martedì 6 ottobre 2015

Guida autonoma: un prototipo PSA percorre 580 km




Un’anteprima nel mondo dell’auto in Francia: Un prototipo PSA percorre il tragitto Parigi-Bordeaux, ossia 580 km, in modo autonomo - Venerdì 2 ottobre 2015, uno dei 4 veicoli autonomi di PSA Peugeot Citroën ha percorso il tragitto Parigi – Bordeaux in autostrada, per partecipare all’Intelligent Transport Systems (ITS) World Congress, che si svolge dal 5 al 9 ottobre.


 I 580 km sono stati percorsi in modo autonomo senza intervento del conducente. La vettura ha regolato da sola la velocità effettuato i sorpassi, in funzione degli altri veicoli, dei limiti del codice della strada e dell’infrastruttura stradale.
Il Gruppo è il primo costruttore ad avere ottenuto in luglio 2015 le autorizzazioni necessarie per fare circolare 4 prototipi su strada aperta e una quindicina di prototipi a partire dal 2016.
Per rispondere all’evoluzione degli utilizzi e delle aspettative dei clienti nel settore della mobilità, PSA Peugeot Citroën sviluppa le soluzioni tecnologiche che renderanno le vetture di domani sempre più intelligenti per migliorare il comfort degli utilizzatori. Le funzioni autonome permetteranno di ridurre il numero di incidenti legati agli errori umani e ridurranno la fatica del conducente in situazioni di guida monotone. I progetti già in fase avanzata si concretizzeranno rapidamente per una progressiva introduzione delle funzioni di delega della guida sui modelli di serie.
In occasione di quest’anteprima in Francia, Carlos Tavares, Presidente del Direttorio di PSA Peugeot Citroën, dichiara: «Il tragitto percorso oggi dal nostro prototipo dimostra che il veicolo autonomo non è più fantascienza. Questa realtà ci fa entrare in una nuova era per la mobilità, che trovo appassionante.»
Un’anteprima nel mondo dell’auto in Francia: Un prototipo PSA percorre il tragitto Parigi-Bordeaux, ossia 580 km, in modo autonomo ITS World Congress di Bordeaux (dal 5 al 9 ottobre 2015) PSA Peugeot Citroën presenta al 22° ITS World Congress, il veicolo autonomo e i sistemi di comunicazione « Car to Car » o « Car to infrastructure ». Questi sistemi consentono di costituire una nuova fonte di informazione, permettono di conoscere l’ambiente del veicolo, a partire dalle informazioni fornite dagli altri veicoli o dalle infrastrutture. L’obiettivo è migliorare la sicurezza degli utenti della strada e di ridurre il numero di incidenti, anticipando alcune situazioni critiche.

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