Intesa suggellata da
un “green tour”: dall’Expo di Milano a Rimini Ecomondo facendo tappa nelle
aziende eccellenti che producono biogas
Il biometano, l’unico carburante alternativo che
l’Italia può produrre da sé e che si ottiene dal biogas, è sul punto di essere
autorizzato.
L’Autorità per l’energia e il gas e il Gse, il gestore dei
servizi energetici, ne stanno definendo le regole tecniche per la produzione e
l’utilizzo. Alla vigilia di un provvedimento che sbloccherà un potenziale
notevole, il Cib, Consorzio Italiano
Biogas e Fiat, oggi Fca, hanno rinnovato la loro sinergia con l’iniziativa
‘il Biometano si fa strada’, che intende dimostrare le potenzialità degli eco
carburanti made in Italy.
Dall’area dell’Expo2015 di Milano, quattro Fiat 500L
alimentate a metano, guidate da alcuni giornalisti e da rappresentanti di Cib e
Fca, hanno dato vita a un “green tour”, un viaggio di avvicinamento alla
rassegna Ecomondo di Rimini, con due soste intermedie nelle aziende agricole
‘Fratelli Carioni’ di Trescore Cremasco (Cremona) e ‘Ferraresi’ di Mirandola (Modena),
eccellenze nella produzione di biogas. L’azienda di Trescore Cremasco valorizza
i sottoprodotti dell’attività zootecnica e i residui della coltivazione della
zucca e della rapa per produrre elettricità rinnovabile. L’azienda di
Mirandola, nota per la produzione di pere Abate Fetel di alta qualità, fornisce
calore alla locale rete di teleriscaldamento che serve un centro sportivo, una
palestra e alcune scuole.
«Entro il 2014 – commenta Lorenzo Maggioni, responsabile Ricerca del Cib, che ha percorso il
“Green tour” – l’Autorità per l’energia e il gas pubblicherà la
documentazione finale. Il mercato è pronto. Ci sono tutti i presupposti perché
il biometano possa ‘farsi strada’ da subito».
Il biometano è tra i combustibili rinnovabili più efficienti
ed ecologici al mondo, con emissioni pari a 5 gCO2 eq/km. In un futuro
piuttosto vicino sostituirà gli attuali 1,6 miliardi di metri cubi di
biocarburanti di importazione e potrebbe coprire nell’autotrasporto consumi per
2,5 miliardi di metri cubi.
La competitività del biometano è stata testata anche nelle
competizioni sportive. Le vetture racing del portale ecomotori.net, in seguito
a un accordo con il Cib, hanno fornito di recente dati tecnici e prestazionali
alla commissione Enec della Fia, la federazione internazionale
dell’automobilismo. A maggio di quest’anno, un equipaggio del Cib ha
partecipato al IX Ecorally di San Marino. Christian Curlisi e Guido Bezzi, su
una vettura con impianto a metano fornito da Bigas, sono stati i primi piloti
assoluti nella categoria Biogas-Biometano in una gara internazionale
riconosciuta dalla Fia.
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