Rallenta, ma non si ferma, nel mese di ottobre il trend
positivo del mercato delle auto di
seconda mano. I passaggi di proprietà delle autovetture depurati dalle
minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa
della rivendita al cliente finale) hanno fatto registrare ad ottobre un
incremento dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2014, che sale a +6,1% in
termini di media giornaliera, in quanto ottobre 2015 ha avuto una giornata
lavorativa in meno rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente.
Segno meno, al contrario, per il mercato dell’usato nel settore motocicli: i passaggi di
proprietà delle due ruote a motore, al netto delle minivolture, hanno subito
una flessione del 9% rispetto ad ottobre
2014, mentre la media giornaliera si attesta sul -4,9%.
Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 193
usate nel mese di ottobre (i passaggi di proprietà in valore assoluto sono
stati pari al doppio delle prime iscrizioni) e 167 nei primi dieci mesi.
Da gennaio ad ottobre 2015 i passaggi di proprietà al netto
delle minivolture risultano complessivamente in crescita del 5,4% per le
autovetture e del 4,3% per i motocicli.
I dati sono pubblicati nell’ultimo bollettino mensile
“Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui
dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it
Andamento sostanzialmente stabile per quanto riguarda le
radiazioni di autovetture: il bilancio mensile evidenzia per le quattro ruote
un leggero calo dello 0,5% rispetto al mese di ottobre 2014, che tuttavia
diventa un aumento del 4% in termini di media giornaliera. Ancora in crescita,
invece, le radiazioni di motocicli, con una variazione mensile positiva del
7,1%, che raggiunge il +12% in termini di media giornaliera.
Per ogni 100 autovetture di nuova immatricolazione ne
sono state radiate 85 nel mese di ottobre e 84 nel periodo gennaio-ottobre
2015.
Nei primi dieci mesi del 2015 è stato rilevato un aumento
complessivo delle radiazioni del 4,6% per le autovetture e un decremento del
6,5% per i motocicli.
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