mercoledì 6 giugno 2018

Porsche aggiorna la sua gamma in attesa dei nuovi standard sulle emissioni

 
A partire dal 1 settembre 2018, l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti sulle emissioni inquinanti rende necessaria la transizione a una gamma di veicoli dotati di filtro anti-particolato anche per le motorizzazioni a benzina e il completamento del processo relativo alle nuove omologazioni per le immatricolazioni di vetture nuove. Di conseguenza, la gamma di modelli è stata temporaneamente limitata. Nonostante ciò, clienti e interessati, possono contattare i Centri Porsche per effettuare ordini anche nel periodo di transizione. 

 
In attesa della ripresa regolare della produzione dei vari modelli, rimangono ancora a disposizione per la vendita tutte le vetture attualmente presso i Centri Porsche nonché la produzione dei mesi di giugno e luglio che continuerà regolarmente.
La fase di transizione prevede un’introduzione scaglionata del filtro sui diversi modelli della gamma Porsche. A partire da settembre, modelli selezionati delle linee 911 e 718 saranno disponibili con filtro anti-particolato benzina. La 911 4 GTS con trazione integrale e cambio a doppia frizione PDK sarà disponibile sin da subito in tre versioni: Coupé, Cabriolet e Targa. Oltre che sulle varianti della 911 4 GTS, la nuova tecnologia per il filtro anti-particolato verrà introdotta sulla 718 a partire dai modelli base e GTS, successivamente sulle altre linee di prodotto del portafoglio Porsche. Per i nuovi modelli che verranno lanciati nel periodo di transizione, tutte le varianti iniziali disponibili con motore a benzina saranno equipaggiate sin da subito con filtro anti-particolato. L’introduzione sul mercato delle diverse varianti avverrà gradualmente, come sempre accade nel caso di un nuovo modello. 

I dati sui consumi dovranno tenere conto dell’equipaggiamento dei singoli veicoli
Le tempistiche della transizione sono dovute a una serie di sfide: in base alla nuova legislazione, in futuro tutte le case automobilistiche saranno tenute a indicare i dati individuali sui consumi tenendo conto dell’equipaggiamento di ciascun veicolo. Il calcolo di questi dati sui consumi richiede una vasta serie di misurazioni, ben più numerose rispetto al passato. 

“Le scadenze fissate dalla UE per la certificazione in base ai cicli di misurazione WLTP, che sono stati anticipati di un anno con un preavviso brevissimo, ci hanno sottoposto a una pressione enorme. Il lavoro preparatorio è stato avviato da oltre un anno e stiamo facendo buoni progressi”, ha dichiarato il CEO di Porsche, Oliver Blume. “Vista la scarsissima disponibilità di banchi di prova, che si sta ripercuotendo su tutti i costruttori, ci troviamo ora ad affrontare una sfida notevole. Dobbiamo quindi darci delle priorità. Ciò nonostante, siamo assolutamente a favore di una modalità più realistica di determinazione dei valori delle emissioni.”


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