* In collaborazione con l’Agenzia Federale del Lavoro, circa
40 rifugiati cominceranno un tirocinio di inserimento a Stoccarda-Untertürkheim
* Daimler formerà diverse centinaia di rifugiati per posti
di lavoro nell’industria tedesca
* L’azienda offre inoltre altre forme di supporto: corsi di
tedesco, mezzi per organizzazioni umanitarie ed aiuti alimentari
* In tutta la Germania i collaboratori garantiscono supporto
ed assistenza nelle giornate di attività a sostegno dei rifugiati
* Secondo Wilfried Porth, Responsabile Human Resources di
Labor Relations e Responsabile IT & Mercedes-Benz Vans di Daimler: “Gli
immigrati rappresentano un’opportunità per la Germania. Anche in questo caso ci
assumiamo molto seriamente la nostra responsabilità a livello aziendale e
sociale, sostenendo l’integrazione professionale e sociale. Il tirocinio di
inserimento ci permette di aprire le porte del mercato del lavoro ai rifugiati
in modo non burocratico”.
* Michael Brecht, Presidente del General Works Council di
Daimler: “Diamo il benvenuto nel nostro Paese a rifugiati e sfollati. L’impegno
profuso dai nostri collaboratori e dall’azienda per far sì che queste persone
abbiano pari opportunità nel nostro Paese è un grande segno di solidarietà”.
Daimler avvia un tirocinio di inserimento per rifugiati. In
collaborazione con l’Agenzia Federale del Lavoro ed il Jobcenter Stuttgart, a
partire dal 9 novembre circa 40 persone inizieranno a prendere parte ad un
tirocinio di inserimento di quattordici settimane presso lo stabilimento
Mercedes-Benz di Stoccarda-Untertürkheim. I rifugiati avranno così la
possibilità di acquisire conoscenze di base pratiche per il lavoro nel settore
della produzione industriale, frequentando ogni giorno anche un corso di
tedesco. I partecipanti saranno selezionati a fine ottobre dall’Agenzia
Federale del Lavoro ed il Jobcenter Stuttgart. L’obiettivo è di offrire in
futuro tirocini di questo tipo in numerosi altri stabilimenti Mercedes-Benz in
Germania. Ciò si tradurrà nella qualificazione di centinaia di rifugiati per
posti di lavoro nell’industria tedesca. I partecipanti che avranno concluso con
successo il tirocinio di inserimento verranno ricollocati presso aziende,
agenzie di lavoro interinale o corsi di formazione professionale.
“Gli immigrati rappresentano un’opportunità per la Germania.
Anche in questo caso ci assumiamo molto seriamente la nostra responsabilità a
livello aziendale e sociale, sostenendo l’integrazione professionale e sociale.
Il tirocinio di inserimento ci permette di aprire le porte del mercato del
lavoro ai rifugiati in modo non burocratico,” afferma Wilfried Porth, Responsabile Human Resources e Labor Relations e
Responsabile IT & Mercedes-Benz Vans di Daimler AG.
Le prime sei delle quattordici settimane del tirocinio sono
finanziate dall’Agenzia Federale del Lavoro. Il lavoro delle restanti settimane
sarà retribuito da Daimler come previsto dalla legge sul salario minimo. Ogni
giorno lavorativo i rifugiati dedicheranno tre ore e mezzo al lavoro pratico e
tre ore e mezzo per l’apprendimento del tedesco attraverso corsi finanziati da
Daimler per l’intera durata dei tirocini.
“Diamo il benvenuto nel nostro Paese a rifugiati e sfollati.
Sono anni ormai che dipendenti delle nazionalità più diverse collaborano
proficuamente insieme in Daimler. Molti colleghi sono inoltre attivi nel
sociale. Ciò è per noi motivo di grande soddisfazione. L’impegno profuso dai
nostri collaboratori e dall’azienda per far sì che queste persone abbiano pari
opportunità nel nostro Paese è un grande segno di solidarietà,” ha dichiarato Michael Brecht, Presidente del General
Works Council di Daimler AG.
Daimler: al via altre iniziative umanitarie
Oltre che sul fronte dell’inserimento professionale, Daimler
è attiva anche su quello dell’integrazione sociale dei rifugiati, con la
promozione di numerose iniziative umanitarie dei collaboratori. L’impegno
umanitario di Daimler si declina in attività che spaziano dal finanziamento di
ulteriori corsi di tedesco per rifugiati all’offerta di aiuti alimentari da
parte delle mense aziendali. L’azienda mette, inoltre, a disposizione delle
organizzazioni umanitarie una cosiddetta ‘flotta di soccorso’ composta da
vetture Mercedes-Benz e si occupa di garantire l’assistenza medica negli
alloggi per rifugiati attraverso i medici aziendali.
Personale Daimler in prima linea nelle giornate di attività
a sostegno dei rifugiati
I collaboratori Daimler saranno parte attiva delle giornate
di attività a sostegno dei rifugiati. In programma anche la ristrutturazione di
alloggi e la costruzione di parchi giochi per bambini. Daimler finanzia, tra
l’altro, i materiali necessari e fa sì che i lavori siano svolti sotto la supervisione
di artigiani specializzati. Le iniziative umanitarie del Gruppo sono pubblicate
nella Intranet aziendale. Il portale consente ai collaboratori di mettere a
disposizione le proprie capacità (ad esempio conoscenze linguistiche) e
proporre nuove iniziative.
Daimler non è certo nuova ad iniziative a sostegno ai
rifugiati. Dal 2013 l’azienda, in collaborazione con ‘Luftfahrt ohne Grenzen
e.V.’, ha inviato tre convogli umanitari ai campi profughi siriani in Turchia e
due voli umanitari nell’Iraq settentrionale. Per i prossimi tre anni Daimler ha
stanziato un fondo di benvenuto annuale di 100.000 euro a disposizione della
città di Stoccarda. Altri 100.000 euro sono destinati alla Bürgerstiftung
Sindelfingen. Questa somma sarà impiegata, tra l’altro, per progetti volti
all’integrazione di rifugiati appena giunti in Germania.
A settembre l’azienda ha donato un milione di euro
all’associazione ‘Bild hilft e.V. – Ein Herz für Kinder’. Ogni singolo
centesimo di questa donazione finisce direttamente in progetti umanitari
destinati ai bambini rifugiati. La Casa di Stoccarda ha inoltre invitato i
dipendenti a effettuare donazioni. Daimler raddoppierà quindi la somma così
raccolta fino al 19 ottobre e la devolverà alla Croce Rossa tedesca per
l’emergenza rifugiati. La generosità dei collaboratori si è tradotta ad oggi in
circa 250.000 euro.
Daimler è presente e attiva pressoché in ogni Paese del
mondo. La quotidianità dell’azienda è da decenni testimone
dell’internazionalità e della rispettosa convivenza di collaboratori di Paesi
diversi. Nella sola Germania Daimler dà lavoro a persone di circa 140
nazionalità diverse.
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