A marzo in Europa, Fiat Chrysler Automobiles aumenta le vendite del 18,2 per cento e
ottiene un risultato notevolmente migliore rispetto al mercato, cresciuto del
10,9 per cento.
La quota FCA è del
6,8 per cento, in crescita di 0,5 punti percentuali.
Segno positivo per tutti i marchi: Alfa Romeo +45,7 per cento, Fiat +17,1 per cento, Lancia +15,2 per
cento e Jeep +8,5 per cento.
500 e Panda
ancora una volta sono le city car più vendute in Europa (insieme ottengono una
quota del 30,4 per cento nel trimestre) e 500L
è la più venduta del suo segmento, con il 20,1 per cento di quota. Bene anche Renegade
(le cui vendite aumentano del 19,2 per cento) e 500X, entrambe sempre nelle
posizioni di vertice del loro segmento; in costante crescita Tipo, Giulia e
Stelvio
Ancora una volta, nell’Europa dei 28 più le nazioni aderenti
all’EFTA, Fiat Chrysler Automobiles ha aumentato le vendite più della media del
mercato. Infatti, con quasi 131 mila registrazioni in marzo, le vendite di FCA
sono cresciute del 18,2 per cento, valore superiore al +10,9 per cento ottenuto
dal mercato. La quota, al 6,8 per cento, è cresciuta rispetto a un anno fa di
0,5 punti percentuali.
Altrettanto positivo il risultato nel primo trimestre dell’anno: oltre
303 mila le immatricolazioni di FCA pari a una crescita del 14,6 per cento
(in un mercato cresciuto dell’8,2 per cento) e quota al 7,1 per cento, +0,4
punti percentuali in confronto al 2016.
In marzo Fiat Chrsyler Automobiles ha aumentato le vendite
in quasi tutti i principali mercati europei: in Italia +21,6 per cento in un
mercato cresciuto del 18,2 per cento; in Francia, registrazioni cresciute del
17,5 per cento rispetto al +7,1 per cento del mercato; in Spagna, dove le
immatricolazioni di FCA sono aumentate del 18,6 per cento in un mercato che ha
segnato +12,7 per cento; e soprattutto in Germania, dove in un mercato in
crescita dell’11,4 per cento FCA ha aumentato le vendite del 36,8 per cento.
A marzo sono state
quasi 100.300 le immatricolazioni in Europa del marchio Fiat, con un
aumento del 17,1 per cento in confronto allo stesso mese del 2016. La quota è
stata del 5,2 per cento, cresciuta di 0,3 punti percentuali in confronto a
marzo 2016.
Nel primo trimestre dell’anno, Fiat ha immatricolato quasi
230 mila vetture, il 14,6 per cento in più in confronto con lo stesso periodo
dell’anno scorso, ottenendo una quota del 5,4 per cento, 0,3 punti percentuali
in più rispetto al 2016.
Oltre al positivo
risultato italiano, dove ha aumentato le vendite del 19,8 per cento, in
marzo il marchio ha migliorato le proprie performance in Germania (+37,1 per
cento), in Francia (+17,6 per cento) e in Spagna (+15,1 per cento).
Ancora una volta Fiat
500 e Fiat Panda sono state le due vetture più vendute del segmento A,
consolidando la leadership indiscussa del marchio: insieme nei primi tre mesi
del 2017 hanno ottenuto una quota del 30,4 per cento. La 500, con 26.100
immatricolazioni a marzo e oltre 55.100 nel trimestre (il 3,9 per cento in più
rispetto all’anno scorso) è risultata l’auto più venduta del segmento. Alle sue
spalle la Panda con 22.500 registrazioni nel mese, in aumento dell’8,3 per
cento rispetto al 2016. Da segnalare anche i risultati della 500L, che con più
di 7.400 immatricolazioni è la più venduta del suo segmento con una quota del
20,1 per cento. Altrettanto positivi i risultati di 500X, ormai stabilmente tra
le vetture più vendute del suo segmento, e della Tipo, in crescita costante.
Ha ottenuto un risultato migliore a quello del mercato anche
Lancia/Chrysler che in marzo ha immatricolato oltre 8.400 vetture, il 15,2 per
cento in più rispetto all’anno scorso, per una quota stabile allo 0,4 per
cento.
Nel primo trimestre dell’anno sono state oltre 21.500 le Lancia immatricolate, in crescita
dell’8,1 per cento, per una quota stabile allo 0,5 per cento.
Il marchio a marzo ha ottenuto risultati positivi in Italia,
con un aumento delle vendite del 16,4 per cento e con una quota del 3,7 per
cento.
Non si arresta il successo della Ypsilon: in marzo le sue immatricolazioni sono aumentate del 15,4
per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, confermandosi nuovamente
leader di segmento in Italia.
Notevolmente positivo il risultato ottenuto a marzo da Alfa Romeo, le cui immatricolazioni
(grazie a Giulia e Stelvio, le cui
vendite stanno rapidamente crescendo in tutti i mercati in cui i due modelli
sono presenti) sono state 9.200, in aumento del 45,7 per cento; la quota è
stata dello 0,5 per cento, in crescita di 0,1 punti percentuali.
Nel progressivo annuo le Alfa Romeo registrate sono state
21.500, il 34,6 per cento in più rispetto all’anno scorso, per una quota allo
0,5 per cento, in crescita di 0,1 punti percentuali.
Risultati positivi per il marchio in Italia (vendite in
aumento del 46,1 per cento), in Germania (+87,7 per cento), in Francia (+34 per
cento), nel Regno Unito (+8,8 per cento) e in Spagna (+67,8 per cento).
Ancora un mese di crescita per Jeep, che in marzo ha immatricolato oltre 11.600 vetture con un
aumento delle vendite pari all’8,5 per cento. Stabile la quota allo 0,6 per
cento.
Nel primo trimestre del 2017 le Jeep registrate sono state
più di 27.100, il 2,4 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2016,
per una quota allo 0,6 per cento.
A marzo il brand ha aumentato le vendite in Italia (+26,3
per cento), in Germania (+27,2 per cento), in Francia (+4,5 per cento), nel
Regno Unito (+18,6 per cento) e soprattutto in Spagna, dove le registrazioni
del marchio sono state il 35,7 per cento in più nel confronto con un anno fa. Ancora
una volta ottimi i risultati ottenuti dalla Renegade, ormai stabilmente tra le
top ten del suo segmento, che rispetto al 2016 ha incrementato le vendite del
19,2 per cento.
Il marchio di lusso
Maserati ha immatricolato 1.364 vetture a marzo e 3.091 nel trimestre.
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