La distanza media giornaliera percorsa dalla popolazione
mobile italiana (ovvero gli italiani che hanno compiuto almeno uno spostamento
in un giorno feriale) nel 2013 è stata di 38,7 km. Questo dato, elaborato dall’Isfort e reso noto dal Centro Studi Continental, è il più
alto da quando sono iniziate le rilevazioni (2000) ed è di 3,5 km maggiore
rispetto al dato del 2012 (35,2). Questo valore così elevato, sottolinea
l’Isfort nella sua analisi, “potrebbe essere legato ad una crisi economica che
favorisce l’esodo dalle grandi città alla ricerca dei costi residenziali più
calmierati offerti dai piccoli centri di cintura metropolitana”; di conseguenza
aumenta la distanza per raggiungere il posto di lavoro.
L’elaborazione dell’Isfort fornisce anche un approfondimento
dell’analisi, dal quale emerge che gli uomini percorrono giornalmente molti più
chilometri delle donne (44,6 contro 32,5). I lavoratori dipendenti percorrono
41,8 km al giorno, i lavoratori autonomi 50,2 km; chi è in cerca di occupazione
percorre giornalmente 41,2 km e gli studenti 40,8 km. Considerando le grandi
ripartizioni territoriali la distanza media giornaliera più elevata è stata
percorsa nel Centro Italia (41,5 km), mentre nel Nord Est si sono percorsi 40
km, nel Sud (incluse le isole) 39,4 km e nel Nord Ovest 34,5 km.
Sulla base dei dati citati sopra, che testimoniano l’aumento
della distanza percorsa mediamente ogni giorno dagli italiani, e dato il fatto
che l’auto resta il mezzo più usato per spostarsi, è bene ribadire la
fondamentale importanza degli pneumatici per la sicurezza della circolazione.
Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra il veicolo ed il fondo
stradale: per questo bisogna fare molta attenzione alle loro condizioni e
controllare periodicamente la loro pressione di gonfiaggio. Questi controlli
sono utili non solo per una questione di sicurezza, ma anche perché gli
pneumatici influiscono direttamente sui consumi di carburante e sulle emissioni
di sostanze nocive per l’ambiente, quando non gonfiati alla corretta pressione
stabilita dal costruttore del veicolo.
E’ bene ricordare, poi, che entriamo proprio nel periodo
dell’emissione delle ordinanze locali che rendono obbligatorio l’uso delle
coperture invernali o la presenza a bordo di catene. Gli pneumatici invernali
non sono utili solo in presenza di neve o ghiaccio, ma garantiscono la massima
aderenza ed elasticità alle basse temperature, sia con fondo stradale bagnato
che asciutto.
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