* Consegnata
all’università degli Studi Milano-Bicocca una Toyota Prius di quarta
generazione in comodato d’uso gratuito
* Effettuati test drive su Toyota Mirai, la prima berlina di serie alimentata a idrogen*
Esposto il Toyota C-HR, il nuovo
crossover compatto, dal design dirompente e dotato della tecnologia ibrida di
ultima generazione
Toyota rappresenta
oggi il costruttore automobilistico maggiormente impegnato sul fronte della mobilità sostenibile, grazie alla
diffusione della tecnologia ibrida su larga scala ed all’impegno nella
commercializzazione di vetture a idrogeno, di serie, in grado di traghettare la
società verso un futuro prossimo ad emissioni zero. Nasce da questi valori
comuni e condivisi, la nuova partnership siglata tra il concessionario Toyota
Spotorno Car e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ateneo pubblico
multidisciplinare fondato nel 1998 che ha visto la consegna di una Toyota Prius IV, pioniere della
tecnologia ibrida nel mondo, all’ateneo.
Nel 1997, con il lancio di Prius, Toyota ha dato origine
alla più recente rivoluzione del settore automotive, dimostrando come la
mobilità sostenibile fosse un traguardo possibile e realizzabile in tempi
brevi. La costante evoluzione di tale tecnologia, è stata certificata recentemente
da uno studio effettuato dall’Istituto di Ricerca CARe di Roma, che ha infatti
dimostrato come l’ultima generazione dell’ibrido Toyota sia in grado di operare
in modalità Zero Emissioni (ZEV) per oltre il 73% del tempo in un tipico
tragitto casa-lavoro. Questi valori sono arrivati a oltre il 79% del tempo nei
tratti urbani del percorso.
Non a caso nell’ambito dell’evento “Welcome Future” organizzato da Toyota e dall’Università degli Studi
Milano-Bicocca per parlare di mobilità sostenibile ai giovani, è stata esposta
anche la Toyota Mirai (futuro in
giapponese), quale massima espressione del futuro della mobilità sostenibile
per Toyota. Mirai è la prima berlina di serie al mondo alimentata
esclusivamente a idrogeno ed in grado quindi di viaggiare a ZERO emissioni
producendo solo vapore acqueo. La vettura utilizza inoltre componenti
riutilizzabili al 95%.
Tutti gli studenti registrati prima dell’evento hanno, poi,
potuto effettuare un giro di prova sulla Toyota Mirai.
Ad arricchire la proposta Toyota in tema di mobilità
sostenibile, l’esposizione dell’ultimo nato del brand giapponese: il nuovo
crossover Toyota C-HR, in grado di rompere tutti gli schemi e affermare un
nuovo concetto di auto che unisce le caratteristiche di un Suv, alle linee di
una coupé, con forme dinamiche e uniche che ricordano quelle di un diamante.
L’accordo siglato fra l’Ateneo e il concessionario Spotorno
Car si inserisce nelle politiche di sostenibilità da tempo avviate nel Campus.
In particolare prevede l’uso come auto di servizio di vetture ibride a basso
impatto ambientale e la possibilità di accedere ad agevolazioni per i
componenti della comunità universitaria.
“Questa nuova collaborazione tra Toyota e l’Università degli
Studi di Milano-Bicocca, rappresenta un momento di importante confronto su temi
condivisi, sui quali lavoriamo da sempre: l’ateneo punta allo sviluppo del
valore di ogni singolo studente, il futuro della nostra società; Toyota grazie
al costante sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, punta alla realizzazione
di una mobilità sempre più sostenibile, che porti valore aggiunto
all’ecosistema globale e alla crescita della società stessa – ha dichiarato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato
Toyota Motor Italia –. I nostri obiettivi, volti a ridurre la media globale
delle emissioni del 90% entro il 2050, rappresentano un traguardo fondamentale
per assicurare ai giovani un futuro sostenibile; e proprio i giovani saranno
coloro i quali avranno la responsabilità di diffondere una educazione e una
cultura basata sullo sviluppo su larga scala delle risorse energetiche
alternative. Con l’ibrido – ha concluso Carlucci – abbiamo dato vita a una
realtà “presente” in cui la mobilità procede a passo veloce verso le emissioni
zero, con l’idrogeno lavoriamo per la diffusione, su larga scala, di una nuova
cultura energetica. In questo lavoro di nuova educazione, sono proprio i
giovani, le leve sulle quali puntare”.
L’evento ha visto anche la copertura in live streaming da
parte di Radio Bicocca e la partecipazione ed il live tweeting del magazine
Rolling Stone, punto di riferimento imprescindibile per la pop culture
contemporanea e quindi particolarmente vicino ad un pubblico giovane,
entusiasta e sempre attento alle nuove tecnologie e tendenze.
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