-->
Le limitazioni alla circolazione interessano circa 1,1
milioni di automobili. Vi aiutiamo a capire se la vostra può circolare oppure
no.
-->
Chi: i mezzi
interessati dai provvedimenti sono le auto e i veicoli commerciali di categoria
N1, N2 ed N3 Diesel con omologazione Euro 3 o precedente, con qualche variante
- in Lombardia lo stop è esteso anche ai benzina Euro 2. In Emilia
Romagna anche ai Diesel Euro4. Sono mezzi che sono stati immatricolati tra il 1993
al 2005 circa.
Quando: In
Lombardia lo stop - esteso anche ai benzina Euro 2 e inferiori - si applica
dalle 7.30 alle 19.30 tutti i giorni, a parte i festivi. In Veneto il divieto
va dalle 8.30 alle 18.30 da lunedì a venerdì, ma qui i benzina Euro 2 possono circolare.
In Emilia Romagna, infine, il blocco vale dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni
feriali più la prima domenica del mese, anche per i Diesel Euro 4 e per i
benzina fino a Euro 1.
Dove: nella
Pianura Padana, ovvero in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, dove
per ora le limitazioni riguardano solo Torino. In Emilia Romagna, invece, si
estendono fino alle Euro 4.
Perché: è
necessario abbassare i valori del PM10 o del biossido di azoto (NO2) nelle aree
urbane dei comuni con più di 30.000 abitanti, dove risultano superati uno o più
limiti.
Eccezioni: può circolare chi ha un ISEE (Indicatore della
Situazione Economica Equivalente, ovvero il parametro che determina la
situazione economica del nucleo familiare) pari o inferiore a 16.700 euro,
portando la certificazione in auto, chi ha più di 70 anni, chi non può recarsi
a lavoro con mezzi pubblici, chi ha veicoli che servono per il tragitto
casa-fermata del trasporto pubblico.
Per sapere a quale
categoria di omologazione appartiene la propria auto e se può circolare è
possibile collegarsi al sito internet “Il Portale dell'Automobilista” e
inserire il numero di targa: la risposta è immediata. Sulle carte di
circolazione, l’informazione è riportata nel riquadro 3.
Sulle carte di circolazione di vecchio tipo, l’indicazione
della classe di omologazione è piuttosto “nascosta” nel riquadro 2, in basso, e
comprende la sigla completa della direttiva di riferimento.
Nella tabella riepilogativa, l’elenco delle direttive – ovvero
i codici da ricercare sul libretto di circolazione - e le classi
corrispondenti.
Nessun commento:
Posta un commento