Gli highlight della nuova Passat:
1. La nuova Passat sarà
lanciata sul mercato europeo nel quarto trimestre 2014, nella versione
berlina e Variant. 2. Grazie all’innovativa costruzione con materiali leggeri,
la nuova Passat è fino a 85 kg più
leggera rispetto alla precedente. 3. Tutti i motori sono nuovi per la gamma e sono fino al 20% più parchi nei
consumi. 4. Per la prima volta la Passat è disponibile con la propulsione ibrida plug-in. Potenza di
sistema: 211 CV.
5. Il motore Diesel più
potente disponibile per la Passat è il nuovo TDI 240 CV. Consumi: 5,3 l/100 km. 6. E’ la prima Passat che può
essere equipaggiata con gruppi ottici anteriori con tecnologia LED. 7. Debutto
sulla Passat: funzione di frenata di emergenza City con riconoscimento dei
pedoni, Trailer Assist, assistenza nella guida in colonna ed Emergency Assist. 8.
La nuova Passat è la prima Volkswagen che può essere dotata di Active Info Display e head-up display. 9.
Con la nuova Passat debutta l’ottava
generazione della bestseller, prodotta in quasi 22 milioni di esemplari dal
1973. 10. Con fino a 1,1 milioni di
Passat prodotte all’anno (2013; incluse versioni derivate), la gamma è la
numero 1 del Gruppo.
* La Passat è una
bestseller mondiale. A oggi se ne contano quasi 22 milioni di esemplari,
comprese tutte le versioni derivate. Solo nel 2013, oltre 1,1 milioni di
persone hanno scelto un modello di questa gamma. In linea teorica, l’anno scorso
è stata quindi venduta una Passat o una Magotan (Cina) ogni 29 secondi da
qualche parte nel mondo. Quindi 2 Passat al minuto, 126 in un’ora e oltre 3.000
al giorno. Tutti i giorni dell’anno. La Volkswagen Passat è il modello che
riscuote il maggior successo tra quelli del Gruppo. Ora la Volkswagen presenta
in anteprima mondiale a Potsdam l’ottava generazione della Passat, uno dei
modelli di classe media più all’avanguardia. Il lancio sul mercato europeo è
previsto per il quarto trimestre di quest’anno.
* Nuova al 100%.
Tutto è nuovo su questa auto: design, tecnologie e motori. La Passat detta
nuovi standard di riferimento grazie al peso a vuoto inferiore di 85 kg
rispetto alla precedente e a consumi fino al 20% più bassi. Inoltre, per la
prima volta è disponibile una Passat con propulsione ibrida plug-in.
Posizionamento e
design
* Esterni. Con il
debutto della nuova Passat, la Volkswagen presenta un design che combina linee
essenziali ed eleganti a un’elevata dose di forza. Un design che non segue le mode,
ma è al passo con i tempi. Un design che non è comune ed è espressivo. Un
design in cui tutte le linee sono disegnate in modo consapevole. La nuova
Passat si basa sul pianale modulare trasversale. Grazie a questa struttura è
stato possibile sviluppare le proporzioni in modo molto più dinamico (per
esempio carrozzeria più bassa, passo più lungo, ruote più grandi) e, nel
contempo, migliorare il package. Pur mantenendo tutte le caratteristiche
funzionali, la Passat guadagna in personalità, esclusività e dinamica. Con la
nuova Passat, la Volkswagen è riuscita a creare una berlina e una Variant che,
grazie alle loro linee essenziali e alla loro forza, richiamano le vetture
della categoria superiore. La company car europea di maggior successo è quindi
sinonimo di un nuovo tipo di business class, a metà tra la classe media e la
classe media superiore, tra i segmenti D ed E.
* Interni.
Analogamente agli esterni dalla chiara personalità, i designer hanno sviluppato
un abitacolo la cui estetica, essenzialità e preziosità corrispondono alla
perfezione al concept complessivo della Passat di ottava generazione. Grazie
alle numerose soluzioni di design come una pronunciata banda orizzontale
continua creata dalle bocchette dell’aria e a tecnologie quali Active Info Display
(strumentazione digitale interattiva), head-up display o illuminazione ambiente
che assume la forma di una fascia estremamente piatta, anche gli interni sono
ancora più innovativi ed esclusivi rispetto al passato.
Sistemi di assistenza
e propulsione
* Maggiore comfort e
più sicurezza. Nuovi sistemi di assistenza, infotainment e comfort aprono
la strada a un’epoca in cui la guida sarà più ecocompatibile, con un maggiore
numero di servizi in rete, più dinamica e soprattutto più sicura. La Passat
diventa così una vettura con tecnologie in grado di abbattere i confini del
segmento. Tra queste tecnologie si ricordano, oltre all’Active Info Display e
all’head-up display, anche sistemi come Rear Seat Entertainment per tablet
(basato su un’App), Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e
riconoscimento dei pedoni e tre novità mondiali: Emergency Assist (arresto
della vettura in caso di emergenza), Trailer Assist (manovre assistite in
presenza di rimorchio) e assistenza nella guida in colonna.
* Dieci motori TSI e
TDI. La nuova Passat sarà disponibile con dieci motori turbo a iniezione
diretta e una gamma di potenze comprese tra 120 e 280 CV. Tutti i propulsori
costituiscono delle novità per la Passat. I consumi dei motori e, di
conseguenza, le emissioni di CO2 sono stati ridotti fino al 20%. Tutte le
versioni sono dotate dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia in
frenata. Per ogni variante di motorizzazione è disponibile a richiesta il
cambio a doppia frizione DSG, che invece è di serie per le motorizzazioni top
di gamma.
* Ibrido plug-in 211
CV. Per la prima volta la Passat è disponibile con una propulsione ibrida
plug-in (motore benzina TSI 156 CV con motore elettrico 80 kW / 109 CV e
batteria a ricarica esterna). Con una potenza di sistema di 211 CV, si tratta
dell’ibrido plug-in finora più potente di casa Volkswagen. La Passat può così
viaggiare a emissioni zero con un’autonomia fino a 50 km in modalità
esclusivamente elettrica. I valori di consumi ed emissioni si attestano su un
livello simile a quello straordinario della Golf GTE con propulsione ibrida
plug-in (Golf GTE: 1,5 l/100 nel ciclo NEDC e 35 g di CO2/km).
* TSI – Panoramica
dei motori benzina. Per quanto riguarda le motorizzazioni benzina,
l’offerta inizia con la versione 125 CV. Il motore 1.4 sovralimentato a
iniezione diretta vanta un consumo di 4,9 l/100 km (corrispondente a 115 g/km
di CO2), vale a dire 1,3 l in meno ogni 100 km rispetto all’analogo modello
precedente. Le altre motorizzazioni disponibili sono quelle da 150, 180, 220 e
280 CV. Il TSI dell’ibrido plug-in eroga 156 CV, come già accennato. Tutti i
TSI sono disponibili con cambio a doppia frizione. Il DSG è di serie per i
modelli 220 e 280 CV e sulla Passat con propulsione ibrida plug-in.
* TDI high-tech 240
CV. Dal punto di vista dei propulsori, un assoluto highlight è il
Turbodiesel TDI 4 cilindri a iniezione diretta più potente mai offerto dalla
Volkswagen: un nuovo biturbo 2.0 240 CV che consuma solo 5,3 l/100 km, a fronte
di 139 g/km di CO2. Con questo motore, la berlina raggiunge una velocità
massima di 240 km/h, mentre la Variant tocca i 238 km/h. Per gestire in modo
ottimale l’elevata coppia massima (500 Nm), la Passat 240 CV è dotata di serie di trazione integrale 4Motion e cambio DSG a 7
rapporti.
* TDI – Panoramica
dei motori Diesel. Al momento del lancio sul mercato, la gamma dei motori
Diesel inizia con il TDI 150 CV che consuma solo 4,1 l/100 km (con emissioni di
CO2 pari a 108 g/km), cioè 0,5 l/100 km in meno rispetto al motore con la
stessa potenza della generazione precedente. I motori Turbodiesel più potenti
erogano 190 e, come accennato, 240 CV.
Linee di allestimento
* Tre linee di allestimento. La Volkswagen commercializzerà
la nuova Passat nelle tre versioni di allestimento Trendline, Comfortline e Highline, esattamente come per la versione
precedente.
* Passat Trendline.
Già la Passat Trendline vanta un equipaggiamento estremamente ricco. Tutti i
modelli sono dotati di sistemi start/stop e di recupero dell’energia in
frenata. Gli esterni presentano di serie, tra gli altri, cerchi da 16 pollici
con pneumatici 215. L’abitacolo è invece arricchito da dotazioni quali cassetto
portaoggetti refrigerabile, bracciolo centrale anteriore con cassetto
portaoggetti e regolazione in altezza per i sedili anteriori. Dal punto di
vista funzionale, la Passat Trendline dispone inoltre di airbag per le
ginocchia del guidatore, sistema di riconoscimento della stanchezza del
guidatore, frenata anti collisione multipla, indicatore di pressione degli
pneumatici, impianto radio Composition Touch con touchscreen da 5 pollici, luci
diurne, freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold e
climatizzatore a 3 zone.
* Passat Comfortline.
La Passat Comfortline è inoltre dotata, tra l’altro, di listelli cromati sui
finestrini laterali posteriori, sedili comfort, volante multifunzione,
specchietti retrovisori interni ed esterni (lato guida) con funzione
antiabbagliamento automatica, cruise control, sensore pioggia, Park Pilot,
fendinebbia e Front Assist con funzione di frenata di emergenza City. Anche i
cerchi in lega leggera da 17 pollici sono di serie. La versione da 240 CV è
inoltre disponibile con fari con tecnologia LED, listello cromato nel paraurti
anteriore e terminali di scarico trapezoidali cromati nel paraurti posteriore.
La Passat TDI 240 CV dispone inoltre della regolazione adattiva dell’assetto
DCC.
* Passat Highline.
Oltre alle dotazioni della Comfortline, all’esterno la Passat Highline adotta
un listello cromato sulla calandra del radiatore. Sono inoltre inclusi
nell’equipaggiamento di serie il listello cromato lungo tutta la parte
inferiore della carrozzeria, gruppi ottici a LED con una soluzione di
illuminazione particolarmente innovativa e cerchi in lega leggera da 17
pollici. La dotazione di serie dell’abitacolo comprende invece inserti
decorativi della plancia particolarmente pregiati (in alluminio spazzolato o
legno pregiato Brillant Pine; consolle centrale in Piano Black), listelli
battitacco in acciaio inox, sedili rivestiti in Alcantara / pelle e sedili
anteriori riscaldabili. Dal punto di vista funzionale, l’offerta è completata
da climatizzatore automatico (Climatronic con pannello di controllo
supplementare nel vano posteriore), display multifunzione a colori Premium e
ugelli lavavetro a riscaldamento automatico.
Aspetti principali –
Design
Con l’anteprima mondiale della nuova Passat, la Volkswagen
presenta un design che combina eleganti linee essenziali con una forza senza
pari. Essenzialità e forza: le due caratteristiche si fondono nelle linee della
Passat di ottava generazione dando vita a un design che trasmette un senso di
esclusività assoluta. Un design che non segue le mode, ma è al passo con i
tempi. Un design che non è comune ed è superiore. Un design in cui tutte le
linee sono disegnate in modo consapevole. Pur mantenendo tutte le
caratteristiche funzionali, la nuova Passat guadagna in personalità,
esclusività e dinamica. Con la nuova Passat, la Volkswagen è riuscita a creare
una berlina e una Variant che, grazie alle loro linee essenziali e alla loro
forza, richiamano le vetture della categoria superiore. La company car tedesca
di maggior successo è quindi sinonimo di un nuovo tipo di business class, a
metà tra la classe media e la classe media superiore, tra i segmenti D ed E.
L’evoluzione
stilistica della gamma
Il punto di partenza. La Volkswagen perfeziona la Passat da
oltre quattro decenni. Internamente al Gruppo, le otto generazioni sono
chiamate con le sigle da B1 a B8. La B indica l’appartenenza al segmento
tedesco (classe media, corrispondente al segmento D in Italia), mentre il
numero indica la generazione. Il punto di partenza stilistico per la gamma è
rappresentato dalla versione B1, il modello originario del 1973, e da tutte le
generazioni a partire dalla B5 (1996). Con la Passat B5, la Volkswagen ha
introdotto un cambiamento importante. Se tutte le generazioni precedenti della
Passat erano già caratterizzate da comfort elevato, ottima adattabilità all’uso
quotidiano e spazio a disposizione superiore alla media, la qualità e il design
hanno fatto un notevole salto in avanti con la quinta generazione. La Passat è
stata così portata ai vertici della sua categoria e tra le auto aziendali di
maggior successo. La Casa di Wolfsburg ha proseguito su questa strada con le
versioni B6 (a partire dal 2005) e B7 (a partire dal 2010), con ottimi
risultati. Come già accennato, attualmente la Passat (con le sue versioni
derivate realizzate su misura per i mercati cinese e americano) è l’auto più di
successo del Marchio e del Gruppo Volkswagen con oltre 1,1 milioni di esemplari
prodotti.
Proporzioni mozzafiato. Partendo da questo successo, il
Responsabile del Design della Marca Volkswagen Klaus Bischoff e il suo team si
sono posti una domanda importante quando hanno iniziato a lavorare sulla
versione B8: “Di cosa abbiamo bisogno per rendere questa bestseller mondiale
ancora più bella sotto il profilo estetico?” La risposta è chiara: “Proporzioni
perfette”. Proprio quelle che sono state realizzate con il nuovo modello.
Questo è stato possibile perché, per la prima volta, la Passat può contare su
una piattaforma costruttiva completamente nuova grazie al pianale modulare
trasversale (MQB). Benché il nuovo modello sia lungo pressappoco come quello
precedente, il passo è stato aumentato di ben 79 mm. Le ruote anteriori e
posteriori sono state ingrandite e spostate più verso gli esterni, riducendo
così in modo significativo gli sbalzi della carrozzeria. Nel contempo, la
Passat è ora più bassa e larga. Grazie alla posizione ottimizzata del
propulsore è stato possibile abbassare notevolmente il cofano motore e
arretrare il parabrezza. Grazie a questo design con effetto “cab-backward” con
le proporzioni tipiche di una berlina, il cofano motore appare molto lungo,
richiamando così i modelli di classe superiore. Era quindi chiaro che la nuova
Passat dovesse vantare proporzioni dinamiche. Tuttavia, il design e
l’orientamento dello stile non erano ancora definiti. Così Klaus Bischoff: “Con
la nuova Passat volevamo fare un salto formale di classe. La nostra esigenza
era quella di sfruttare in modo creativo le potenzialità della vettura dando
vita a una berlina business. Per me era importante sviluppare significativi
elementi di design che sottolineassero la superiorità e l’estetica ed
esprimessero al meglio la forte sportività della nuova Passat”.
Design e dettagli
degli esterni
Dati inequivocabili – Dimensioni. La berlina è lunga 4.767
mm, quindi 2 mm in meno rispetto alla generazione precedente. Nel contempo, il
passo è stato aumentato di 79 mm e passa così a 2.791 mm. Le ruote anteriori
sono state avanzate di 29 mm, mentre quelle posteriori sono state arretrate di
17 mm (la cellula abitacolo è stata allungata di 33 mm). Ne derivano sbalzi
della carrozzeria più corti (davanti meno 67 mm, dietro meno 13 mm).
Parallelamente, la Passat è ora più bassa di 14 mm (1.456 mm) e più larga di 12
mm (1.832 mm). Il connubio di queste dimensioni dà vita a proporzioni che
rappresentano la base perfetta per un design grintoso ed esclusivo.
Profilo dalla linea
caratteristica pronunciata. Chi vede per la prima volta la nuova Passat
nota subito dal design che la vettura non è una tipica auto della classe media.
Lo stile è infatti più simile a quello dei modelli della categoria superiore o
della fascia superiore della classe media. L’esclusività della nuova Passat è
dovuta, tra l’altro, all’uso delle linee e degli angoli più diversi disegnati
con estrema precisione che creano particolari giochi di luci e ombre. Nel
profilo, l’area tra la linea alla base dei cristalli laterali e la cosiddetta
linea caratteristica (all’altezza delle maniglie delle porte) risulta
particolarmente pronunciata. Qui si uniscono gli angoli e le linee della parte
superiore della fiancata, dando origine a una superficie orizzontale da cui si
sviluppa la zona della spalla marcata e sportiva della Passat (guardando dal
lato anteriore a quello posteriore). La linea caratteristica inizia
sull’anteriore sotto forma di prolungamento del limite superiore dei fari e
viene brevemente interrotta dal tipico passaruota anteriore, per poi proseguire
verso il posteriore salendo in modo lieve ma continuo e diventando la vera e
propria linea di spalla (il vano passeggeri con cristalli e montanti del tetto
si inserisce all’interno come su una vettura sportiva). Un aspetto interessante
è rappresentato dal cambiamento nel gioco di luci e ombre tra la linea alla
base dei cristalli e la linea caratteristica. In questo caso le superfici sono
state modulate in due modi diversi: la parte superiore forma, nel parafango
anteriore, una scanalatura larga che si assottiglia sempre di più procedendo
verso il posteriore fino al montante, dando vita a un triangolo. Al di sotto si
trova un’altra area orientata in direzione opposta, che inizia dal posteriore
come zona della spalla ad arco e procede verso l’anteriore assottigliandosi
sempre di più e assumendo anche questa volta la forma di un triangolo. La
fiancata risulta così più cuneiforme di quanto non sia in realtà. La linea di
spalla e il grintoso passaruota posteriore sono sottolineati ancora di più da
questo forte gioco di luci e ombre.
Massima precisione
anche nella produzione. I designer hanno posizionato le maniglie delle
porte proprio sulla linea caratteristica, personalizzata da un ulteriore
angolo: una configurazione estremamente precisa che presuppone un processo di
produzione altrettanto preciso. E questo know-how è sempre stato una
peculiarità unica della Volkswagen. Al di sotto della linea caratteristica si
trovano le superfici delle porte leggermente arcuate verso l’esterno e i
passaruota pronunciati. Nella parte inferiore, il profilo è delimitato dai pronunciati
listelli sottoporta. Tra le superfici delle porte e il passaggio ai listelli
sottoporta si ritrova di nuovo un angolo dove cambia la curvatura della
fiancata, che ancora una volta crea un forte gioco di luci e ombre. Questa
superficie colpita dalla luce prosegue nel paraurti posteriore. Di particolare
pregio è l’inserto cromato che corre all’altezza dei listelli sottoporta (a
partire dall’allestimento Highline). Grazie all’alternanza delle linee e delle
superfici illuminate, la fiancata della nuova Passat ha un andamento più snello
e dinamico. La berlina e la Variant appaiono quindi molto più basse di quanto
non siano in realtà. Infine, questa estetica al tempo stesso sportiva ed
esclusiva è dovuta a un’altra linea caratteristica sopra i cristalli laterali,
ai dettagli cromati su tutta l’ampia superficie dei cristalli (a partire dalla
Comfortline) e a una doppia linea nella zona del tetto. Per effetto di un
design così definito, l’osservatore è sicuro che la nuova Passat sia molto più
lunga rispetto al passato, anche se, di fatto, è vero il contrario (meno 2 mm).
Frontale dalla
personalità inconfondibile. La Passat del 2014 debutta sul mercato con un
frontale completamente rivisitato. La calandra del radiatore è molto più grande
dei gruppi ottici. Su tutte e tre le versioni di allestimento (Trendline,
Comfortline, Highline) la griglia è impreziosita da quattro elementi cromati.
Lateralmente, questi elementi piegano verso l’interno inserendosi nei fari e
formando un trapezio. L’elemento cromato inferiore della calandra prosegue nei
gruppi ottici. Sopra la griglia del radiatore e i fari si trova un inserto
cromato che corre per tutta la larghezza del frontale e continua poi
lateralmente nella linea caratteristica (a partire dall’allestimento Highline).
In linea generale, i gruppi ottici e la calandra, caratterizzati da forme
essenziali e sviluppati in orizzontale, seguono il nuovo DNA stilistico della
Volkswagen e si fondono come mai prima a formare un’unità orizzontale. Nel
contempo, i designer non si sono concentrati solo sulla larghezza, ma hanno
anche lavorato consapevolmente con gli angoli diagonali per dare vita a un
frontale straordinario, rappresentativo e inconfondibile.
Volto di qualità
superiore. Con la sua imponenza, il “volto” della vettura, formato
dall’elemento trasversale della calandra del radiatore e i fari, sottolinea la
superiorità della Passat. Questo effetto dinamico è ulteriormente rafforzato
dalla finitura cromata superiore della Passat Highline. Si nota subito la linea
caratteristica sotto la griglia e i gruppi ottici che, insieme alla superficie
illuminata, segue l’andamento di radiatore e gruppi ottici nella parte
superiore. I profili della calandra del radiatore e dei fari si riflettono
nella parte inferiore del paraurti. I fendinebbia sono posizionati all’esterno.
Fari con tecnologia LED. Per la Passat di ottava generazione
la Volkswagen ha sviluppato luci dal design completamente nuovo. La vettura è
offerta con fari alogeni o fari con tecnologia LED. In particolare, i fari con
tecnologia LED disponibili in due diverse varianti regalano alla vettura un
look inconfondibile.
Fari con tecnologia
LED (livello 1). Con i nuovi fari full LED con tecnologia a riflettore la
Volkswagen offre il livello base di un sistema luci che sulla Passat
sostituisce i fari allo xeno. Anche le luci diurne sono realizzate con
tecnologia LED. Il settore principale delle luci diurne svolge anche la
funzione di indicatore di direzione, con l’utilizzo di dodici LED attivabili
nei colori bianco o giallo. Il fascio di luce delle luci diurne, insieme a
quello dei due “occhi” nei riflettori, è inconfondibile.
Fari con tecnologia
LED (livello 2). Al successivo stadio di sviluppo la Volkswagen offre per
la Passat fari full LED realizzati con tecnologia proiettiva. Disposti uno
accanto all’altro, due moduli lente dal profilo estremamente piatto proiettano
la luce sul piano stradale fornendo un’illuminazione pari a quella della luce
diurna. Il nucleo di questi fari è costituito dal modulo lente a fascio
multiplo esterno che, oltre agli anabbaglianti e agli abbaglianti (con luci
adattabili per strade extraurbane e autostrade) genera anche la luce di svolta
dinamica. Il modulo lente a fascio piatto che si trova al suo interno genera
invece l’illuminazione della zona antistante la vettura. Un ulteriore highlight
dei fari a proiezione con tecnologia LED sono le luci diurne a 32 LED. Il loro
fascio luminoso è costituito da due moduli a sé stanti: una “U” più grande che
racchiude entrambi i moduli lente e una “U” più piccola che racchiude il
profilo del modulo lente a fascio multiplo. Al di sotto delle luci diurne i
larghi indicatori di direzione (a dodici LED) sottolineano il design delle luci
dei gruppi ottici. Inoltre sulla parte interna dei gruppi ottici sono
posizionati i LED relativi alla luce di svolta statica.
Fari con tecnologia LED (livello 2 più Dynamic Light
Assist). Nella versione top di gamma, questi fari a proiezione con tecnologia
full LED sono anche comandati dalla telecamera della vettura. La Volkswagen a
questo riguardo associa per la prima volta il Dynamic Light Assist (sistema
automatico di abbaglianti permanenti) alla tecnologia LED. La telecamera
riconosce i veicoli che precedono e quelli che provengono in senso contrario e
confronta i dati con quelli dell’elettronica dei fari che, mediante la
centralina della luce di svolta e il modulo lente a fascio multiplo
orientabile, coordina la ripartizione della luce.
Parte posteriore. Guardando il posteriore si nota subito che
il vano passeggeri scende significativamente verso la coda (come su una vettura
sportiva) per poi inserirsi nella parte inferiore nella zona della spalla,
sviluppata in orizzontale. I gruppi ottici posteriori sono ora notevolmente più
larghi e slanciati. La linea caratteristica sotto i gruppi ottici posteriori,
che corre trasversalmente sul posteriore, risulta molto pronunciata. Sotto
questa linea il posteriore piega verso l’interno. La parte superiore del
posteriore sporge così molto di più sul paraurti rispetto a quella inferiore.
Con questo espediente, i designer sono riusciti a sfruttare al massimo la
larghezza in corrispondenza del posteriore.
Terminali di scarico
trapezoidali. L’amore per i dettagli è una sorta di fil rouge nella nuova
Passat. Basti pensare, per esempio, ai terminali di scarico cromati
trapezoidali dell’impianto di scarico, integrati nel paraurti posteriore nelle
motorizzazioni più potenti. La berlina e la Variant vantano dettagli piccoli ma
di grande pregio. Nel posteriore, le due varianti di carrozzeria si
differenziano non solo per le solite peculiarità costruttive tipiche dei due
modelli, ma anche, per esempio, per la posizione del portatarga. Sulla berlina
si trova infatti nel paraurti, mentre sulla Variant nel portellone.
Gruppi ottici
posteriori (livello 1). La nuova Passat sarà disponibile anche con gruppi
ottici posteriori full LED. Ce ne saranno due versioni, entrambe suddivise in
due porzioni (una sul cofano del bagagliaio, l’altra sulla fiancata). Nella
parte superiore esterna della prima versione sono ubicate le funzioni della
luce posteriore e della luce di stop, mentre nella parte inferiore sono situati
gli indicatori di direzione. Nel segmento interno (portellone), oltre alla luce
posteriore sono stati integrati anche retronebbia e luci di retromarcia.
Gruppi ottici
posteriori (livello 2). Il design della seconda versione, quella top di
gamma, è estremamente espressivo. La funzionalità dei gruppi ottici posteriori
con tecnologia LED è ben visibile in fase di frenata: in questo caso infatti il
fascio orizzontale delle luci lascia il posto al fascio orientato in verticale
delle luci di stop, prodotto da tre linee verticali: due nella parte esterna e
una nella parte interna. L’effetto estetico prodotto è quello che si otterrebbe
ripiegando il fascio orizzontale della luce posteriore su quello verticale
della luce di stop. Il cambio di segnale sottolinea la riconoscibilità dei
freni aumentando la sicurezza del traffico. Oltre alla luce posteriore e alla
luce di stop nei moduli dei gruppi ottici posteriori situati esternamente sono
integrati anche gli indicatori di direzione. Nel modulo situato all’interno
(portellone) si trovano le funzioni di luce posteriore e luce di stop, luce di
retromarcia e retronebbia.
Design e dettagli
degli interni
Atmosfera esclusiva.
Analogamente agli esterni, realizzati con la massima cura, i designer degli
interni hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica, essenzialità e ricchezza
corrispondono alla perfezione al concept della Passat di ottava generazione.
Grazie alle numerose nuove soluzioni di design, ai dettagli realizzati con
precisione e alle tecnologie all’avanguardia quali Active Info Display e
head-up display, gli interni sono ancora più innovativi, caratteristici e
versatili rispetto al passato. Sfruttando le potenzialità del pianale modulare
trasversale è stato inoltre possibile migliorare ancora di più la disponibilità
di spazio, come dimostrano due esempi: benché la nuova Passat sia di 2 mm più
corta rispetto al modello precedente, la lunghezza interna dell’abitacolo è di
33 mm superiore. Anche il bagagliaio è ora più grande: sulla Variant il volume
è stato aumentato di 47 litri, passando così a 650 litri. Se il bagagliaio
viene caricato fino al tetto, il volume raggiunge i 1.780 litri. Nel caso della
berlina, la capacità è stata invece aumentata di 21 litri e passa così a 586
litri.
Fascia di aerazione orizzontale. L’esigenza espressa
all’inizio della fase di sviluppo di creare un abitacolo spazioso e con stile
leggero e accogliente è stata tradotta dai designer in una plancia slanciata e
strutturata in orizzontale. Dal punto di vista stilistico, i pannelli delle
porte anteriori sono integrati in questa configurazione. L’elemento di design
centrale della plancia dà vita a bocchette di aerazione innovative che, come una
decorazione funzionale, si allungano sotto forma di fascia per tutta la
larghezza dell’abitacolo. Sulla nuova Passat non ci sono quindi bocchette di
aerazione separate, ma un elemento continuo, intervallato solo dalla
strumentazione e dall’orologio analogico centrale, che coniuga forma e
funzionalità. Il chiaro carattere architettonico è dato dalla notevole
lunghezza delle lamelle cromate nelle bocchette di aerazione e dalla mascherina
decorativa integrata al di sotto di queste ultime. Le dimensioni delle bocchette
di aerazione non sono solo un elemento distintivo del design della plancia, ma
influenzano anche positivamente la climatizzazione e l’acustica della
ventilazione dal punto di vista funzionale.
Elegante
illuminazione ambiente. Sotto le bocchette di aerazione e la mascherina
decorativa si trova l’illuminazione ambiente realizzata sotto forma di fascia
piatta che prosegue poi nelle porte. Con questo effetto luminoso continuo lo
spazio risulta ben strutturato e suggestivo. Questa piacevole sensazione si
percepisce già all’apertura della chiusura centralizzata tramite radiocomando o
Keyless Access. In questo caso, innanzitutto si accende la plafoniera centrale
nel padiglione, che illumina la consolle con una luce calda. Subito dopo
vengono illuminate le maniglie apriporta interne e si attiva l’illuminazione
ambiente lungo tutto il perimetro, che assume la forma di una fascia sottile e
fine nella plancia e nei pannelli delle porte (i tre colori disponibili, cioè
ciano, bianco e ambra, e l’intensità possono essere regolati tramite il menu
“CAR” nel sistema di infotainment). Quasi in contemporanea anche il vano piedi
viene illuminato da una luce di orientamento. Non appena viene attivata
l’accensione, la luce ambiente e quella della strumentazione e degli interruttori
diventano predominanti. L’intensità di tutte le altre fonti luminose viene
diminuita e portata al livello preimpostato individualmente. Quando si arresta
il motore, l’intensità di tutte le fonti luminose viene aumentata di nuovo per
facilitare l’orientamento.
Struttura al servizio
del guidatore. I designer hanno progettato gli interni in modo da disporre
gli elementi della parte anteriore dell’abitacolo al servizio di chi guida e
conferire una generale impressione di spaziosità. Partendo dalla posizione
centrale del guidatore, la plancia è stata quindi costruita su entrambi i lati
della strumentazione leggermente orientata verso il parabrezza. Si crea così un
ambiente da un lato spazioso, dall’altro perfetto dal punto di vista
ergonomico. Anche la consolle centrale è strutturata in modo estremamente
chiaro, ordinato e accessibile. Il sistema di infotainment è integrato in
posizione alta e risulta quindi ben visibile. Al di sotto si trovano i comandi
del climatizzatore. Tra il guidatore e il passeggero anteriore la consolle si
solleva verso il sistema di infotainment aggiungendo un tocco di sportività in
più, pertanto la cuffia del cambio è anch’essa in posizione rialzata. Il
pomello della leva del cambio risulta quindi facilmente raggiungibile ed ergonomico.
Active Info Display.
Con la Passat, la Volkswagen porterà sul mercato per la prima volta una
strumentazione dotata di display integrale con visualizzazione interattiva:
l’Active Info Display. Tutta la strumentazione verrà realizzata in modo puramente
virtuale tramite software. Verranno realizzate in forma hardware solo le spie
che si trovano nella parte inferiore del display. Le informazioni di
navigazione sono visualizzabili sia in 2D, sia in 3D. Il display misura 12,3
pollici. La risoluzione di 1.440 x 540 pixel consente una visualizzazione
assolutamente precisa ed eccellente dal punto di vista grafico di tutti i
dettagli. Per esempio, quando è impostata la modalità Navigazione, tachimetro e
contagiri compaiono ai lati, in modo da lasciare un maggiore spazio alla mappa.
All’occorrenza, le informazioni quali quelle relative alle funzioni di guida,
di navigazione e di assistenza possono venire integrate nelle superfici
grafiche del tachimetro e del contagiri. È anche possibile trasmettere
all’Active Info Display della Passat i dati visualizzabili sulla consolle
centrale mediante il sistema di infotainment, quali le immagini dei contatti
telefonici o le cover dei CD. La Volkswagen offrirà a richiesta l’Active Info
Display in alternativa alla strumentazione analogica.
Head-up display. La nuova Passat in futuro sarà la prima
Volkswagen a essere dotata di head-up display, che proietta importanti
informazioni, quali velocità o pittogrammi di navigazione, direttamente nel
campo visivo primario del guidatore. La proiezione dell’head-up display
consente al guidatore di non distogliere lo sguardo dalla strada anche durante
l’acquisizione di dati quali la velocità. Proiettando i messaggi di
avvertimento direttamente nel campo visivo del guidatore è inoltre possibile
ridurre considerevolmente il tempo di reazione. L’head-up display della Passat
è una “soluzione combinata” che consente ai dati di essere proiettati su una
superficie in vetro estraibile davanti al parabrezza. In questo modo si è
riusciti a ottenere la qualità di visualizzazione dei sistemi windshield
notevolmente più costosi. Quando non viene utilizzato, il display può essere
riposto nella plancia richiudendo completamente l’apertura che lo contiene. Gli
occhi di chi si trova al volante percepiscono i dati proiettati a una distanza
di due metri circa davanti alla vettura. Di conseguenza, poiché il guidatore
deve spostare meno lo sguardo dalla strumentazione alla strada e viceversa e
deve quindi mettere a fuoco con minor frequenza, gli occhi si affaticano meno
velocemente. L’head-up display viene attivato da un elemento di comando a sé
stante posto accanto al comando gestione luci. Mediante il menu del sistema di
infotainment chi si trova al volante può decidere autonomamente quali
informazioni debbano essere visualizzate: velocità istantanea, velocità
consentita, informazioni di navigazione, informazioni dei sistemi di assistenza
e avvisi.
Le innovazioni
tecnologiche della nuova Passat
I sistemi di assistenza in rete inaugurano una nuova era sul
fronte sicurezza
Nuovi sistemi di infotainment con servizi online mobili e
tecnologia MirrorLink™
I sistemi di assistenza agiscono in modo previdente e
riconoscono i pedoni in pericolo
Nuovi sistemi di assistenza, infotainment e comfort aprono
la strada a un’epoca in cui la guida sarà più ecocompatibile, con un maggiore
numero di servizi in rete, più dinamica e soprattutto più sicura. La Passat, la
company car tedesca di maggior successo, inaugura così una nuova business
class, le cui tecnologie vanno oltre i confini della categoria di appartenenza.
Tra queste rientrano sistemi quali Active Info Display (una strumentazione
completamente digitale), head-up display estraibile, il nuovo Rear Seat
Entertainment per tablet, Front Assist con funzione di frenata di emergenza
City e riconoscimento dei pedoni, Emergency Assist (arresto della vettura in
caso di emergenza), Trailer Assist (manovre assistite in presenza di rimorchio)
e il nuovo sistema di assistenza nella guida in colonna.
Sistemi di
infotainment ed entertainment
Piattaforma di infotainment. La nuova Passat viene
presentata sul mercato con sistemi di infotainment Volkswagen di 2ª
generazione. Gli ultimi sistemi di questa piattaforma modulare di infotainment
(MIB) regalano il massimo in termini di connettività con apparecchi esterni.
Tra le diverse interfacce, da notare quelle con smartphone e relative App
mediante MirrorLink™. I sistemi di infotainment sono inoltre dotati di
processori decisamente più veloci (boot ottimizzati, calcolo dei percorsi più
rapido, touchscreen più reattivo, perfezionamento dei comandi vocali) e nuovi
display con risoluzione più elevata (nel caso dei sistemi da 6,5 pollici). La
gamma dei dispositivi comprende i sistemi da 5 pollici Composition Touch e Composition
Colour, i sistemi da 6,5 pollici Composition Media e Discover Media (più
navigazione) con risoluzione quattro volte migliore (6,5 pollici rispetto al
display da 5,8 pollici di prima generazione) e l’ultima versione del sistema di
radio-navigazione da 8 pollici Discover Pro.
Le interfacce esterne in dettaglio. Già a partire dal
Composition Touch, i brani musicali possono essere trasmessi all’impianto
mediante connettore AUX-IN, scheda SD e, a richiesta, mediante chiavetta USB e
Bluetooth. È inoltre disponibile un’interfaccia iPod/iPhone. A partire dalla
versione Composition Colour è inoltre integrato un lettore CD, mentre a partire
dalla versione Composition Media rientrano tra le dotazioni di serie le
interfacce Bluetooth, scheda SD e USB. Il sistema Discover Media (sistema di
navigazione di accesso) è inoltre disponibile a richiesta con WLAN. Con il
sistema di navigazione top di gamma Discover Pro sono inoltre presenti a bordo
l’interfaccia per telefono cellulare premium (profilo rSAP), il lettore DVD e
la tecnologia MirrorLink™; inoltre, a richiesta, si può avere il sintonizzatore
TV.
Funzioni di base Car-Net. Per la Passat viene offerto il
Car-Net: questa soluzione, introdotta per la prima volta nel 2014, offre
servizi online mobili. Car-Net rende possibile, per esempio, integrare le
“Informazioni sul traffico online” nella guida a destinazione dinamica e
integrare nella navigazione dei “Points of Interest” (POI) pubblici online e
personalizzati. Mediante “Google Street View” sarà inoltre possibile integrare
nella rappresentazione del display immagini panoramiche a 360° fornite dalla
prospettiva stradale e richiamare una visualizzazione mappe (Google Maps)
realistica del punto di vista fotografico sulla base della rappresentazione
mappe Google Earth™. Come novità sono inoltre disponibili le funzioni
“Informazioni sulle piazzole di parcheggio” (numero di posti liberi nei
parcheggi, compresa l’ubicazione), “Prezzi distributori di carburante” (prezzi
del carburante aggiornati comprensivi di ubicazione), “Meteo”, “Notiziario” e
“Rapporto stato veicolo” (per esempio informazioni di manutenzione). Un’altra
novità è costituita da “Inserimento POI e destinazioni”: a partire dal sistema
Discover Media le destinazioni e i POI possono essere selezionati e poi trasmessi
al sistema di navigazione mediante PC, tablet o smartphone.
Rear Seat Entertainment. Sulla Passat l’integrazione di
diversi apparecchi comprende anche i tablet. Il collegamento in rete di
apparecchi esterni via WLAN con il sistema di infotainment della vettura
consente nuove possibilità. Per esempio, l’integrazione di un Rear Seat
Entertainment di nuovo tipo, ricorrendo a una App che rende compatibili il
sistema di infotainment e il tablet. Tramite WLAN, i tablet possono così
accedere a varie funzioni del sistema Discover Media o Discover Pro. Per
ottimizzare il comfort di comando o poter vedere comodamente i film, per la
Passat la Volkswagen fornisce come accessorio un supporto di fissaggio che
consente anche di alimentare l’apparecchio con corrente.
Sistemi di assistenza
e comfort
Area View. Nel
2010, la vista della zona circostante basata su telecamera Area View ha
debuttato a 360° la zona immediatamente circostante la vettura e la situazione
del traffico. Per la nuova Passat il sistema è stato significativamente
ottimizzato. Il sistema Area View di nuova generazione viene presentato per la
prima volta sulla Passat. Esso si distingue per il numero ampliato di funzioni,
per la maggior risoluzione della telecamera, per il riconoscimento degli ostacoli
e per nuove prospettive bird view 3D.
Park Assist. Il Park Assist consente di parcheggiare in modo
semiautomatico in tutti gli spazi paralleli alla carreggiata e trasversali “a
pettine”, aiutando inoltre nell’uscita dai parcheggi paralleli. Nel caso degli
spazi di parcheggio situati in posizione trasversale l’assistenza fornita non
riguarda solo le manovre in retromarcia, ma anche in avanti.
Trailer Assist.
Le manovre in retromarcia in presenza di un rimorchio risultano complesse anche
per i guidatori più esperti. La Volkswagen è la prima Casa automobilistica al
mondo a dotare la Passat di un sistema di assistenza che consente di effettuare
le manovre con rimorchio in modo più semplice che mai: il Trailer Assist. Per
far effettuare una manovra in retromarcia all’insieme vettura-rimorchio, chi
siede alla guida deve fermarsi in un punto ritenuto adatto e inserire la
retromarcia. Il sistema verrà attivato premendo un pulsante. Nella
strumentazione vengono visualizzati l’angolo di sterzata del momento e l’angolo
di sterzata possibile. Questo avviene grazie ad algoritmi di elaborazione
dell’immagine che valutano i dati inviati dalla telecamera per la retromarcia,
la quale osserva ed elabora l’angolo del rimorchio rispetto alla vettura. Chi
si trova al volante può regolare in modo graduale la direzione desiderata
dell’insieme vettura-rimorchio utilizzando l’interruttore di regolazione degli
specchietti, che in questo caso ha funzione di joystick. La Passat riceve i
comandi relativi allo sterzo inviati mediante l’interruttore di regolazione
degli specchietti da parte del guidatore, che a sua volta dovrà semplicemente
agire su acceleratore e freno. L’azione di sterzo della Passat avviene mediante
il comando automatico del servosterzo elettromeccanico. Effettuare un’eventuale
correzione è sempre possibile agendo sul comando della regolazione degli specchietti.
Side Assist con
assistenza all’uscita dal parcheggio. Questo sistema può contribuire a
evitare gravi incidenti, specialmente in due situazioni. Per esempio in autostrada,
poiché riconosce nell’angolo cieco i veicoli che sopraggiungono a velocità
elevata e i veicoli che procedono a velocità ridotta, avvisando chi si trova al
volante e rendendo così più sicure le manovre di sorpasso. Se oltre che del
Side Assist la vettura è dotata del Lane Assist basato su telecamera,
l’intervento di segnalazione viene attivato (pur senza azionare gli indicatori
di direzione) anche in caso di sterzata in direzione del lato su cui si
presenta il pericolo e, nel caso in cui si dia inizio a un cambio di corsia, la
vettura effettua in modo attivo una manovra di controsterzo. Inoltre assiste
durante l’uscita in retromarcia dai parcheggi. Infatti, Questo dispositivo
rivoluziona il modo di effettuare le manovre di uscita dai parcheggi trasversali
(“a pettine”) in retromarcia. Il modulo sensore basato su radar riconosce i
veicoli che si avvicinano alla vettura dai lati. In caso di collisione
imminente, l’assistente all’uscita dai parcheggi emette innanzitutto una
segnalazione ottica e successivamente una segnalazione acustica. Se chi si
trova al volante non reagisce in modo opportuno alla situazione e sussiste il
pericolo di una collisione diretta, l’assistenza all’uscita dal parcheggio
effettua automaticamente una frenata.
Sistema di assistenza
nella guida in colonna. La Casa di Wolfsburg ha realizzato il sistema di
assistenza nella guida in colonna basandosi sul Lane Assist e sul cruise
control con regolazione automatica della distanza (ACC). Il sistema rende
maggiormente confortevole la guida durante gli incolonnamenti e nel traffico
stop and go. La base di questo sistema è il Lane Assist che mantiene la corsia
in modo adattivo anche a velocità inferiori a 60 km/h. In questo caso, il
sistema non solo effettua correzioni controsterzando quando la vettura si
allontana dalla relativa corsia ma, effettuando anche una guida adattiva,
mantiene costantemente la vettura al centro della carreggiata. Il cruise
control con regolazione automatica della distanza (ACC) è un altro dispositivo
integrato nel sistema di assistenza nella guida in colonna, poiché ad ACC
attivato la frenata e l’accelerazione avvengono automaticamente. L’ACC e il
Lane Assist assieme danno origine al sistema di assistenza nella guida in
colonna: il sistema consente di condurre l’auto in modo assistito. La vettura
sterza, accelera e frena automaticamente, ma solo a condizione che chi si trova
alla guida abbia le mani sul volante e partecipi all’azione sterzante, in modo
da poter intervenire in qualsiasi momento.
Emergency Assist.
Un altro sistema in cui il Lane Assist si combina con il cruise control con
regolazione automatica della distanza ACC a formare un nuovo sistema di
assistenza è rappresentato dall’Emergency Assist: se i sensori riconoscono che
il guidatore non intende sterzare, frenare, né accelerare, il sistema cerca
innanzitutto di ridestarlo (con interventi di varia intensità) e dà inizio a un
arresto di emergenza. Nel contempo si attiva automaticamente il lampeggio di
emergenza e ha inizio una lieve azione sterzante per richiamare l’attenzione
sulla situazione pericolosa. L’ACC impedisce collisioni con i veicoli che
precedono. Un’altra funzione del sistema prevede che, su ogni Passat dotata di
sistema infotainment con interfaccia per telefono cellulare, possa essere
attivata una telefonata di emergenza al numero internazionale 112, per ricevere
aiuto dal servizio di pronto intervento. Per questo è necessario che a bordo ci
sia un telefono cellulare collegato via Bluetooth con il sistema di
infotainment o una scheda SIM attiva nell'interfaccia per telefono cellulare
Premium. L’Emergency Assist della Volkswagen è una novità a livello mondiale.
Front Assist con funzione di frenata di emergenza City. Il
Front Assist è un sistema che invia segnalazioni ed effettua una frenata
automatica in caso di collisione imminente. Parte integrante del Front Assist è
la funzione di frenata di emergenza City. Mentre il Front Assist segnala al
guidatore l’eccessiva vicinanza al veicolo che precede e il possibile
verificarsi di collisioni quando la vettura procede a velocità elevate, e in
caso di necessità fa automaticamente rallentare la vettura, nel traffico urbano
queste funzioni sono effettuate dalla funzione di frenata in emergenza City.
Finora la funzione di frenata di emergenza City riconosceva esclusivamente la
presenza di veicoli. Sulla nuova Passat invece il sistema, ulteriormente
ottimizzato, reagisce per la prima volta anche in presenza di pedoni.
Sterzo progressivo.
Grazie allo sterzo progressivo disponibile per la Passat, al guidatore per
realizzare il raggio di curvatura desiderato è sufficiente effettuare minimi
movimenti sul volante; risulta quindi più rara la necessità di dover spostare
le mani nelle curve strette. Per arrivare a fine corsa con lo sterzo progressivo
bastano 2,1 giri completi del volante contro i 2,75 necessari senza il sistema
a richiesta. Nel settore medio dello sterzo, lo sterzo progressivo consente una
guida più precisa e rilassata anche a velocità elevate. Su strade extraurbane
caratterizzate da numerosi tratti in curva e in fase di svolta, il guidatore
percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di marcia derivante dal
rapporto diretto. Alle basse velocità, come durante la guida nei centri urbani
o in fase di parcheggio, la Passat risulta notevolmente più maneggevole grazie
al minor angolo di sterzata richiesto.
Easy Close. Il sistema Easy Open fu introdotto nel 2010 con
la Passat Variant di 7ª generazione: se la vettura è dotata di Keyless Access
(sistema di chiusura e avviamento automatici), è sufficiente raggiungere la
zona retrostante la vettura per attivare l’apertura del cofano del bagagliaio.
L’interfaccia tra uomo e auto è rappresentata da un sensore di prossimità posto
in corrispondenza del paraurti, che riconosce il movimento del piede come
comando per l’apertura. Sulla Passat Variant di 8ª generazione, all’apertura
automatica del portellone viene aggiunta la funzione di chiusura Easy Close. In
questo caso il portellone della Variant si chiude solo quando la persona che ha
la chiave della vettura si allontana dal portellone stesso. È così possibile
togliere comodamente i bagagli o la spesa dal bagagliaio. La vettura viene
inoltre bloccata automaticamente. La chiusura viene attivata mediante un doppio
tasto situato nel portellone.
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