La nuova generazione della Golf, da poco sul mercato, è l’unico modello proposto con cinque
differenti alimentazioni - La 1.4 TGI
110 CV a metano assicura i contenuti livelli di emissioni garantiti dal gas
naturale - Quattro allestimenti disponibili – Trendline, Business, Highline ed
Executive – con prezzi a partire da
23.050 Euro
La Nuova Volkswagen Golf, con le sue tecnologie innovative,
è disponibile anche in versione a doppia alimentazione benzina/metano con il motore 1.4 TGI. Questa unità eroga 110 CV
e una coppia massima di 200 Nm che garantiscono una piacevole guidabilità a
fronte di consumi ed emissioni molto contenuti. Già il metano di origine
fossile, infatti, per sua composizione chimica, ha emissioni di CO2 ridotte. Il
biometano le abbatte ulteriormente e ha un ruolo ancora più strategico nella
transizione verso la futura mobilità sostenibile. La Nuova Golf TGI è
disponibile negli allestimenti Trendline, Business, Highline ed Executive,
anche con il cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti. Prezzi a
partire da 23.050 Euro.
Alle numerose innovazioni tecniche che rendono l’evoluzione
della bestseller compatta – icona Volkswagen da oltre 40 anni – ancora più
ricca ed evoluta, si abbina l’unicità di poter offrire cinque alimentazioni
differenti, tra cui 100% elettrica e ibrida plug-in. Accanto ai motori Euro 6
TSI benzina e TDI a gasolio, il metano identifica una proposta particolarmente
gradita ai Clienti che scelgono motorizzazioni tradizionali.
L’1.4 TGI turbo 110 CV a gas metano (e benzina) consente
alla Golf TGI di passare da 0 a 100 km/h
in 10,6 secondi e di raggiungere una velocità di 195 km/h. A buone prestazioni
corrispondono consumi significativamente contenuti: 3,6 kg/100 km di gas metano
(98 g/km di CO2).
Disponibile con carrozzeria 5 porte o Variant e anche con
cambio automatico DSG, la versione a gas naturale interpreta alla perfezione i
quattro pilastri della strategia Volkswagen: mobilità sostenibile, guida
autonoma, connettività e tecnologia intuitiva.
Quanto alla sostenibilità, il metano, anche se di origine
fossile, per sua composizione chimica origina emissioni di CO2 ridotte. Il
biometano generato da fonti rinnovabili le abbatte ulteriormente e ha un ruolo
ancora più strategico, risultando la soluzione più ecosostenibile da affiancare
allo sviluppo dell’elettrico.
Già oggi, fino a 60 km/h, la Nuova Golf offre
un’anticipazione di guida autonoma grazie al Traffic Jam Assist, oltre che con
altri innovativi sistemi di assistenza alla guida: Lane Assist, Front Assist,
Adaptive Cruise Control ed Emergency Assist che riesce a far accostare a destra
la vettura nel caso rilevi che il guidatore è in stato di incoscienza. Un salto
in un futuro che non è più così visionario né lontano, che rende accessibili e
comprensibili le tecnologie di nuova generazione portandole nelle abitudini
quotidiane.
Relativamente alla connettività, a bordo della Golf si può
godere dell’integrazione perfetta tra auto e smartphone. Grazie ai sistemi App-Connect
e Car-Net, tramite i comandi della Nuova Golf è possibile controllare il
proprio smartphone e tutto il mondo che contiene.
Grazie poi ai nuovi sistemi di infotainment, la tecnologia
di bordo è già in generale decisamente più intuitiva e fruibile, per arrivare
al massimo della facilità di impiego con il Gesture Control, funzione del
navigatore Discover Pro con schermo da 9,2”, che introduce i comandi gestuali
per interagire con menù, radio e playlist. Una prima assoluta per una vettura
di questo segmento.
La Golf TGI a metano
oggi viene proposta in sette differenti versioni che nascono dall’incrocio
tra quattro allestimenti – Trendline, Business, Highline ed Executive – e due
opzioni di cambio. Una gamma ampia in grado di soddisfare tutte le esigenze con
prezzi di listino che variano tra i 23.050
Euro della Trendline con cambio manuale e i 28.550 della Executive con cambio a
doppia frizione DSG.
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