sabato 2 gennaio 2016

Nuova Kia Optima: il futuro è “plug-in Hybrid”

 
- Kia Optima debutterà in versione Plug-in Hybrid - Circa 50 km di autonomia per collocarsi ai vertici del segmento - Consumo medio di 42 km/l secondo le normative USA
- Meno di tre ore per una ricarica completa con una colonnina Type2 a 240 Volt
L'innovazione Kia passa attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie di propulsione plug-in hybrid che saranno adottate, inizialmente, dalla nuova Optima. La berlina Kia, in versione Plug-in Hybrid (PHEV), sarà il primo modello ibrido plug-in destinato ai mercati globali e sarà commercializzato a partire dalla seconda metà del 2016.


Plug-in a grande autonomia
La Optima PHEV in arrivo sarà dotata di batterie litio-polimeri della capacità complessiva di 9,8 kWh, circa sei volte la quantità di energia immagazzinata nella attuale Optima Hybrid. Il motore da 50 kW (42% più potente dell'attuale) può così garantire alla vettura di viaggiare ad alti regimi anche in modalità elettrico-puro. I tecnici hanno previsto, infatti, per la nuova Kia Optima PHEV un'autonomia elettrica di circa 50 km, che rappresenta un primato per le berline della stessa categoria.
Il sistema propulsore termico utilizza il quattro cilindri 2000 GDI (Gasoline Direct Injection) che eroga la potenza di 156 CV e la coppia di 189 Nm. In abbinamento con il motore elettrico la potenza complessiva disponibile sale a 205 Cv con una eccezionale prontezza di risposta in accelerazione. Il sistema di trasmissione è composto da un cambio automatico a sei marce con l'unità elettrica inserita al posto del convertitore di coppia del tradizionale cambio automatico.
I dati provvisori attribuiscono alla nuova Optima PHEV un consumo medio di 42 km/l secondo le normative USA, mentre in modalità di ricarica è previsto un consumi medio di 17 km/l. Le batterie di bordo possono essere ricaricate in meno di tre ore da una colonnina con presa Type2  a 240 Volt. Per distinguersi dalle altre versioni standard l'Optima PHEV presenta diversi particolari immediatamente riconoscibili: la presa di ricarica nel parafango anteriore, i profili cromati sui battitacco e i cerchi specifici. Non mancherà uno specifico  badge “EcoPlug-in” che rappresenta il debutto ufficiale del sub-brand dedicato alle vetture ibride plug-in della gamma Kia.

Nell'abitacolo è presente un cruscotto dedicato che riporta tutte le informazioni sul funzionamento del sistema di propulsione mentre l'indicatore sopra la plancia visibile anche all'esterno evidenzia lo stato di carica delle batterie.

Abitacolo moderno ed elegante
Al di là delle specifiche finiture interne ed esterne la nuova Optima PHEV mantiene il design moderno e apprezzato e lo spazio a disposizione dei passeggeri. Ulteriore elemento differenziante e degno di nota è la dotazione di sistemi elettronici avanzati che riguardano praticità d'uso, sicurezza e tecnologia legata all’infotainment.

Una gamma sempre più efficiente ed ecologica
Anche lo sviluppo della nuova versione Optima rientra nella strategia complessiva di Kia di affermarsi all’interno del mercato delle vetture a basse emissioni. Nei prossimi cinque anni l'attuale gamma di quattro modelli "verdi" sarà estesa a 11 modelli e questo consentirà di migliorare notevolmente l'efficienza media della gamma Kia. Nella strategia di riduzione delle emissioni rientra lo sviluppo di diversi sistemi di propulsione innovativi, dalle ibride e ibride plug-in a quelle totalmente elettriche ed elettriche a idrogeno.
Le batterie litio-polimeri di alta capacità utilizzate nella nuova Kia Optima PHEV saranno successivamente sviluppate per ulteriori applicazioni su modelli della gamma Kia. Altri sviluppi riguarderanno sistemi di trasmissione sempre più efficienti e la riduzione generalizzata del peso delle scocche di circa il 5% attraverso l'utilizzo di acciai speciali.




Nessun commento:

Posta un commento