BMW, Bosch, Daimler,
EnBW, innogy e Siemens, soci fondatori della piattaforma, accolgono con
favore la partecipazione del Gruppo
Volkswagen. Diventando il settimo azionista di Hubject, il Gruppo Volkswagen prosegue nella propria transizione
verso l’era della mobilità elettrica Hubject fornisce ai conducenti di auto
elettriche l’accesso a quasi 40.000 punti di ricarica in tre Continenti.
Il Gruppo Volkswagen
ha acquisito una quota della piattaforma di eRoaming Hubject GmbH. Con
l’investimento strategico nella Società con sede a Berlino, dall’inizio del
2017 il principale Costruttore automobilistico europeo porterà avanti
l’interconnessione digitale delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici,
contribuendo anche all’espansione e internazionalizzazione di Hubject GmbH
insieme ai soci fondatori.
Uno dei requisiti per incrementare il consenso nei confronti
della mobilità elettrica – oltre a un’adeguata offerta di modelli – è
un’infrastruttura di ricarica ben sviluppata, con un sistema di pagamento
internazionale che sia il più semplice possibile. Hubject, fondata nel 2012 da
BMW, Bosch, Daimler, EnBW, innogy e Siemens, consente ai conducenti di auto
elettriche un facile accesso a stazioni di ricarica e modalità di pagamento.
Quasi 40.000 punti di ricarica in tre Continenti sono già disponibili su questa
piattaforma.
Nel 2013 Hubject ha lanciato “intercharge”, una soluzione
che include il coinvolgimento di diversi fornitori e Paesi per ricaricare
veicoli elettrici attraverso la propria piattaforma di eRoaming, con
l’obiettivo di interconnettere soluzioni indipendenti dell’infrastruttura di
ricarica. Investendo in Hubject, leader del mercato eRoaming, il Gruppo
Volkswagen sottolinea il proprio impegno nel rendere accessibile la mobilità
elettrica ai Clienti del mercato di massa e nell’ampliare di conseguenza
l’infrastruttura.
“Ci siamo posti l’obiettivo di diventare un provider di
riferimento a livello globale nel campo della mobilità sostenibile. Con
l’investimento in Hubject sosteniamo la trasformazione digitale e diamo un
importante contributo alla transizione verso l’era della mobilità elettrica” ha
dichiarato Thomas Sedran, Responsabile
della Strategia del Gruppo Volkswagen. Nell’ambito della “TOGETHER –
Strategy 2025”, il Gruppo prevede di lanciare 30 nuovi veicoli elettrici entro
il 2025.
Thomas Daiber, CEO di
Hubject GmbH, e i sei soci fondatori accolgono con soddisfazione la
partecipazione del Gruppo Volkswagen: “Perché ci sia la svolta, e per una
diffusione più rapida delle vetture elettriche, la ricarica deve diventare più
agevole per i Clienti. Lavoreremo intensamente, insieme al nostro nuovo
azionista, per portare avanti l’interconnessione dell’infrastruttura di
ricarica”.
Christian Hahn, CEO
di Hubject GmbH, ha aggiunto: “Ora possiamo contare su sette azionisti
forti provenienti da tre settori; è il punto di partenza ideale per perseguire
sistematicamente il nostro percorso di crescita nell’ambito della mobilità
elettrica. Siamo entusiasti di questa collaborazione orientata al futuro con il
Gruppo Volkswagen. E rimaniamo aperti ad accogliere ulteriori nuovi soci
internazionali in futuro”.Hubject GmbH è stata fondata nel 2012 su iniziativa
dei Costruttori automobilistici BMW e Daimler, dei provider di energia EnBW e
innogy e delle Aziende tecnologiche Bosch e Siemens. La piattaforma eRoaming
della Società connette in tempo reale gestori di stazioni di ricarica e
fornitori di servizi di mobilità elettrica, in modo da fornire ai conducenti di
auto elettriche un accesso facile e immediato all’infrastruttura di ricarica.
Hubject non gestisce in proprio alcuna stazione di ricarica, ma attraverso la
rete di ricarica “intercharge” rende possibile lo scambio di dati sullo sfondo.
Più di 240 Aziende in tutto il mondo utilizzano la piattaforma, inclusi
Costruttori di veicoli elettrici, provider di energia, provider di servizi di
mobilità e Società di telecomunicazioni.
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