Il prodotto della settimana

sabato 4 ottobre 2014

Salone dell’Automobile di Parigi 2014: tutte le novità Michelin

 
Al Salone dell’Automobile di Parigi, Michelin presenta non solo tre nuovi pneumatici e una tecnologia unica, ma anche, e soprattutto, un’iniziativa innovativa nel campo di Ricerca e Sviluppo: la creazione di un laboratorio “in tempo reale” per i più diversi tipi di utilizzo stradale.

 
Al Salone dell’Automobile di Parigi, Michelin illustra i fondamenti della strategia MICHELIN Total Performance, che permette di riunire in un unico pneumatico prestazioni tra loro antagoniste grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate, sviluppate dai ricercatori Michelin.
Ogni anno, Michelin investe più di 640 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo, settore in cui lavorano 6.600 ricercatori. Michelin esegue 75.000 test con i consumatori in tutto il mondo e monitora circa 11.000 clienti.

Oggi, Michelin sperimenta una nuova fase di sviluppo, realizzando un inedito e grande laboratorio di ricerca sugli utilizzi stradali per studiare le condizioni e le abitudini di guida degli automobilisti, grazie a strumenti di misurazione che utilizzano le ultime tecnologie, e che saranno installati su 2.800 veicoli in tutta Europa. Lo studio, che durerà tre anni, raccoglierà in tempo reale dati specifici, quali numero di chilometri, velocità, tipo e condizioni stradali, monitorando ogni momento, dall’accelerazione alla frenata. L’analisi dei dati permetterà a Michelin di comprendere meglio le reali abitudini di guida in modo da sviluppare tecnologie sempre più specifiche ed efficaci e per rispondere precisamente ai bisogni dei consumatori.
Michelin presenta inoltre tre nuovi pneumatici, realizzati secondo i canoni della strategia MICHELIN Total Performance:
MICHELIN Alpin 5, lo pneumatico invernale di ultima generazione
MICHELIN Latitude Sport 3, pneumatico ad alte prestazioni omologato per SUV come Porsche Macan, Porsche Cayenne, BMW X5
MICHELIN Tall & Narrow, pneumatico dalle insolite dimensioni, ad alta efficienza energetica, che equipaggerà il prototipo Renault EOLAB
Nella stessa occasione, Michelin svela anche, per la prima volta in Europa, la tecnologia MICHELIN EverGrip™.
Presentata lo scorso gennaio negli Stati Uniti, MICHELIN EverGrip™ Technology permette alla scultura dello pneumatico di rigenerarsi. Questa tecnologia contribuisce alla sicurezza, fornendo aderenza ottimale su strade bagnate, anche quando lo pneumatico è usurato. Oggi, è integrata nello pneumatico MICHELIN Premier A/S destinato al mercato americano. MICHELIN EverGrip™ Technology potrà essere adattata in funzione delle specifiche tipologie di utilizzo in altri Paesi.

Caratteristiche tecniche di MICHELIN EverGrip™:
Dei canali nascosti sotto la spalla dello pneumatico appaiono progressivamente con l’usura dello pneumatico, che sembra così “autorigenerarsi”. Più di 150 altri canali evacuano l’acqua e contribuiscono a un’aderenza ottimale per tutta la vita dello pneumatico.
Una mescola di gomma unica migliora l’aderenza, soprattutto sulle superfici bagnate.
I canali per l’evacuazione dell’acqua si allargano con il tempo. Nella maggior parte degli pneumatici, con il progredire dell’usura, meno profondi diventano i canali, meno efficace è l’evacuazione dell’acqua. MICHELIN EverGrip™ technology capovolge la situazione. I canali si allargano a mano a mano che lo pneumatico si usura: così, la quantità d’acqua evacuata resta costante anche se la profondità dei canali diminuisce.
A Parigi, infine, Michelin offre una panoramica della storia dell’automobile attraverso le innovazioni dello pneumatico. Un nuovo capitolo si è aperto lo scorso mese in Cina, quando si è dato il via al Campionato FIA di Formula E per monoposto elettriche, tutte equipaggiate con pneumatici Michelin altamente innovativi.

Focus su:
Il nuovo pneumatico MICHELIN invernale offre aderenza ottimale sull’asciutto, sul bagnato e sulla neve1.
MICHELIN Alpin 5 beneficia di due tecnologie avanzate, che riguardano la concezione del disegno della scultura del battistrada e la composizione della mescola di gomma.
Una nuova scultura del battistrada che offre tre prestazioni
1. L’effetto cremagliera, per un miglior ingranamento sulla neve e per spostare i limiti di insorgenza del fenomeno dell’aquaplaning.
MICHELIN Alpin 5 ha una scultura direzionale molto intagliata, specifici tasselli di gomma ed un elevato tasso di intaglio, maggiore del 17% rispetto al suo predecessore. Lo pneumatico forma un’impronta sulla neve e dà inizio all’effetto dell’ingranamento. Quest’effetto è stato migliorato grazie alla nuova scultura direzionale ed alla nuova forma dei tasselli. Vi sono il 12% in più di settori nella scultura che migliorano l’effetto cingolo nella neve e quindi la capacità di trazione dello pneumatico. Inoltre, il nuovo orientamento dei canali laterali smaltisce meglio l’acqua e sposta i limiti d’insorgenza del fenomeno dell’aquaplaning.
2. L’effetto artiglio per una migliore trazione sulla neve
Le lamelle agiscono come migliaia di piccoli artigli che si aggrappano al suolo. Ciò contribuisce sensibilmente alla motricità sulla neve. Questo effetto è tanto più efficace quanto maggiore è il numero delle lamelle e la loro forma specifica. Il nuovo MICHELIN Alpin 5 dispone, rispetto al suo predecessore, del 16% di lamelle in più.
3. L’effetto superficie al suolo per una maggiore precisione di guida
Maggiore è la superficie di gomma a contatto con il suolo, migliore è l’aderenza. Lo pneumatico si deforma a ogni giro della ruota e, con esso, si deformano i suoi elementi. Gli ingegneri Michelin hanno rielaborato la forma dei tasselli ed il loro orientamento, per ottenere un miglioramento della funzione autobloccante degli elementi della scultura del battistrada che consente una maggiore rigidità, quindi una migliore qualità del contatto con il suolo e di conseguenza una migliore precisione di guida.

Una nuova mescola efficace sull’asciutto, sul bagnato e sulla neve
 Per una buona aderenza su suolo bagnato freddo, la mescola di gomma deve contenere un’elevata percentuale di silice. MICHELIN ha scelto, per la prima volta in una gamma di pneumatici invernali, di aggiungere degli elastomeri funzionali nella mescola. Si tratta dell’Innovativa Tread Compound Technology.

1 In media, MICHELIN Alpin 5 consente una minore distanza di frenata rispetto al suo predecessore MICHELIN Alpin 4 (5% in meno sul bagnato, 3% in meno sulla neve). Test TÜV Süd e Applus IDIADA realizzati da novembre 2013 a gennaio 2014 nella misura 205/55R16 91H.

Il ruolo di questi elastomeri funzionali è di rendere la mescola più omogenea, con un’elevata  percentuale di silice. Si migliorano così le prestazioni in termini di aderenza su suolo bagnato e innevato, mantenendo alto il livello di efficienza energetica.

La nuova mescola di gomma è il risultato della tecnologia Michelin Hélio Compound di 4a generazione. Contiene olio di girasole, che permette di ottimizzare il funzionamento dello pneumatico a bassa temperatura.

Grazie a queste innovazioni, nell’ambito dell’etichettatura europea degli penumatici, MICHELIN Alpin 5 è classificato B in frenata sul bagnato, mentre il predecessore era C.
MICHELIN Alpin 5 è disponibile in 42 misure diverse, da 195/65R15 a 225/55R17.
Contatto stampa: 02 3395 3609

Nessun commento:

Posta un commento