A punti Poggiali,
Vizziello e Schiavoni. Costretti al ritiro Polita e Saltarelli - Ivan Goi
(Ducati – Barni) replica ad Imola, in un clima canicolare, il successo del
sabato e vola al vertice della Superbike tricolore, riprendendosi quel primo
posto che era stato già suo (e della squadra ufficiale Michelin) dopo il primo round stagionale del Mugello.
Il mantovano ritocca anche con 1’49”875 il record del
circuito “Ferrari” per la top class e pone tra sé ed il più immediato
inseguitore, l’ex-leader Matteo Baiocco, che riparte da Imola con un doppio
zero, un margine di ben 24 punti, imprimendo un’ulteriore svolta al campionato.
Per i piloti gommati
Michelin ufficiali la sesta prova del CIV 2014 presenta un bilancio a due
facce: da una parte la soddisfazione, sia pure con diverse intonazioni, di
Manuel Poggiali (Ducati – Barni), 6°, di Gianluca Vizziello (BMW –
Motoxracing), 7°, e di Denni Schiavoni (BMW – 2R), 12°; da un’altra la profonda
delusione di Alex Polita (BMW – Guandalini) e della wild-card Simone Saltarelli
(Ducati – LR Corse), entrambi fermati da inconvenienti tecnici.
I 33° della domenica imolese convincono la direzione di gara
a ridurre a 13 giri, dai 15 programmati, la durata della prova.
Goi scatta benissimo al via e si mette subito in testa al
gruppo, inseguito da Baiocco e Kevin Calia mentre Polita non conclude neanche
il primo giro a causa di una perdita d’acqua dal propulsore che lo obbliga al
ritiro.
Goi incrementa il suo vantaggio sugli inseguitori, Baiocco
abbandona, Saltarelli lotta come un leone ai margini della zona-podio e
Poggiali, dal 7° posto in bagarre, precipita al 15° a causa di un dritto alla
Variante Bassa che lo obbliga ad una complessa procedura per rientrare.
Vizziello, partito non benissimo, si esalta nel corpo a corpo di centro gruppo
e continua a recuperare posizioni mentre Schiavoni, alle prese con un setting
non ideale, si distingue al limite della top ten.
Goi marcia con estrema regolarità, tenendo un ritmo
altissimo che gli consente di ritoccare il record di Imola e Saltarelli
conquista la terza posizione: la soddisfazione di un podio che avrebbe un
sapore straordinario per il pilota e per il suo piccolo team, che ha lavorato
fino all’ultimo istante per schierarsi in ordine sulla linea di partenza, si
infrange su un inconveniente tecnico che blocca anche l’altro marchigiano della
squadra Michelin.
All’ultimo giro, mentre Goi trionfa, Poggiali perfeziona la
sua veemente rimonta, condotta con un passo da podio, occupando il sesto posto
davanti a Vizziello mentre Schiavoni termina dodicesimo.
Nella classifica
generale Goi è di nuovo leader con 115 punti contro i 91 di Baiocco ed i 73
di Polita. Poggiali, Schiavoni e Vizziello occupano, nell’ordine, le posizioni
dall’ottava alla decima, rispettivamente con 46, 40 e 36 punti.
Goi (Ducati – Barni):
“Sono partito bene e non mi sono mai rilassato, nemmeno dopo la segnalazione
del ritiro di Baiocco, perché per non commettere errori bisogna senza tenere
alta la concentrazione. Ieri la buona sorte era stata dalla nostra parte, oggi
ce la saremmo comunque giocata perché abbiamo lavorato molto bene nel week end,
con la squadra e con la Michelin, compiendo ulteriori passi avanti. Ringrazio
anzi il Team Barni ed i tecnici degli pneumatici che hanno ascoltato le mie
richieste, consentendomi di essere competitivo proprio come volevo. Con questo
caldo ho trovato il miglior feeling con le Michelin ed ho potuto spingere fino
alla fine”.
Poggiali (Ducati –
Barni): “L’amarezza per l’errore commesso alla fine del terzo giro, dovuto
forse alla fretta di rimontare, non è del tutto compensata dalla soddisfazione
per aver girato su tempi da podio. Non sono partito bene, ho recuperato subito
qualche posizione, poi mi sono fatto prendere dalla foga e per rientrare dopo
il dritto ho avuto bisogno di molto tempo. Ero in piena rimonta, ad un soffio
dal quarto posto, quando è sventolata la bandiera a scacchi. Mi dispiace per il
team e per la Michelin, che hanno lavorato a fondo per mettermi in condizione
di gareggiare al meglio”.
Vizziello (BMW –
Motoxracing): “Bilancio positivo, sono partito male, ho recuperato
rapidamente, ho risparmiato un po’ il motore, che era andato su di temperatura,
e come al solito nel finale ho trovato il ritmo ideale: tutto sommato la gara
su 15 giri mi sarebbe stata più favorevole”.
Schiavoni (BMW – 2R):
“Partendo dalla 19.a posizione non si può puntare troppo in alto. Le modifiche
ai rapporti decise rispetto a ieri non sono andate nella direzione sperata, ne
ha risentito il setting complessivo della moto, ho fatto il meglio che potevo”.
Saltarelli (Ducati –
LR Corse): “Il team ha svolto un’enorme quantità di lavoro nel week end,
sono partito con materiale nuovo che andava subito bene, stavo controllando la
situazione, gestendo la posizione senza stressare troppo la moto, poi ho
avvertito il problema e mi sono fermato subito. Ringrazio la Michelin per
l’opportunità che mi ha dato, il podio ci avrebbe ripagato di tutti gli sforzi
compiuti”.
Polita (BMW –
Guandalini): “Fin dal giro di allineamento ho visto dell’acqua sullo
stivale ma speravo che si trattasse di un fatto momentaneo. Invece il brusco
calo di rendimento già alla partenza mi ha fatto capire che il problema era più serio. Una disdetta,
dall’inizio del week end non siamo mai stato peggio che terzi e sempre
protagonisti, abbiamo lavorato tanto e bene, visto il quadro complessivo questa
era un’occasione da sfruttare a fondo”.
Prossimo appuntamento
con la Superbike tricolore il 26 e 27 luglio al Misano World Circuit.
Imola, 8 giugno 2014,
CIV, 6° round
Classifica: 1. Goi (Ducati – Barni); 2. Calia (Aprilia); 3.
Conforti (BMW); 4. Corradi (BMW); 5. Mauri (Ducati); 6. Poggiali (Ducati –
Barni); 7. Vizziello (BMW – Motoxracing); … 12. Schiavoni (BMW – 2R). Rit.:
Polita (BMW – Guandalini), Saltarelli (Ducati – L.R. Corse).
In campionato: 1. Goi, p. 115; 2. Baiocco, 91; 3. Polita,
73; …8. Poggiali, 46; 9. Schiavoni, 40; 10. Vizziello, 36.







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