Rolf Bulander: “Stiamo
assistendo a un cambiamento epocale in Nord America: i motori diventano più
piccoli e l'efficienza assume un'importanza sempre maggiore”
- I motori a
iniezione diretta benzina fanno risparmiare carburante offrendo allo stesso
tempo coppia elevata e grande versatilità in ogni classe di veicolo
I motori big-block e
V8 non sono più scelte obbligate; l'atteggiamento degli americani sta
cambiando. Le alternative sono motori moderni e sottodimensionati con iniezione
diretta di benzina, diesel common rail e addirittura motori a propulsione
completamente elettrica. Il “Ward’s 10 Best Engines” appena pubblicato conferma
questo trend. Questo elenco, che vanta una lunga tradizione e viene stilato
ogni anno da giornalisti americani del settore automotive, premia i migliori
risultati conseguiti nel campo della propulsione e seleziona i motori
caratterizzati da una tecnologia all'avanguardia. L'elenco rappresenta una
chiara visione del trend e di come la mobilità si stia evolvendo negli Stati
Uniti.
Per molti anni la classifica è stata dominata dai motori V6
e V8, ma quest'anno la maggior parte dei motori scelti dai giornalisti del
settore automotive di Ward non supera i tre litri e l'elenco comprende anche un
motore completamente elettrico. Un'altra nota estremamente interessante della
classifica di quest'anno è che ben tre motori diesel hanno conquistato un posto
nella top ten. Finora il diesel era stato penalizzato dalla cattiva reputazione
di cui soffriva negli USA. Il trend generale è chiaro: gli Stati Uniti si
stanno spostando verso sistemi di propulsione a elevata efficienza.
"Stiamo assistendo a un cambiamento epocale nello stile di guida
americano. Le auto non devono più essere semplicemente grandi, ma anche
economiche," ha affermato Rolf Bulander, membro del Consiglio di
amministrazione di Bosch. Il settore di business Tecnologia Automotive di Bosch
si muove in questa direzione con le sue innovazioni. Otto dei dieci motori
inclusi nell'elenco “Ward's 10 Best Engines” sono dotati di componenti Bosch.
I veicoli elettrici
rappresentano la vera sorpresa, non un fattore economico
Il primo motore elettrico presente in lista è l'SMG 180/120
che equipaggia la Fiat 500e – realizzato proprio da Bosch. Non appena il
guidatore preme sull'acceleratore, questa vettura elettrica compatta fornisce
un'accelerazione pari a quella dei motori a benzina più performanti. I
giornalisti non hanno risparmiato gli elogi per la Fiat elettrica. Il suo
sistema di propulsione elettrica è in perfetta sintonia con i tempi attuali,
oltre che con i desideri di molti americani. "L'elettromobilità non è solo
una questione di emissioni e costi, offre anche dinamismo, coppia elevata e
piacere di guida” ha affermato Bulander. In Stati come la California è stata introdotta
una legislazione volta a incoraggiare l'elettromobilità, come ottimo connubio
tra piacere di guida e senso di responsabilità in materia di ecologia. Bosch
guarda comunque all'elettrificazione come all'evoluzione del futuro in numerose
parti del mondo ed è per questo motivo che sta promuovendo lo sviluppo dei
motori a propulsione elettrica. La Fiat 500e rappresenta uno dei 30 progetti
elettrici con tecnologia Bosch che entreranno in produzione nel 2014.
Gli americani sono
pronti per i motori diesel
Il ritorno del motore diesel è il segno di un secondo
sviluppo in Nord America. "L'America sta riprendendo in considerazione il
diesel. Siamo fiduciosi che ora il diesel sia pronto per gli USA e che gli
americani siano a loro volta pronti per il diesel" ha confermato Bulander.
Anche a questo proposito, i giornalisti del settore automotive hanno
selezionato per la prima volta tre turbodiesel, tutti equipaggiati con i
sistemi di iniezione ad alta pressione Bosch. Ma non sono solo i giornalisti a
mostrare interesse per i diesel; sono gli acquirenti di autoveicoli stessi a
prenderli in considerazione. Già oggi quando esiste una variante diesel del
modello il 30% degli acquirenti opta per questa motorizzazione. Solo alcuni
anni fa, non si superava il 10%.
Per molti anni gli americani hanno considerato il diesel un
motore lento e rumoroso, inadatto a rapide accelerazioni o a una guida
piacevole. Nello stesso periodo, in Europa il diesel si è evoluto in un sistema
di propulsione dinamico, economico e sofisticato. Ora molti americani iniziano
a convertirsi a questo trend, stanno cominciando ad apprezzare sempre di più i
bassi consumi e la coppia potente di questa motorizzazione. È questo il motivo
per cui non sono più solo le case auto europee a offrire veicoli con motorizzazione
diesel, ma anche quelle americane. Tra i progetti apripista vi sono modelli
come la Chevrolet Cruze, la Jeep Cherokee e il Dodge Ram 1500. Attualmente
negli Stati Uniti sono disponibili 37 modelli diesel, ma entro il 2017 il loro
numero è destinato a raggiungere i 60 modelli.
Il futuro del mercato
automotive americano risiede nell'iniezione diretta benzina
La legislazione USA sulle emissioni è un potente fattore di
cambiamento della mentalità riguardo ai sistemi di propulsione. Per fare un
esempio, nel 2012 una berlina di grosse dimensioni doveva riuscire a percorrere
almeno 28 miglia con un gallone; entro il 2025, i nuovi veicoli avranno
l'obbligo di arrivare in media a circa 55 miglia. In termini europei questo
equivale a un consumo di carburante di circa 4,3 litri di benzina per 100
chilometri. Dal momento che gli americani prevalentemente guidano vetture a
benzina – nonostante la crescente popolarità delle vetture ibride, elettriche e
diesel – assisteremo a un cambio epocale anche nel sistema di propulsione
classico americano.
Attualmente negli USA la maggior parte dei motori big-block
classici è dotata di sistemi a iniezione indiretta di carburante e i consumi
sono proporzionalmente elevati. La pressione esercitata dai legislatori si
tradurrà nell'attribuire una maggiore importanza ai processi di combustione
efficienti, quali l'iniezione diretta. "Il futuro del mercato automotive
USA risiede nell'iniezione diretta di benzina. I guidatori stanno iniziando a
comprendere che motori compatti ed efficienti con un numero di cilindri ridotto
possono offrire anche una potenza e una piacevolezza di guida eccellenti"
ha sottolineato Bulander. Un esempio di questa nuova generazione di motori è
costituito dall'EcoBoost Ford da 1,0 litri. È in atto una chiara tendenza verso
motori turbo potenti e sottodimensionati con iniezione diretta, dove la
cilindrata cede il passo alla tecnologia. Una combustione più efficiente
significa che l'iniezione diretta di benzina possa risparmiare carburante
offrendo allo stesso tempo una coppia elevata. Ciò la rende perfetta per le
esigenze dei guidatori americani e per ogni classe di veicoli. Si tratta della
ragione per cui Bosch ritiene che l'iniezione diretta di benzina possa
conquistare una quota di mercato del 50% nei nuovi veicoli.
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