Il 31 gennaio 2014
presso la sede dell’Ateneo milanese
si svolgerà una giornata dedicata a riflessioni e incontri sul tema
dell’Intercultura. L’iniziativa ha ottenuto il riconoscimento di UNAOC (United Nation Alliance for
Civilization) e vanta già il patrocinio della Regione Lombardia e della
Provincia di Milano
BMW Italia sarà
partner della Terza Giornata Interculturale Bicocca che si terrà il
prossimo 31 gennaio 2014 presso la sede del prestigioso Ateneo milanese in
Piazza dell’Ateneo Nuovo 1 a Milano, Edificio U6.
L’iniziativa che si avvale
del coordinamento scientifico della Prof. Mariangela
Giusti, professore associato del dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa dell’Università degli Studi di
Milano Bicocca, è stata riconosciuta da UNAOC (United Nation Alliance for
Civilization) e ha già ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia e della
Provincia di Milano. E’ altresì stato richiesto il patrocinio del Ministero per
l’Integrazione, del MIUR e del Comune di Milano. La giornata di lavori e
dibattiti sul tema dell’intercultura si svolgerà in Aula Magna e nelle aule e
negli spazi ad essa attigue, con un programma articolato che partirà alle ore
9:00 fino alle ore 19:00. I partecipanti avranno modo di ascoltare gli
interventi di istituzioni, docenti, rappresentanti della società civile,
sociologi, antropologi, imprenditori sociali e partecipare a workshop tematici.
Il programma della
giornata verrà pubblicato e costantemente aggiornato sul sito dell’Ateneo
www.unimib.it e su www.press.bmwgroup.com/pressclub/p/it/startpage.html.
Il tema
interculturale
La società attuale è caratterizzata da una forte
compressione temporale e spaziale: persone da tutto il mondo si trovano in
situazioni di grande vicinanza le une alle altre, sia fisicamente che
virtualmente, con una velocità mai raggiunta prima in tutta la storia
dell’umanità. Oggi più che mai è necessario osservare da un punto di vista
pedagogico le offerte, i consumi culturali che educano all’intercultura e le
buone pratiche presenti in vari ambiti del sapere che formano al pensiero
interculturale. Il rischio è che si formino sempre più situazioni di
antagonismo e di esclusione culturale: da una parte la cultura colta della
popolazione nativa e internazionale ripete e conserva se stessa nelle
istituzioni deputate e al di fuori di esse; dall’altra c’è la miriade di
fenomeni culturali minoritari, dei gruppi migranti, costituiti da relazioni
esistenziali talvolta marginali, da modalità originali e creative di
appropriazione del codice linguistico, di rielaborazione delle forme culturali
più immediate e sentite: il canto, la danza, la musica, la poesia, la pittura,
il teatro.
La Terza Giornata Interculturale Bicocca intende indagare
varie esperienze che uniscono la conoscenza e l’accumulazione dei saperi
tradizionali con la costituzione progressiva di nuove proposte e nuovi modelli,
partendo prevalentemente da ricerche, studi, interessi che nascono e si
sviluppano proprio all’interno della Bicocca. A ciò si aggiungono alcune voci
esterne, originali, autorevoli, significative, che creano un dialogo fecondo da
proseguire nel tempo. L’obiettivo è riflettere sui temi dell’intercultura,
ricercare, condividere, valorizzare esempi di buone convivenze fra cittadini
immigrati e nativi nella prospettiva del dialogo e dell’interazione.
Il pensiero interculturale in educazione ha tempi lunghi e va
formato: vive nell’oggi, nel presente, nella cronaca; è radicato nella storia
ed è proiettato nel futuro. C’è la necessità di abituarci tutti, adulti e
ragazzi, all’idea di un’autoeducazione continua, che si rispecchia nella
società multiculturale e che prosegue anche al di fuori delle aule scolastiche,
universitarie o della formazione professionale o aziendale.
La Terza Giornata
Interculturale Bicocca intende offrire un’opportunità di ascolto, dialogo,
conoscenza reciproca con lo scopo di aumentare la consapevolezza che ciascuno
di noi è parte di un tutto. Questa consapevolezza non si trasmette solo in
astratto: deve partire dai rapporti umani, da attività svolte, da percorsi
conclusi o in via di progettazione. Muovendosi in questa prospettiva, la giornata
vedrà la presenza di docenti universitari, intellettuali, operatori di
strutture territoriali, esponenti delle comunità.
BMW Group e UNAOC
Durante l'incontro ministeriale del Gruppo di Amici
dell'Alleanza delle Civiltà tenutosi venerdì 27 settembre 2013 al quartiere
generale delle Nazioni Unite, è stata rinnovata un’importante partnership
pubblica-privata tra il BMW Group e l'Alleanza delle Civiltà delle Nazioni
Unite (UNAOC). Nassir Abdulaziz Al-Nasser, Alto Rappresentante delle Nazioni
Unite per l'UNAOC, e Bill McAndrews, Vicepresidente Corporate Communications
del BMW Group, hanno firmato l'accordo alla presenza del Segretario Generale
delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon,
dei ministri provenienti da oltre 100 paesi, dei vertici di organizzazioni
internazionali e dei rappresentanti dei mass media.
Tale rinnovo porta un progetto esemplare, l'Intercultural Innovation Award, ad un
nuovo livello di attività sottolineando così l'importanza del potenziale che
risiede nei partenariati tra pubblico e privato nella promozione degli
obiettivi della comunità internazionale.
L'Intercultural Innovation Award è un'iniziativa globale
volta a individuare e fornire supporto finanziario o materiale ad iniziative di
base avviate per alleviare le tensioni e i conflitti basati sull'identità nel
mondo. L'anno scorso oltre 140.000 persone nel mondo hanno beneficiato del
premio, più del doppio rispetto all'anno precedente. Inoltre, dal suo inizio,
il premio ha triplicato il numero delle comunità in cui sta portando il suo aiuto.
Le due parti ritengono che questo nuovo modello di
collaborazione tra le Nazioni Unite e il settore privato crei un impatto più
profondo, in quanto entrambe forniscono la propria rispettiva esperienza al
fine di garantire la crescita di ogni progetto. Questo rinnovo indica un
aumento decisivo del livello di supporto che sarà fornito a iniziative
identificate tramite il premio. Entrambi i partner gestiscono il premio
congiuntamente, mobilizzando le proprie risorse, dedicando del tempo e
utilizzando le proprie reti per sostenere i beneficiari del premio.
Bill McAndrews ha
dichiarato: "Questo partenariato si è trasformato in una cooperazione
molto speciale, che poggia sui nostri obiettivi comuni e sul nostro impegno. Il
BMW Group ha aumentato il proprio finanziamento per sottolineare il nostro
impegno e la nostra fiducia nella cooperazione con l'UNAOC. Siamo convinti del
valore unico di questa cooperazione e con grande orgoglio e piacere guardiamo
al futuro della nostra partnership”.
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