“Ma che bella! Non ha nulla a che vedere con quella vecchia”
– “Però, ha anche l’impianto Bose” – “E’ meglio di una Yaris” - “E’ la nuova
Micra? Posso vederla?”.
Questi i commenti fatti da vicini e amici dopo aver
parcheggiato sotto casa la nuova Nissan Micra ricevuta in comodato d’uso per il
classico test drive.
Che, onestamente, ha destato un’inattesa curiosità fra la…
gente comune. Quella che non si limita a parlare di auto ma, una volta fatta la
propria scelta, si reca dal concessionario per acquistarla.
Fra le cinque
generazioni di Micra, questa è sicuramente la più bella di tutte e con le
vecchie, fortunatamente, ha in comune solo il nome. Design, dimensioni,
interni, tecnologie, comfort e sicurezza sono, infatti, di un altro pianeta.
L’accessibilità è ottima così come la visibilità, non solo
per il conducente ma per tutti i passeggeri. Il primo contatto con la vettura è
piacevole perché, tenendo in tasca la chiave dell’auto, basta pigiare il dito
sull’apposito comando (che si trova sulla maniglia) per aprire la portiera.
Apertura e chiusura della portiera che avviene in contemporanea con l’apertura
e la chiusura degli specchietti laterali. Il tutto elegantemente accompagnato
da luci di cortesia, apprezzabili soprattutto di sera – o di notte - quando c’è
buio.
L’abitacolo è
elegante, moderno e, soprattutto, molto spazioso. I molteplici e ben
distribuiti vani porta-oggetti (eccezionale, per capienza, quello che si trova
fra la leva del cambio e la consolle centrale) danno la possibilità di
scaricare tutto ciò che si ha nelle tasche (chiavi, cellulare, portafogli etc.)
per viaggiare nella massima comodità.
La versione da noi provata è il tre cilindri benzina 900 cc turbo IG-T da 90CV, allestimento Tekna;
in pratica il top di gamma. Riconoscibile a prima vista dalla selleria in pelle
bi-colore (rosso e nero) e dal volante multifunzione in pelle.
Sotto il cofano, un motore tre cilindri molto silenzioso,
interessante sia in fase di accelerazione sia in fase di ripresa e velocità. E
poi, oltre a “lavorare bene” con il collaudato cambio manuale, consuma il…
giusto.
Lo sterzo è
abbastanza pronto e rapido, e si contraddistingue per una sensibilità più che
adeguata, apprezzabile soprattutto in città e nelle manovre di parcheggio. I
freni sono sicuri e affidabili e, anche con quattro persone a bordo, il pedale
mantiene inalterata la sua consistenza.
Ottima la tenuta di
strada. La nuova Micra, infatti, si è disimpegnata alla grande anche in
percorsi impegnativi, dimostrandosi facile da guidare e molto equilibrata.
Ma la nuova Nissan Micra, avrà pure dei difetti, no?
Innanzitutto, viaggiando in contro sole, qualche riflesso di troppo sul
parabrezza; poi, il comando di apertura dello sportellino per il rifornimento
di carburante che è messo in una posizione molto scomoda (in basso, a sinistra
rispetto al volante); infine, se una volta spenta la vettura ci si dimentica un
finestrino abbassato, per richiuderlo si è costretti ad accendere di nuovo la
vettura.
Dal punto di vista tecnologico, la Nissan Micra non si fa
mancare proprio nulla. Fra i vari sistemi presenti, segnaliamo l’avviso e
prevenzione di cambio corsia involontario, con avvisatore acustico, vibrazione
del volante e un sistema che agisce sui freni per riportare la vettura in
carreggiata se necessario; il sistema di frenata di emergenza con
riconoscimento dei pedoni; il monitor a visione panoramica e sistema di
copertura angoli ciechi, che garantisce manovre precise grazie alla massima
consapevolezza degli ingombri e per cambi di corsia più sicuri; il sistema
riconoscimento segnaletica stradale, che permette di avere sempre sotto
controllo i limiti di velocità anche in caso di segnaletica di tipo temporaneo.
Insomma, con la nuova Nissan Micra, rispetto alle
generazioni precedenti, la musica è davvero cambiata…
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