In occasione dell’anno
di Le Nôtre, che celebra il 400° anniversario dalla nascita del giardiniere
del Re, la reggia di Versailles ha voluto riaffermare il proprio rispetto per
l’ambiente e l’impegno nella promozione dello sviluppo sostenibile. Per
muoversi e sorvegliare i 43 km di viali all’interno dei giardini, per
preservare i 350.000 alberi presenti nella tenuta e per piantare i 300.000
fiori si è resa necessaria un’opportuna soluzione di mobilità: solo i veicoli 100% elettrici
assicurano l’assenza di rumore all’interno dei viali e l’assoluto rispetto dei
visitatori.
Renault è l’unico costruttore al mondo a produrre una gamma
di veicoli 100% elettrica, dal quadriciclo all’utilitaria, dalla berlina
familiare alla city-car. E’ per tale ragione che Renault e la reggia di
Versailles hanno deciso di sviluppare un rapporto di collaborazione, che
consenta di tutelare il patrimonio ambientale dei giardini, il comfort e la
sicurezza dei 12 milioni di visitatori l’anno.
23 veicoli Renault Z.E. a zero emissioni forniscono risposta
alle esigenze delle diverse attività svolte all’interno della tenuta di
Versailles: 3 ZOE sono adoperate per i viaggi di servizio e per assicurare il
collegamento tra le aree pubbliche di Versailles e Marly; 10 Kangoo Z.E. nella
versione Maxi vetrata o nella versione doppia cabina sono impiegate dai
giardinieri e dal personale di restauro, che trasporta pezzi pregiati, statue,
piante ed utensili: allo stesso tempo, gli agenti di sicurezza adottano 10
Twizy, la cui agilità risulta particolarmente idonea per le azioni rapide e per
l’accesso ai viali ristretti.
Una trentina di colonnine elettriche di ricarica sono state
accuratamente installate sul suolo pubblico di Versailles ed impiantate nel
rispetto dell’integrità architettonica dei luoghi, in particolare degli
ingressi alle Grandi Scuderie, dei luoghi di Trianon, di quelli di Marly, e dei
giardini dell’Orangerie.
Un piccolo cenno di storia: i più curiosi possono scoprire
una Twizy un po’ speciale: la “Twizy carrozza”, che riprende le decorazioni
della carrozza ribattezzata “Il Delfino”, dal nome del futuro Re Luigi XVII.
Nessun commento:
Posta un commento