FedEx Express,
una controllata di FedEx Corp. e Nissan
hanno annunciato al Salone dell'Auto di Washington che le due società
intendono testare Nissan e-NV200, il
van compatto 100% elettrico, in
situazioni di utilizzo reale a Washington D.C. Il test
segna il primo impiego del modello sulle strade del Nord America. Test
analoghi sono già stati condotti da FedEx Express e Nissan con le flotte in uso
in Giappone, Singapore, Gran Bretagna.
FedEx e Nissan sono entrambe impegnate nella riduzione
dell'impatto ambientale delle rispettive attività a livello globale.
L'inserimento di Nissan e-NV200 nel parco macchine rientra nel programma
EarthSmart di FedEx, una piattaforma di sostenibilità globale studiata per
indirizzare le iniziative ambientali dell'azienda nelle varie comunità in cui
opera. Per Nissan, questo impegno è in linea con il proprio programma di responsabilità
sociale denominato “Blue Citizenship”, avente l'obiettivo di aumentare la
diffusione di veicoli a zero emissioni di gas serra, studiando la possibile
applicazione della propria tecnologia elettrica, leader del settore, a nuovi
segmenti automobilistici.
FedEx adotterà il modello Nissan e-NV200 nell'area
metropolitana di Washington D.C., sottoponendolo a test sul campo, ovvero ai
requisiti di routine di un veicolo adibito a consegne. I risultati serviranno a
valutare l'utilizzabilità di un veicolo elettrico per questo ruolo negli Stati
Uniti. Nei prossimi mesi, intanto, avrà inizio la produzione di serie in Europa
del modello Nissan e-NV200.
“FedEx è un operatore di flotte globale che serve 220 paesi
e territori in tutto il mondo, e come tale si impegna a migliorare l'efficienza
dei propri veicoli nell'ambito delle nostre iniziative EarthSmart”, dice Mitch Jackson, Vice Presidente Affari ambientali
e Sostenibilità di FedEx Corporation. “Siamo lieti di portare avanti la
collaborazione con Nissan e di testare l'e-NV200 in Nord America”.
“L'idea di lavorare con FedEx e altre società per mettere
alla prova il nostro e-NV200 ci entusiasma: vogliamo infatti far conoscere i
vantaggi dei veicoli elettrici e valutarne la capacità di rispondere alle
esigenze dei consumatori di veicoli commerciali”, spiega Erik Gottfried, Direttore Nissan per Vendite e Marketing veicoli
elettrici. “Vorremmo anche esplorare la possibilità di adottare gli EV
all’interno degli ambienti lavorativi, dove è impraticabile o impossibile
utilizzare veicoli alimentati a carburante, per via delle emissioni di anidride
carbonica”.
Inoltre da gennaio la sperimentazione avrà luogo anche
a Rio de Janeiro, la città che ospita la sede centrale di Nissan do Brasil,
facendo parte del programma globale di valutazione e sviluppo del veicolo che
le due aziende stanno attuando insieme.
La scelta di inserire anche il Brasile nel programma dimostra
l'importanza del paese per le due aziende, che sono interessate a rafforzare la
propria presenza locale in maniera sostenibile. Nissan, ad esempio, si appresta
a inaugurare uno dei suoi stabilimenti più sostenibili a Rasende, nello stato
di Rio de Janeiro.
“L'opportunità di testare l'e-NV200 in Brasile testimonia
che i veicoli 100% elettrici sono un'opzione implementabile per il mercato
interno. Abbiamo anche avviato un progetto pilota che prevede l'inserimento di
25 Nissan LEAF nelle flotte di taxi urbani di Rio e San Paolo, e l'impiego di
altri due esemplari come pattuglie del Dipartimento di Polizia di Rio de
Janeiro”, spiega François Dossa, Presidente di Nissan in Brasile.
Il secondo veicolo
100% elettrico di Nissan
Dopo Nissan LEAF, il modello e-NV200 sarà il secondo EV
commercializzato da Nissan a livello globale, a riconferma della leadership
della Casa automobilistica nella mobilità a zero emissioni. Il van compatto
100% elettrico ha le stesse caratteristiche di versatilità, funzionalità e
spazio della versione a benzina, ma offre prestazioni silenziose e
assolutamente "verdi", grazie al propulsore e alla avanzata batteria
agli ioni di litio derivate entrambe da Nissan LEAF. Rispetto ai circa 140 g di
CO2/km rilasciati dai motori a benzina montati sugli analoghi veicoli a
combustione interna, l'e-NV200 non emette anidride carbonica e, se dotato di
una presa di ricarica rapida, può essere caricato fino all'80% della capacità
in meno di 30 minuti, usando un'apposita colonnina di ricarica veloce.
Munito di trazione
anteriore, l'e-NV200 garantisce accelerazioni rapide e fluide ed eccellenti
doti di maneggevolezza e manovrabilità. L'erogazione della coppia è immediata,
a vantaggio della ripresa da fermo anche con carichi pesanti. Come per altri
EV, ad esempio Nissan LEAF, i costi di gestione sono assolutamente contenuti,
grazie ai minori requisiti di manutenzione e al risparmio che l'alimentazione
elettrica garantisce rispetto al consumo di carburante. L'intelligente
collocazione della batteria lascia ampio spazio alla zona di carico e consente
di mantenere il pianale basso, considerazioni fondamentali per un veicolo
commerciale leggero.
FedEx: la flotta
mondiale di EV
FedEx Express dispone attualmente di 167 veicoli elettrici e
365 veicoli ibridi in Francia, Germania, Italia, Giappone, Cina e Stati Uniti,
comprese le unità che saranno utilizzate in Brasile a partire da gennaio. Entro
la fine dell'anno fiscale in corso (che si chiude il 31 maggio 2014), l'azienda
intende portare questi numeri rispettivamente a 222 e 393. Dal 2005 al 2012,
l'introduzione di questa tipologia di veicolo nel parco macchine ha permesso a
FedEx Express di risparmiare quasi 2,4 milioni di litri di carburante.
Iniziative come questa, unite ad altri accorgimenti quali,
ad esempio, la scelta del veicolo giusto in base al tipo di percorso,
l'acquisto di modelli con motori della giusta cilindrata e l'inserimento in
flotta di veicoli leggeri, ha permesso a FedEx di progredire rapidamente verso
una maggiore efficienza dei consumi del proprio parco macchine, obiettivo che
l'azienda aveva inizialmente fissato al 20%, ma che ha poi rivisto a inizio
2013, portandolo al 30% entro il 2020.
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