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lunedì 23 settembre 2013

Doppietta Michelin con Kallio nella Superbike tricolore

 
La stagione 2013 della Superbike tricolore si chiude nel segno di Kallio e della Michelin. Al Mugello, nel decimo ed ultimo round dell’anno, il fuoriclasse finlandese ha concesso il bis, dominando la gara come aveva già fatto il sabato. Per il trentenne Mika, impegnato nel mondiale Moto 2, è stato un week end perfetto: pole position, partenze impeccabili, supremazia mai apparsa in discussione, giro più veloce in entrambe le giornate e record assoluto del Mugello per la categoria migliorato in progressione. Kallio ha inoltre regalato il primo successo dell’anno nel CIV alla BMW ed al Team Thevent.

 
Dopo il secondo posto di Manuel Poggiali ed il settimo di Chris Bergman ottenuti nella prima gara, la squadra ufficiale Michelin ha all’attivo nel round domenicale anche la quarta posizione dello svedese, tornato dunque ai livelli che gli sono congeniali, ed il dodicesimo di Gianluca Vizziello.
 
Oltre a Simone Saltarelli, che per un problema tecnico ha dovuto dare forfait fin dal sabato, e a Diego Tocca, che ha rinunciato a prendere il via dopo una scivolata nel warm up mattutino,  manca purtroppo all’appello Poggiali.
Il campione sanmarinese, in sella alla Ducati del team Grandi Corse, è andato lungo alla Bucine al nono dei quattordici giri a causa del mancato inserimento della marcia, dopo una lunga digressione nella ghiaia non ha potuto evitare che la moto affondasse e si appoggiasse su un fianco, è ripartito, ha provato caparbiamente a rimontare dalla 25.a posizione ma, nel corso dell’ultima tornata, ha terminato la sua corsa alla Casanova.
Ma il racconto della gara di Poggiali sarebbe incompleto se non facesse riferimento alle sue posizioni ed ai tempi sul giro. Partito non benissimo, l’ex-iridato, girando in 52”4, si è rapidamente aggregato al gruppetto degli inseguitori di Kallio, composto anche da Mercado e Canepa, e si è adeguato al passo del plotoncino, che viaggiava sul 53” basso. “Avevo un’andatura più veloce – ha poi spiegato Poggiali – e avevo quindi elaborato una strategia per attaccare prima Canepa e in seguito Mercado, all’ultima S.Donato, per poi provare a resistere in seconda posizione fino all’arrivo. Purtroppo l’errore alla Bucine ha vanificato il mio piano”.
 
Anche Bergman ha disputato una gara da ricordare, grintosa e proficua, dalla quale è scaturito il miglior piazzamento stagionale. Il ventiquattrenne della BWG Racing, in sella alla Kawasaki Italia, è partito molto bene poi ha perso leggermente terreno ma, dopo uno spettacolare duello con Magnoni, caratterizzato da sorpassi e controsorpassi, è riuscito ad agganciare insieme a Goi il gruppetto che inseguiva Kallio.
Nella spettacolare bagarre che ne è seguita, Bergman è riuscito a mantenere sempre un’ammirevole lucidità e, nonostante la velocità di punta inferiore a quella dei rivali, nell’ultimo giro è riuscito a sorpassare Canepa, conquistando il quarto posto. “Moto e gomme perfette” ha detto lo svedese appena terminata la gara. “Sono molto soddisfatto anche per aver mostrato il mio potenziale nell’impegnativo confronto con i piloti del mondiale 1000 stock, guidando particolarmente bene nel tratto misto del circuito”.

 
Al termine di un week end travagliato Gianluca Vizziello, in sella alla BMW del Team Motoxracing, ha preferito non correre rischi accontentandosi di un dodicesimo posto che non riflette pienamente il suo valore. “Ammetto di aver sofferto per l’assenza del tecnico delle sospensioni, io sono un pilota che ha bisogno di tutto e di tutti, ma la tenacia della squadra mi ha dato la spinta giusta” ha dichiarato Vizziello. “La gara di sabato è finita troppo presto, per un incidente di cui non ho nessuna responsabilità. Oggi ho pensato soprattutto a consolidare il piazzamento in classifica, avrei potuto tentare di recuperare altre posizioni ma ho scelto una tattica più prudente”. Vizziello chiude così il CIV 2013 al settimo posto.


“E’ stato un week end estremamente positivo che ci fa chiudere la stagione in bellezza” dichiara Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin. “Kallio è stato perfetto, comportandosi con quella professionalità che gli è unanimemente riconosciuta. Poggiali e Bergman hanno dimostrato di potersi battere per il podio. Il Mugello  ha quindi coronato i nostri sforzi e ci ha fatto dimenticare alcuni episodi sfortunati che hanno punteggiato la stagione. Un’altra soddisfazione per Michelin – prosegue il dirigente sportivo – deriva dall’interesse che le nostre prestazioni hanno suscitato in altri team che sono venuti a complimentarsi e ad interessarsi per avviare eventuali collaborazioni. Nel 2014 saremo ancora presenti in forma ufficiale al CIV – annuncia Taramasso – con l’intenzione di vincere gare e campionato. Intanto inviamo un sentito ringraziamento ai team e ai piloti che ci hanno permesso, con il proprio impegno, di raggiungere questi risultati. Infine i nostri complimenti vanno al campione italiano Eddi La Marra: conosciamo il suo valore e avremmo voluto che fosse stato in pista per poterci confrontare con un avversario come lui”.

La Superbike tricolore 2013 si chiude per la squadra ufficiale Michelin, oltre che con il settimo posto di Vizziello, anche con il decimo di Kallio e l’undicesimo di Bergman. Quattordicesimo assoluto Poggiali, con il secondo posto nel nono round del Mugello; a punti sono andati anche il francese Seb Gimbert, sostituito al Mugello da Kallio, Saltarelli e Tocca.

Mika Kallio (BMW – Team Thevent), 1°: “E’ stata una gara molto simile a quella di ieri; la risposta degli pneumatici è stata immediata quindi nei primi giri ho potuto tirare con ancora maggiore convinzione per poter guadagnare subito un po’ di margine. Poi la temperatura più elevata si è fatta sentire e ho preferito amministrare, stando attento a non commettere errori. Sono molto soddisfatto per la Michelin, per il team e, a livello personale, per aver consecutivamente migliorato il record assoluto del Mugello”.

Manuel Poggiali (Ducati – Grandi Corse), rit.: “Sono dispiaciutissimo, soprattutto per il team e per Michelin, perché si sarebbe potuta bissare la doppietta di ieri. Per me questa era una stagione particolare, quella del rientro dopo una lunga assenza, e posso dire che, dal punto di vista lavorativo, è stato uno degli anni più belli della mia vita. Mi è piaciuto il metodo di lavoro adottato con la squadra per costruire qualcosa di concreto, partendo da un pacchetto completamente inedito, mentre la presenza di un’azienda come la Michelin mi ha dato sicurezza. Dal punto di vista dei risultati non posso naturalmente essere soddisfatto, si può e si deve migliorare ma questo è il nostro lavoro. Ci voglio essere anche nel 2014, mi auguro ancora con Michelin”.


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