giovedì 15 dicembre 2016

Toyota e l’università degli studi Milano-Bicocca insieme per un futuro ad emissioni zero

 
* Consegnata all’università degli Studi Milano-Bicocca una Toyota Prius di quarta generazione in comodato d’uso gratuito
* Effettuati test drive su Toyota Mirai, la prima berlina di serie alimentata a idrogen* Esposto il Toyota C-HR, il nuovo crossover compatto, dal design dirompente e dotato della tecnologia ibrida di ultima generazione


 
Toyota rappresenta oggi il costruttore automobilistico maggiormente impegnato sul fronte della mobilità sostenibile, grazie alla diffusione della tecnologia ibrida su larga scala ed all’impegno nella commercializzazione di vetture a idrogeno, di serie, in grado di traghettare la società verso un futuro prossimo ad emissioni zero. Nasce da questi valori comuni e condivisi, la nuova partnership siglata tra il concessionario Toyota Spotorno Car e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ateneo pubblico multidisciplinare fondato nel 1998 che ha visto la consegna di una Toyota Prius IV, pioniere della tecnologia ibrida nel mondo, all’ateneo.
Nel 1997, con il lancio di Prius, Toyota ha dato origine alla più recente rivoluzione del settore automotive, dimostrando come la mobilità sostenibile fosse un traguardo possibile e realizzabile in tempi brevi. La costante evoluzione di tale tecnologia, è stata certificata recentemente da uno studio effettuato dall’Istituto di Ricerca CARe di Roma, che ha infatti dimostrato come l’ultima generazione dell’ibrido Toyota sia in grado di operare in modalità Zero Emissioni (ZEV) per oltre il 73% del tempo in un tipico tragitto casa-lavoro. Questi valori sono arrivati a oltre il 79% del tempo nei tratti urbani del percorso.
 
Non a caso nell’ambito dell’evento “Welcome Future” organizzato da Toyota e dall’Università degli Studi Milano-Bicocca per parlare di mobilità sostenibile ai giovani, è stata esposta anche la Toyota Mirai (futuro in giapponese), quale massima espressione del futuro della mobilità sostenibile per Toyota. Mirai è la prima berlina di serie al mondo alimentata esclusivamente a idrogeno ed in grado quindi di viaggiare a ZERO emissioni producendo solo vapore acqueo. La vettura utilizza inoltre componenti riutilizzabili al 95%.
Tutti gli studenti registrati prima dell’evento hanno, poi, potuto effettuare un giro di prova sulla Toyota Mirai.

Ad arricchire la proposta Toyota in tema di mobilità sostenibile, l’esposizione dell’ultimo nato del brand giapponese: il nuovo crossover Toyota C-HR, in grado di rompere tutti gli schemi e affermare un nuovo concetto di auto che unisce le caratteristiche di un Suv, alle linee di una coupé, con forme dinamiche e uniche che ricordano quelle di un diamante.

L’accordo siglato fra l’Ateneo e il concessionario Spotorno Car si inserisce nelle politiche di sostenibilità da tempo avviate nel Campus. In particolare prevede l’uso come auto di servizio di vetture ibride a basso impatto ambientale e la possibilità di accedere ad agevolazioni per i componenti della comunità universitaria.

“Questa nuova collaborazione tra Toyota e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, rappresenta un momento di importante confronto su temi condivisi, sui quali lavoriamo da sempre: l’ateneo punta allo sviluppo del valore di ogni singolo studente, il futuro della nostra società; Toyota grazie al costante sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, punta alla realizzazione di una mobilità sempre più sostenibile, che porti valore aggiunto all’ecosistema globale e alla crescita della società stessa – ha dichiarato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia –. I nostri obiettivi, volti a ridurre la media globale delle emissioni del 90% entro il 2050, rappresentano un traguardo fondamentale per assicurare ai giovani un futuro sostenibile; e proprio i giovani saranno coloro i quali avranno la responsabilità di diffondere una educazione e una cultura basata sullo sviluppo su larga scala delle risorse energetiche alternative. Con l’ibrido – ha concluso Carlucci – abbiamo dato vita a una realtà “presente” in cui la mobilità procede a passo veloce verso le emissioni zero, con l’idrogeno lavoriamo per la diffusione, su larga scala, di una nuova cultura energetica. In questo lavoro di nuova educazione, sono proprio i giovani, le leve sulle quali puntare”.

L’evento ha visto anche la copertura in live streaming da parte di Radio Bicocca e la partecipazione ed il live tweeting del magazine Rolling Stone, punto di riferimento imprescindibile per la pop culture contemporanea e quindi particolarmente vicino ad un pubblico giovane, entusiasta e sempre attento alle nuove tecnologie e tendenze.




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