Protexx-Shield® 3007
protegge le batterie ad acido dalle elevate temperature del vano motore grazie
a un’esclusiva combinazione di materiali in parte riciclati - Federal-Mogul Powertrain, divisione di Federal- Mogul Holdings Corporation
(NASDAQ: FDML), ha sviluppato un nuovo prodotto, il Protexx- Shield® 3007, in grado di proteggere la batteria dalle elevate temperature che si sviluppano in
vano motore, temperature che altrimenti potrebbero ridurne drasticamente la
vita utile.
L’esclusiva combinazione di materiali utilizzati nella
costruzione di Protexx-Shield 3007 assicura un migliore isolamento termico e
un’elevata resistenza alla contaminazione da parte di fluidi, oltre ad
utilizzare una percentuale elevata di materiali riciclati, in linea con la
strategia della società di sviluppare prodotti per la clientela a basso impatto
ambientale.
“C’è uno stretto legame tra la vita di una batteria e le
elevate temperature dell’acido in essa contenuto”, spiega Jan Maiden, senior vice president, Sealing and Systems Protection,
Federal- Mogul Powertrain. Quando la temperatura dell’acido aumenta, la vita
della batteria diminuisce. Più a lungo l’acido nella batteria è sottoposto a
temperature elevate, maggiore il danno subito. In test indipendenti condotti
dal primo cliente di una produzione in serie di Protexx-Shield 3007, la
temperatura dell’acido è aumentata 3 volte più velocemente in una batteria non
protetta rispetto a quanto accadeva quando questa veniva protetta dal
rivestimento Protexx-Shield. In un ambiente a 100°C, una batteria non protetta
ha impiegato solo 55 minuti per raggiungere i 75°C, ma quando protetta si è
arrivati a 153 minuti.
Le proprietà isolanti di Protexx-Shield 3007 vengono
assicurate da un tampone ricavato dal QuietShield® GRN (Green Non-woven),
materiale sempre di Federal-Mogul, che può essere ottimizzato in spessore,
densità e composizione. Questo viene incapsulato all’interno di una trama a
base polimerica per assicurare una superficie esterna sigillata, impermeabile
ai fluidi tipicamente presenti nelle vetture. Il materiale del composto viene
quindi plasmato in modo da formare una struttura e sagomato in funzione delle
dimensioni della batteria in modo che calzi perfettamente e assicuri un
isolamento massimo. Una cerniera integrale consente a questa protezione di
poter essere spedita piatta, a tutto beneficio di spazio, costi di trasporto,
oltre a semplificarne l’installazione sulla batteria.
Protexx-Shield 3007 aiuta le aziende a ridurre l’impatto
ambientale poiché il QuietShield di
cui è costituito viene prodotto da cartone riciclato e da altri sottoprodotti
normalmente scarti di produzione negli stabilimenti dei costruttori di veicoli,
prodotti tra i quali figura il cartone triturato asiatico, materiale non
solitamente riciclabile.
Federal-Mogul ha ridotto il tempo per la realizzazione di
prototipi utilizzando un innovativo e flessibile processo manifatturiero che
consente la produzione dei rivestimenti per le batterie senza l’utilizzo di
hard tooling. “Abbiamo effettuato dei cambiamenti nel design senza costi
aggiuntivi, e poiché utilizzano gli stessi utensili, i prototipi sono identici
alla produzione di serie” ha commentato Maiden.
La prima applicazione
è già in produzione per veicoli destinati al mercato Nord Americano di un
costruttore giapponese, mentre nel corso dell’anno sono già state programmate
altre produzioni in serie del prodotto. Poiché è così semplice ottimizzare il
prodotto per ogni batteria, può essere velocemente applicato per risolvere
problematiche di veicoli già presenti sul mercato così come di applicazioni del
tutto nuove.
“Il Protexx-Shield 3007 è una delle soluzioni tecnologiche
proposte da Federal-Mogul che consentono ai clienti di produrre veicoli a minor
impatto ambientale e più competitivi” afferma Gian Maria Olivetti senior vice president and chief technology officer,
Federal-Mogul Powertrain. “In questo caso, consentendo alla batteria di
essere posizionata in un ambiente dove la temperatura è elevata senza
comprometterne la durata, stiamo sostenendo la tendenza verso l’ottimizzazione
degli ingombri negli affollati vani motore, portando così a veicoli più
compatti.”
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