Il telaio denominato Intelligent
Dynamic Driving Chassis (IDDC) vede, pensa e agisce - L'IDDC di ZF consente
la futura mobilità automatizzata senza emissioni - ZF combina innovativi
sistemi telaio, trazioni elettriche e sensori ambientali con hardware e
software per creare "Skateboard", una piattaforma a guida autonoma
Con l'Intelligent
Dynamic Driving Chassis (IDDC), ZF offre una piattaforma versatile per
veicoli elettrici a guida autonoma. Oltre a essere un ottimo esempio della
filosofia di ZF volta a ridurre le emissioni, l'IDDC incarna anche la visione
di ZF, in quanto consente ai veicoli di 'vedere, pensare e agire'. Questo
grazie a sensori ambientali, centraline di comando intelligenti e sistemi
meccanici connessi. Con l'IDDC, lo "Skateboard" è la base
dell'ultimissimo concetto di mobilità urbana di Rinspeed, Snap. Sia hardware
sia software sono integrati nella piattaforma di guida ("Skateboard")
e possono essere scollegati in modo flessibile dall'abitacolo
("Pod").
"Il trasporto urbano di domani sarà a zero emissioni a
livello locale, si sposterà in modo autonomo e si adatterà alle più disparate
esigenze con grande flessibilità. Il nostro IDDC offre la tecnologia necessaria
e i requisiti funzionali oggi richiesti a tale scopo", afferma Torsten Gollewski, Responsabile di
Ingegneria Avanzata presso ZF.
L'IDDC è interamente elettrico e offre eccellente
manovrabilità, può viaggiare in città senza conducente e, in teoria, persino
senza abitacolo. Una soluzione ideale per veicoli come Rinspeed Snap, dove il
telaio di guida di ZF funziona in modo continuo per 24 ore su 24, 7 giorni su
7. Al contrario, le sovrastrutture o cellule denominate "Pod" – comparti
mobili o fissi senza volante per il trasporto di persone o merci – sono
adattate costantemente in base alle esigenze del momento.
L'anima dell'IDDC è il nuovo assale posteriore modulare mSTARS (acronimo di modular Semi-Trailing
Arm Rear Suspension). Questo sistema integra lo sterzo posteriore AKC
(acronimo di Active Kinematics Control): così ZF ha aumentato a 14 gradi
l'angolo massimo di sterzata per Rinspeed Snap. Il motore elettrico e
l'elettronica di potenza sono collocati all'interno dell'assale, per azionare
il veicolo in completa efficienza. Diversamente dal consueto motoassale
elettrico, che ha una potenza di 150 kW, Snap ha una potenza inferiore di 50
kW. Il sistema è progettato per garantire una distanza massima, velocità
relativamente basse e per resistere al carico costante, come richiesto per il
car sharing urbano.
EasyTurn: il raggio
di sterzata della ruota anteriore è unico
L'assale anteriore dell'IDDC è altrettanto innovativo. Il
sistema, denominato EasyTurn, consente un ampio angolo di sterzata fino a 75
gradi, grazie all'interazione con il servosterzo elettrico modificato di ZF. Le
soluzioni classiche consentono un angolo massimo di 50 gradi. Perciò, grazie
all'AKC sull'assale posteriore, Rinspeed Snap può praticamente ruotare sul
posto: un enorme vantaggio in termini di agilità nei centri urbani molto
affollati. Come gli altri componenti dell'IDDC, il sistema di controllo
integrato della frenata (Integrated Brake Control) di ZF è azionato
elettricamente nel sistema Snap. Questa tecnologia è uno dei prerequisiti
fondamentali per la guida automatizzata e autonoma.
Tecnologia con
sensori: monitoraggio dell'area intorno al veicolo
ZF ha integrato hardware e software nel telaio, in modo che
l'IDDC possa rilevare l'area circostante anche senza il "Pod". ZF ha
previsto dei sensori configurati per la guida autonoma nelle città. Si tratta
di sistemi radar, con tecnologia LIDAR, che ZF ha sviluppato insieme a Ibeo
Automotive Systems, e telecamere. Ciò consente una rilevazione ambientale a 360
gradi per applicazioni a breve e lunga distanza, a praticamente tutte le
velocità di andatura utilizzate in città, in qualsiasi condizione climatica e
di luce.
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