L’altro importante successo per la Milano Autostoriche è
venuto ancora da Giordano Mozzi con
la Opel Kadett GT/E nella gara di
regolarità sport del Rally della Lana a
Biella. La prestazione di Mozzi assume una valenza ancor più interessante
se si pensa che il pilota mantovano era affiancato in questa gara da Oscar
Savoldelli, un navigatore non vedente che ha dettato le note e conteggiato i
tempi delle prove speciali usando strumenti per consentire la navigazione
cieca. E, alla luce del risultato, il successo è stato ancor più meritato.
Due prestazioni quindi di elevato rilievo per la Scuderia
Milano Autostoriche anche perché ottenute in due specialità, la velocità in
pista e la regolarità sport, in cui il sodalizio milanese si sta affacciando proprio in questi ultimi
mesi.
La Scuderia Milano
Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli
amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in
pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che
gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente
quaranta soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture
datate tra il 1930 e il 1980. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore
storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le
principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche
all’estero, avendo gareggiato in Francia e in Corsica, in Spagna, in
Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito
che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci
con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta
preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che
riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche
caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
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