Audi A1, la BMW Z4, la Ford Focus, le Mercedes CLA e EQC, la
Skoda Kamiq e la SsangYong Korando: tutte raggiungono il massimo punteggio.
È questo il verdetto della quinta serie di test Euro NCAP
2019, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza
delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia.
L’Audi A1
si è distinta per la più alta valutazione complessiva dei sistemi di sicurezza
attiva e per il massimo punteggio nel test relativo allo scontro laterale
contro barriera. Alcune criticità per la protezione del torace del passeggero
posteriore nello scontro frontale pieno e in caso di investimento del pedone.
Scarsa la protezione della testa nell’urto sui montanti e sulla base del
parabrezza.
La BMW Z4,
insieme alla Mercedes CLA, è la
regina di questa serie di test. Ottiene, infatti, le valutazioni più alte nella
protezione delle utenze vulnerabili, (pedoni e ciclisti), oltre che per
l’efficacia dei sistemi di sicurezza attiva, anche in virtù dell’ottima
performance del cofano attivo in caso di investimento del pedone. Punteggio più
alto anche nella protezione dei passeggeri a bordo. Non è, invece, risultato
adeguato il riconoscimento del pedone di notte. Migliorabile il sistema di
mantenimento della corsia.
Il modello 2019 della Ford
Focus ottiene le 5 stelle, con il massimo punteggio per la protezione di
adulti e bambini nello scontro laterale contro barriera e in caso di
investimento del pedone, bene anche la protezione delle gambe. Rispetto al test
dello scorso anno, il design migliore dei sedili anteriori e dei poggiatesta ha
consentito alla berlina tedesca di ottenere ottime valutazioni nel test del
colpo di frusta.
La Mercedes CLA è
l’altra superstar di questa tornata di test Euro NCAP, a pari merito con la BMW
Z4. Ha conseguito la migliore valutazione in assoluto nella protezione dei
bambini a bordo e per la protezione degli utenti vulnerabili (pedoni e
ciclisti). La CLA adotta la stessa tecnologia, software e hardware dei sistemi
ADAS, gli stessi sedili e poggiatesta della Classe A. Unico ‘neo’ la
valutazione “marginale” del sistema di mantenimento della corsia.
Anche la Mercedes EQC,
il primo SUV completamente elettrico della Casa tedesca, ottiene le 5 stelle,
con eccellenze e massimo punteggio nella prova dell’urto laterale contro
barriera. Ottimi anche i risultati dei test dei sistemi di assistenza alla
guida (ADAS). Le uniche ‘defaillance’ sono state riscontrate nell’urto frontale
pieno, con marginale protezione del torace del passeggero posteriore, rottura
della cerniera della porta posteriore (nella severa prova di scontro laterale
contro palo) e bassa protezione del bacino del pedone in caso di investimento.
Per quanto riguarda le valutazioni della Skoda Kamiq, si è tenuto conto che la
struttura è la stessa della Skoda Scala, (testata da Euro NCAP ad inizio 2019),
pertanto sono stati utilizzati i risultati del precedente test. Sono state
effettuate soltanto piccole prove aggiuntive per verificare eventuali
scostamenti, soprattutto, a causa della diversa altezza di guida. Anche questo
modello ha ottenuto 5 stelle con ottime performance nella protezione dei
passeggeri a bordo e per gli utenti vulnerabili (pedoni e ciclisti). Punteggio pieno
nelle due prove di urto laterale contro barriera e palo. Marginali criticità,
in alcune occasioni, per il freno automatico di emergenza (AEB).
La SsangYong Korando
ha ottenuto buoni risultati in tutte le prove. Eccellente il funzionamento del
freno automatico di emergenza alle basse velocità, tanto che ha ottenuto il
massimo punteggio. Qualche criticità nella prova del ciclista e nello scontro
frontale pieno in quanto il bacino del passeggero posteriore è scivolato sotto
la cintura. Nello scontro laterale contro il palo, poi, marginale la protezione
del torace del conducente e del collo del passeggero posteriore a causa della
geometria del sedile.
“E’ interessante sottolineare che anche un modello spider
riesce ad ottenere le 5 stelle e garantire un’adeguata protezione alle persone
a bordo” - ha dichiarato il presidente
dell’ACI Angelo Sticchi Damiani - “riprova che oggi i costruttori hanno a
disposizione soluzioni e tecnologie che possono contribuire a alzare il livello
di sicurezza delle autovetture, importante, però, è non abbassare mai la
guardia e continuare ad investire in sicurezza”.
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