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domenica 24 novembre 2013

BMW Italia partner della Terza Giornata Interculturale Bicocca

Il 31 gennaio 2014 presso la sede dell’Ateneo milanese si svolgerà una giornata dedicata a riflessioni e incontri sul tema dell’Intercultura. L’iniziativa ha ottenuto il riconoscimento di UNAOC (United Nation Alliance for Civilization) e vanta già il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano
BMW Italia sarà partner della Terza Giornata Interculturale Bicocca che si terrà il prossimo 31 gennaio 2014 presso la sede del prestigioso Ateneo milanese in Piazza dell’Ateneo Nuovo 1 a Milano, Edificio U6.
L’iniziativa che si avvale del coordinamento scientifico della Prof. Mariangela Giusti, professore associato del dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, è stata riconosciuta da UNAOC (United Nation Alliance for Civilization) e ha già ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano. E’ altresì stato richiesto il patrocinio del Ministero per l’Integrazione, del MIUR e del Comune di Milano. La giornata di lavori e dibattiti sul tema dell’intercultura si svolgerà in Aula Magna e nelle aule e negli spazi ad essa attigue, con un programma articolato che partirà alle ore 9:00 fino alle ore 19:00. I partecipanti avranno modo di ascoltare gli interventi di istituzioni, docenti, rappresentanti della società civile, sociologi, antropologi, imprenditori sociali e partecipare a workshop tematici.

Il programma della giornata verrà pubblicato e costantemente aggiornato sul sito dell’Ateneo www.unimib.it e su www.press.bmwgroup.com/pressclub/p/it/startpage.html.

Il tema interculturale
La società attuale è caratterizzata da una forte compressione temporale e spaziale: persone da tutto il mondo si trovano in situazioni di grande vicinanza le une alle altre, sia fisicamente che virtualmente, con una velocità mai raggiunta prima in tutta la storia dell’umanità. Oggi più che mai è necessario osservare da un punto di vista pedagogico le offerte, i consumi culturali che educano all’intercultura e le buone pratiche presenti in vari ambiti del sapere che formano al pensiero interculturale. Il rischio è che si formino sempre più situazioni di antagonismo e di esclusione culturale: da una parte la cultura colta della popolazione nativa e internazionale ripete e conserva se stessa nelle istituzioni deputate e al di fuori di esse; dall’altra c’è la miriade di fenomeni culturali minoritari, dei gruppi migranti, costituiti da relazioni esistenziali talvolta marginali, da modalità originali e creative di appropriazione del codice linguistico, di rielaborazione delle forme culturali più immediate e sentite: il canto, la danza, la musica, la poesia, la pittura, il teatro.

La Terza Giornata Interculturale Bicocca intende indagare varie esperienze che uniscono la conoscenza e l’accumulazione dei saperi tradizionali con la costituzione progressiva di nuove proposte e nuovi modelli, partendo prevalentemente da ricerche, studi, interessi che nascono e si sviluppano proprio all’interno della Bicocca. A ciò si aggiungono alcune voci esterne, originali, autorevoli, significative, che creano un dialogo fecondo da proseguire nel tempo. L’obiettivo è riflettere sui temi dell’intercultura, ricercare, condividere, valorizzare esempi di buone convivenze fra cittadini immigrati e nativi nella prospettiva del dialogo e dell’interazione.
Il pensiero interculturale in educazione ha tempi lunghi e va formato: vive nell’oggi, nel presente, nella cronaca; è radicato nella storia ed è proiettato nel futuro. C’è la necessità di abituarci tutti, adulti e ragazzi, all’idea di un’autoeducazione continua, che si rispecchia nella società multiculturale e che prosegue anche al di fuori delle aule scolastiche, universitarie o della formazione professionale o aziendale.

La Terza Giornata Interculturale Bicocca intende offrire un’opportunità di ascolto, dialogo, conoscenza reciproca con lo scopo di aumentare la consapevolezza che ciascuno di noi è parte di un tutto. Questa consapevolezza non si trasmette solo in astratto: deve partire dai rapporti umani, da attività svolte, da percorsi conclusi o in via di progettazione. Muovendosi in questa prospettiva, la giornata vedrà la presenza di docenti universitari, intellettuali, operatori di strutture territoriali, esponenti delle comunità.

BMW Group e UNAOC
Durante l'incontro ministeriale del Gruppo di Amici dell'Alleanza delle Civiltà tenutosi venerdì 27 settembre 2013 al quartiere generale delle Nazioni Unite, è stata rinnovata un’importante partnership pubblica-privata tra il BMW Group e l'Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite (UNAOC). Nassir Abdulaziz Al-Nasser, Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per l'UNAOC, e Bill McAndrews, Vicepresidente Corporate Communications del BMW Group, hanno firmato l'accordo alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, dei ministri provenienti da oltre 100 paesi, dei vertici di organizzazioni internazionali e dei rappresentanti dei mass media.

Tale rinnovo porta un progetto esemplare, l'Intercultural Innovation Award, ad un nuovo livello di attività sottolineando così l'importanza del potenziale che risiede nei partenariati tra pubblico e privato nella promozione degli obiettivi della comunità internazionale.

L'Intercultural Innovation Award è un'iniziativa globale volta a individuare e fornire supporto finanziario o materiale ad iniziative di base avviate per alleviare le tensioni e i conflitti basati sull'identità nel mondo. L'anno scorso oltre 140.000 persone nel mondo hanno beneficiato del premio, più del doppio rispetto all'anno precedente. Inoltre, dal suo inizio, il premio ha triplicato il numero delle comunità in cui sta portando il suo aiuto.

Le due parti ritengono che questo nuovo modello di collaborazione tra le Nazioni Unite e il settore privato crei un impatto più profondo, in quanto entrambe forniscono la propria rispettiva esperienza al fine di garantire la crescita di ogni progetto. Questo rinnovo indica un aumento decisivo del livello di supporto che sarà fornito a iniziative identificate tramite il premio. Entrambi i partner gestiscono il premio congiuntamente, mobilizzando le proprie risorse, dedicando del tempo e utilizzando le proprie reti per sostenere i beneficiari del premio.

Bill McAndrews ha dichiarato: "Questo partenariato si è trasformato in una cooperazione molto speciale, che poggia sui nostri obiettivi comuni e sul nostro impegno. Il BMW Group ha aumentato il proprio finanziamento per sottolineare il nostro impegno e la nostra fiducia nella cooperazione con l'UNAOC. Siamo convinti del valore unico di questa cooperazione e con grande orgoglio e piacere guardiamo al futuro della nostra partnership”.



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