Mercedes-Benz Classic
porta a Brescia 100 capolavori di Hans
Liska • Per la prima volta in esposizione 100 opere dell’artista Hans
Liska provenienti dalla sua collezione privata e dall’Archivio di Mercedes-Benz
Classic • In occasione dell’inaugurazione, Mercedes-Benz
Classic esporrà anche una sportiva da gara 300 SL (W 194) ed un
modello 180 (W 120)
Mercedes-Benz Classic inaugura al Museo Mille Miglia di
Brescia la mostra “Discover Hans Liska”. Per la prima volta, Mercedes-Benz
Classic espone opere di proprietà privata di Liska insieme ad una selezione
appartenente all’Archivio Mercedes-Benz Classic, mai presentate al pubblico
prima d’ora. Oltre ai soggetti immortalati da Hans Liska, per lo più su
incarico di Mercedes-Benz negli anni Cinquanta, la mostra comprende
illustrazioni operistiche, ambientazioni teatrali, sportive, circensi, ma anche
ritratti, illustrazioni futuristiche dalla rivista “Quick” e parodie dell’arte
moderna. Una simile varietà di produzione artistica rappresenta un tributo a
tutto tondo alle opere del grafico Hans Liska, nato nel 1907 e scomparso nel
1983. L’esposizione, che rientra nell’accordo siglato nella primavera del 2012
tra Daimler ed il museo Mille Miglia, rimarrà in esposizione fino al mese di
agosto per poi fare tappa in numerose altre città, tra cui Stoccarda.
Che si tratti di dinamiche locandine di gara o romantici
motivi da dépliant dell’Italia, la destinazione dei sogni dei vacanzieri
tedeschi nel periodo del ‘miracolo economico’, ogni opera di Hans Liska
riflette la ricerca dell’attimo abbinata ad eccezionali doti artistiche e ad
una buona dose di umorismo. L’artista, nato a Vienna nel 1907 e deceduto in un
paesino vicino Bamberg nel 1983, a partire dal 1951 ha seguito per oltre dieci
anni i successi sportivi della Casa di Stoccarda e lo sviluppo di nuovi
modelli. Le sue creazioni sono apparse su poster di gara, dépliant e
pubblicità, ma anche stampate come pubblicazioni speciali, coniugando le
elevate doti artistiche di Liska all’amore per le automobili.
Questa monumentale esposizione, comprendente una vasta gamma
di soggetti e tecniche (tra cui disegni monocromatici e colorati a china,
gouache, dipinti ad olio e poster stampati), è stata resa possibile grazie alla
collaborazione tra Mercedes-Benz Classic e la famiglia di Hans Liska.
Ad aggiungere prestigio all’inaugurazione di questa mostra è
la presenza di una sportiva da corsa Mercedes-Benz 300 SL (W 194) e
una Mercedes-Benz 180 (W 120) della collezione Mercedes-Benz Classic.
Entrambe le vetture rievocano il ruolo fondamentale che la Mille Miglia storica
ha avuto per il settore corse di Mercedes-Benz nella metà del XX secolo. Oltre
alla vittoria di Rudolf Caracciola alla guida di una Mercedes-Benz SSKL nel
1931, tra i momenti clou dell’epoca senz’altro il 2° posto nella Mille Miglia 1952
(Karl Kling su una vettura da corsa 300 SL) e le straordinarie vittorie in
classifica generale ed in quella di categoria del 1955 (che comprendeva una
triplice vittoria con la Mercedes-Benz 180 D nella categoria diesel).
Lo stretto legame tra Mercedes e la Miglia rivive oggi non
solo attraverso il ruolo della Casa di Stoccarda in veste di main sponsor della
competizione che ogni anno rievoca la storica Mille Miglia, ma anche grazie
alla partnership strategica siglata nel 2012 tra la Stella ed il Museo Mille
Miglia.
Hans Liska: il
reporter con tiralinee e pennello per acquerello
Hans Liska è stato uno dei più importanti disegnatori di
stampe e pubblicità della metà del XX secolo. Le immagini realizzate con
matita, penna e pennello vanno al di là di semplici illustrazioni volte ad
attrarre il pubblico: ogni soggetto narra una storia. Con il suo stile, che
l’artista austriaco ha perfezionato lavorando come illustratore per giornali e
riviste negli anni Trenta e durante la Seconda Guerra Mondiale, Liska riesce a
liberare abilmente i suoi soggetti dalle restrizioni formali imposte dalle
illustrazioni a carattere puramente documentale. Vedono così la luce immagini
potenti e dinamiche, caratterizzate da linee nette e scolpite, dall’idea di
movimento e da un contrasto simile ad un collage tra diverse prospettive,
dimensioni e testi.
È così che Liska riesce ad immortalare anche i momenti
magici della storia del Motorsport di Mercedes-Benz negli anni Cinquanta: le
vittorie delle sportive da corsa Mercedes-Benz 300 SL (W 194, 1952),
i trionfi delle nuove Frecce d’Argento (W 196 R, 1954/1955) ed i
successi della 300 SLR (W 196 S, 1955).
Tra le creazioni figurano sia le grandi vittorie ma anche
scene uniche come l’impatto con un avvoltoio durante la Carrera Panamericana
del 1952 nella quale il volatile si schiantò sul parabrezza della 300 SL
guidata da Karl Kling con il copilota Hans Klenk, che poi tagliarono il
traguardo per primi.
Non meno intensa la sua rappresentazione di Stirling Moss e
Denis Jenkinson mentre sfrecciano in un centro storico italiano medievale sulla
loro 300 SLR durante la Mille Miglia del 1955. Mentre i britannici
avanzano con decisione verso il traguardo fiancheggiati da spettatori,
fotografi e cineprese, sullo sfondo spicca la biancheria stesa ad asciugare da
una parte all’altra di un vicoletto nella cornice di un cielo di straordinaria
limpidezza.
Sogni e vita
quotidiana nel periodo del cosiddetto “Wirtschaftswunder”
Altro fondamentale aspetto del lavoro di Liska per
Mercedes-Benz con cui si è guadagnato la sua attuale reputazione di grande
cronista della quotidianità nel periodo del “miracolo economico” sono le
creazioni aventi come protagoniste le vetture di serie della Stella che allo
stesso tempo ritraggono con sapiente maestria momenti di vita quotidiana
dell’epoca, carica di sogni di ricostruzione e di ripresa economica. I soggetti
spaziano dal commerciante di frutta che consegna la sua merce su un luccicante
furgoncino 170 D, fino all’affascinante anteprima della Mercedes-Benz 600
(W 100) al Salone Internazionale dell’Automobile (IAA) nel 1963.
Hans Liska ha dato libero sfogo alla propria immaginazione
ed al proprio talento di narratore all’interno dei libri illustrati con
soggetti Mercedes-Benz pubblicati negli anni Cinquanta. Nel 1951, il primo
della serie è lo “Sketchbook”, seguito da altri due volumi nel 1953 e nel 1955.
I viaggi personali in auto, ad esempio in Italia ed in Svizzera, hanno
stimolato e nutrito la creatività di Liska portandolo a creare immagini che
riflettevano i sogni di molti tedeschi nei primi anni del miracolo economico.
Anche qui ha sperimentato ripetutamente combinazioni di elementi grafici e
testuali. Eppure non sono soltanto i temi contemporanei ad essere stati oggetto
della vivacità dello stile di Liska. L’artista è riuscito a narrare per
immagini anche momenti che hanno fatto la storia dell’epoca. Alla fine degli
anni ’50 ha ritratto infatti l’ascesa di Mercedes-Benz nell’olimpo del
Motorsport a partire dalla prima gara automobilistica in assoluto del 1894, fino
alle vittorie delle Frecce d’Argento negli anni Trenta e Cinquanta.
Il museo: Museo Mille
Miglia a Brescia
Una volta l’anno, per quattro giorni, la Mille Miglia con il
suo schieramento di esclusive oldtimer fa rivivere il fascino dell’iconica gara
su 1000 miglia. Il Museo Mille Miglia, inaugurato nel 2004 e situato nello
storico complesso monastico di Sant’Eufemia della Fonte alle porte di Brescia,
ne rievoca, invece, la straordinaria storia 365 giorni l’anno. L’ex monastero
benedettino fu fondato nel 1008 da Landolfo, Vescovo di Brescia. Quando il
monastero si trasferì all’interno della città nel XV secolo, gli storici
edifici vennero utilizzati prima come magazzino e poi come ospedale. Nel 1997
si decise di fondare un museo dedicato alla storia della Mille Miglia proprio
qui, a poco meno di 20 km dalle sponde del Lago di Garda. L’esposizione
permanente, suddivisa in nove sezioni temporali, è dedicata alla gara su strada
in sé. Tuttavia, il museo offre anche uno spaccato della storia nazionale, sociale
e culturale dell’Italia con richiami a quelle regioni che, nel corso del tempo,
sono state attraversate dalla gara.
Particolare spazio e risalto è dato al periodo dal 1927 al
1957, cui sono dedicate sette sezioni. Una sezione è dedicata poi alla Mille Miglia
dal 1958 al 1961 ed un’altra alla manifestazione attuale per classiche,
tenutasi per la prima volta nel 1977.
Mostre speciali come “Discover Hans Liska” vengono, infine, dedicate ad
aspetti particolari e memorabili della Mille Miglia. Attraverso la partnership
strategica siglata nel 2012 con il Museo di Brescia nel 2012, Daimler
contribuisce a conservare il mito. Uno degli obiettivi principali è,
infatti, celebrare e valorizzare al
meglio elementi e caratteristiche che accomunano il Museo Mercedes-Benz di
Stoccarda ed il Museo Mille Miglia.
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