensioni la rendono la scelta ideale per il compito assegnato: pattugliare il centro storico della città scaligera.
 Massimo Nordio: “Dopo Roma e Milano, anche a Verona Volkswagen Group Italia e le Forze dell’Ordine collaborano per garantire alla collettività servizi sempre più efficienti. Dal 2015 abbiamo consegnato alla Polizia di Stato oltre 2.000 vetture – diversi modelli di tutti i nostri Brand, ovvero Volkswagen, Audi, SEAT, SKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali – e questa ulteriore iniziativa rafforza una partnership di valore, che ci rende orgogliosi e che testimonia una volta di più il nostro impegno per la diffusione della mobilità elettrica in Italia”.
Il Questore di Verona Ivana Petricca: “A nome della Polizia di Stato sono particolarmente lieta di questa partnership e ringrazio l’A.D. Massimo Nordio che, dopo due grandi città capoluogo come Roma prima e Milano poi, abbia pensato a Verona e quindi ai cittadini veronesi, nel concedere in comodato d’uso quest’autovettura in livrea della Polizia di Stato. La particolare caratteristica del tipo di autovettura, a tutela dell’ambiente, così come la sua agilità e duttilità, ci ha indotto a destinarla all’attività istituzionale del Poliziotto di Quartiere svolta nel centro storico: infatti, essa si muoverà coprendo piazze e vie del centro città, aree pedonali frequentate da cittadini, turisti e dense di attività commerciali e ricettive, a vantaggio del rapporto di prossimità e di contatto con la cittadinanza”.


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