giovedì 23 aprile 2015

Nissan: è Amsterdam la capitale mondiale dei taxi elettrici

 
Taxi Electric, Connexxion e TCA gestiscono oltre 170 veicoli Nissan LEAF ed e-NV200, destinati al noleggio privato per ospiti di hotel, utenti di aeroporti, aziende e soggetti con ridotta mobilità. L’utilizzo sempre più diffuso degli EV per il trasporto pubblico permette alle imprese di tagliare i costi e aiuta Amsterdam e l’Olanda a raggiungere i propri obiettivi in termini di sostenibilità, riducendo al contempo l’inquinamento atmosferico.


Ma come è cominciato tutto questo?
“Nel 2011, eravamo la prima società di taxi 100% elettrica in tutta Amsterdam” afferma Edvard Hendriksen, co-fondatore di Taxi Electric. “Abbiamo creato quest’azienda perché volevamo avere un impatto forte sulla città”.

E ci sono riusciti: i tre veicoli LEAF di Taxi Electric si sono trasformati in un parco auto da 22 unità. Stando alle dichiarazioni di Hendriksen, i finanziamenti locali e nazionali per gli EV (10.000 euro complessivi per veicolo) e le ridotte spese per la manutenzione e l’alimentazione elettrica determinano un costo a chilometro inferiore rispetto ai taxi standard. “A quanto pare, già tre anni fa abbiamo avuto un’idea che si sarebbe rivelata vincente, perché ora altre società riconoscono il potenziale dei taxi elettrici” continua Hendriksen.

Oggi TCA conta 50 veicoli e-NV200 nella propria flotta da 1.300 taxi. Secondo Richard van der Veen, Chief Financial Officer, il programma EV di TCA, avviato due mesi fa, si sta imponendo all’attenzione dell’opinione pubblica, con un conseguente aumento delle corse e degli utili per i conducenti. “La sostenibilità è una questione essenziale per TCA; al tempo stesso, cerchiamo di proporre ai nostri conducenti modelli sostenibili che portino anche dei vantaggi economici. La richiesta di veicoli elettrici a emissioni zero è destinata a crescere in maniera esponenziale, perché è questo il futuro della mobilità” .
Atilla Selcuk, conducente di TCA, sostiene che i clienti notino la differenza: “Quest’auto elettrica è ottima: offre una guida fluida e silenziosa, non si sente il minimo rumore, per questo piace a tanti clienti, ma anche ai conducenti. È un mezzo molto pratico, perché mi permette di trasportare quattro persone e parecchi bagagli. Inoltre, è molto facile ricaricarla, basta un clic”. Selcuk ha dichiarato di riuscire ad approfittare delle pause per ricaricare la batteria fino all’80%.

L’Olanda vanta il più alto numero di stazioni di ricarica e ogni mese la città di Amsterdam aggiunge 25 nuove strutture, puntando a raggiungere un totale di 4.000 impianti entro il 2018. Per il 2025, invece, l’obiettivo è quello di diventare una città a emissioni zero.

Connexxion, la più grande società europea per il trasporto pubblico, ha appena acquistato 100 veicoli e-NV200. “Questo programma improntato alla sostenibilità non nasce soltanto da una nostra iniziativa: insieme agli enti governativi e alle comunità locali, ci siamo resi conto, da un lato, che le città vogliono più sostenibilità, dall’altro che, con un approccio propositivo, possiamo aggiudicarci un maggior numero di contratti” ha dichiarato Bart Schmeink, CEO di Connexxion. Come per qualsiasi veicolo, in definitiva ciò che conta è tagliare i costi: l’anno prossimo, Connexxion risparmierà 200.000 litri di diesel e ridurrà le emissioni di CO2 di 417 tonnellate, traguardi importanti per la propria flotta.

“Nissan non è soltanto una casa automobilistica, ma anche un partner strategico capace di assisterci nella gestione del parco veicoli in un’ottica a lungo termine”.

È proprio grazie a partnership di questo tipo che Amsterdam e l’Olanda potranno conseguire i propri obiettivi in termini di sostenibilità e ridurre l’inquinamento atmosferico locale. È questo il parere di Michiel Hartman, che da cinque anni si batte per la diffusione delle infrastrutture a misura di EV in qualità di Presidente dell’Organizzazione Olandese per il Trasporto Elettrico.

“Gli EV sono la migliore soluzione possibile per l’inquinamento a livello locale” sostiene Hartman. “Per rendere le città smart e sostenibili, serve una pianificazione efficace. Il punto di forza dei Paesi Bassi è dato dalla stretta collaborazione delle istituzioni locali e del governo centrale con gli esponenti del settore: è l’unico modo per fare il passo decisivo verso la mobilità elettrica. Gli EV sono un’esigenza sostenibile, ma offrono anche opportunità di business e un’esperienza entusiasmante: ecco perché ci piacciono”.


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