* L’esercizio 2015 in sintesi: 58 miliardi di Euro di ricavi, più di 4,8 miliardi di Euro di utile
operativo, rapporto tra utile operativo e vendite dell’8,3%
* Utile operativo di 5,1 miliardi
di Euro e rapporto tra utile operativo e vendite dell’8,8%
* Rupert Stadler,
Presidente di AUDI AG: “Investiremo quest’anno più di 3 miliardi di Euro e
accelereremo su elettrificazione e digitalizzazione”
* Axel Strotbek, membro del Board di AUDI AG per le finanze:
“Utile operativo e cashflow decisamente positivo, a testimonianza di un modello
di business solido”
* Thomas Sigi, membro
del Board di AUDI AG, per personale e affari sociali: “Consolideremo le
nostre competenze chiave grazie a 1.200 nuovi specialisti”
* Con la Q2, Audi si rivolge a un nuovo segmento di mercato
e, prima tra le Case automobilistiche premium, si appresta ad inaugurare un
nuovo stabilimento in Messico
Il Gruppo Audi
intende lanciare sul mercato nel 2016 più di 20 modelli nuovi o rivisitati
e continuare a crescere. Malgrado le sfide impegnative, Audi è riuscita a
concludere positivamente il passato esercizio e a stabilire un nuovo record
nelle vendite, che a livello mondiale sono aumentate, rispetto al 2014, del
3,6%, toccando quota 1.803.246 unità. Grazie alla domanda elevata, l’azienda ha
fatto registrare un primato anche nei ricavi, pari a complessivi 58,4 miliardi
di Euro. L’utile operativo ha toccato quota 4,8 miliardi di Euro e, dato da
sottolineare, prima delle voci straordinarie era in linea, con 5,1 miliardi di
Euro, con l’elevato livello raggiunto nell’esercizio precedente. Già prima del
lancio a livello mondiale di importanti modelli come la nuova Audi A4, il
rapporto tra utile operativo e vendite era pari, nonostante il difficile
contesto, all’8,3% e quindi all’interno dell’intervallo strategico prefissato
dell’8-10%, mentre si attestava all’8,8% ante voci straordinarie.
Nell’esercizio corrente Audi mantiene alta l’intensità della
sua offensiva di prodotto. Con la nuova Q2, per esempio, Audi intende
conquistare un nuovo segmento di mercato e scrivere così un’altra straordinaria
pagina nella storia della gamma Q. Contestualmente intende imprimere
un’accelerazione ai settori chiave dell’elettrificazione e della
digitalizzazione. Nel 2016 l’azienda ha in programma di investire
complessivamente più di 3 miliardi di Euro.
In Messico sarà inaugurata una linea di produzione
completamente nuova e all’avanguardia. In Germania, invece, saranno assunti più
1.200 nuovi specialisti in ambiti innovativi e strategici.
Rupert Stadler, Presidente di AUDI AG, ha dichiarato nel
corso della conferenza stampa annuale, tenutasi nella sede storica a
Ingolstadt: “Siamo riusciti a superare egregiamente un anno ricco di
impegnative sfide. Ora, solo nel 2016 intendiamo investire più di 3 miliardi di
Euro per la mobilità di domani, puntando sull’elettrificazione e la
digitalizzazione dei nostri prodotti”. Con oltre 20 modelli nuovi o rivisitati,
anche in quest’esercizio Audi intende raggiungere nuovi Clienti e continuare il
suo cammino di crescita.
Nel 2015, AUDI AG ha fatto registrare un nuovo primato nelle
vendite, che si sono attestate a livello mondiale a quota 1.803.246 automobili
(2014: 1.741.129), con un aumento, quindi, del 3,6 % rispetto all’esercizio
precedente, ribadendo così la leadership di mercato dell’azienda sia in Europa
che in Cina. Negli USA, per la prima volta, sono stati più di 200.000 i Clienti
che hanno optato per un’automobile Audi. Nel complesso, l’azienda ha fatto
registrare una crescita su oltre 60 mercati.
Soprattutto grazie alla domanda elevata, il Gruppo Audi ha
messo a segno un nuovo record anche in termini di fatturato: rispetto al 2014 i
ricavi sono aumentati dell’8,6 %, toccando quota 58,420 miliardi di Euro (2014:
53,787).
Malgrado gli oneri anticipati per l’ampliamento di strutture
produttive internazionali e per nuovi modelli e tecnologie, l’utile operativo è
rimasto ai livelli elevati degli scorsi esercizi. Nel 2015 il Gruppo Audi ha
fatto registrare un utile operativo ante voci straordinarie pari a 4,836
miliardi di Euro. Rettificato dalle voci straordinarie, questo risultato è
stato pari a 5,134 miliardi di Euro (2014: 5,150) e quindi in linea con i
valori del precedente esercizio. Tale valore corrisponde a un rapporto tra
utile operativo e vendite dell’8,8 % (2014: 9,6%). Anche post voci
straordinarie tale rapporto rimane, con un valore dell‘8,3 %, entro
l’intervallo strategico perseguito dell‘8-10 %.
Le voci straordinarie si riferiscono principalmente alle
vicende legate ai motori diesel TDI a sei cilindri. Tali voci includono oneri
finanziari per accorgimenti tecnici, rischi legali e promozioni commerciali. Ai
giornalisti intervenuti il Presidente Stadler ha ribadito: “Ci dispiace per
quanto è successo. Vogliamo offrire massima trasparenza e assicuriamo che
rimetteremo le cose a posto”. I TDI quattro cilindri interessati non
influiscono direttamente sul risultato economico di AUDI AG in ragione degli accordi
all’interno del Gruppo Volkswagen.
Gli oneri di distribuzione del Gruppo Audi sono aumentati,
anche a seguito di numerosi nuovi lanci sul mercato, a 5,782 miliardi di Euro
(2014: 4,895). Il risultato finanziario dello scorso anno, 448 milioni di Euro
(2014: 841), è stato inferiore a quello dell’esercizio precedente. Nel
complesso Audi ha fatto registrare un risultato ante imposte pari a 5,284
miliardi di Euro (2014: 5,991). La redditività delle vendite ante imposte si è
attestata al 9,0 % (2014: 11,1).
Axel Strotbek, membro
del Board di AUDI AG, finanze e organizzazione ha dichiarato: “Ci troviamo
nel pieno della più importante fase di investimento della storia della società.
Il nostro utile operativo e il cashflow decisamente positivo testimoniano un
modello di business solido”. Per il 2016, Audi prevede investimenti di capitale
di oltre 3 miliardi di Euro. L’attenzione sarà rivolta alle innovazioni
tecniche e ai nuovi modelli. L’azienda intende inoltre ampliare le proprie
strutture produttive in tutto il mondo. Tutti gli investimenti dovranno
nuovamente essere finanziati con il cashflow realizzato. Il 31 dicembre 2015,
la liquidità netta del Gruppo Audi era pari a 16,4 miliardi di Euro (2014: 16,3
miliardi).
Grazie ai modelli Q3, Q5 e Q7, Audi è il produttore di SUV
premium di maggior successo al mondo. Al momento, la società sta ulteriormente
potenziando la propria offerta di modelli Q per il 2016: a Ginevra è stata
infatti presentata in anteprima mondiale la nuova Audi Q2. Con il SUV compatto,
il marchio dei quattro anelli intende conquistare nuovi Clienti. Nel corso
dell’esercizio attuale, la Casa aprirà un ulteriore stabilimento di produzione
in Messico, dalle cui linee uscirà in futuro la bestseller Audi Q5.
Quest’anno, la società intende potenziare ulteriormente due
importanti settori strategici per il futuro, la mobilità elettrica e la
digitalizzazione. Thomas Sigi, membro del Board di AUDI AG, per personale e
affari sociali, ha affermato: “Vogliamo rafforzare le nostre competenze chiave aggiungendo
1.200 specialisti nella sola Germania”. Audi intende incrementare anche il
numero di apprendistati o tirocini di oltre il 10% per soddisfare al meglio il
fabbisogno di personale specializzato, formato nel modo migliore. Per il loro
impegno nel 2015, i dipendenti percepiranno ancora una volta una quota di utile
della società. Per i dipendenti con cui sono stati stipulati contratti
collettivi nelle sedi di Ingolstadt e Neckarsulm, questo significa mediamente
una somma di 5.420 Euro (2014: 6.540 Euro).
Nel 2016, il Gruppo Audi intende proseguire la crescita
mondiale e, presupponendo che la situazione esterna rimanga stabile, prevede un
moderato aumento delle vendite ai Clienti. Oltre all’incremento dei volumi,
ulteriori ottimizzazioni in termini di processi e costi dovrebbero avere un
effetto positivo sulle cifre finanziarie della società.
Gli elevati oneri anticipati per il futuro, ad esempio per
tecnologie all’avanguardia e per il rinnovo e l’ampliamento della gamma di
prodotti, incideranno inizialmente in modo negativo sugli utili. Questo vale
anche per l’elevato numero di nuove produzioni e lanci sul mercato in programma
nonché per l’espansione della rete di produzione. Ciononostante, il Gruppo Audi
punta a registrare anche per il 2016 un rapporto tra utile operativo e vendite
in linea con l’obiettivo strategico compreso tra l’8 e il 10%.
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