E’ Gianluca Vizziello
(BMW – Motoxracing) il migliore dei piloti ufficiali Michelin nel 3° round
del CIV, disputato a Vallelunga in una giornata dal clima incerto e mutevole.
Il trentatreenne pilota di Policoro (Matera) ha infatti
chiuso la gara del sabato della Superbike al quinto posto, riscattando lo
sfortunato debutto del Mugello, reso problematico dai problemi di gioventù
della sua HP4, e riappropriandosi di
quel ruolo da protagonista nella top class tricolore che gli si addice per
carriera e capacità.
Vizziello aveva
promesso al team manager Sandro Carusi ed agli uomini della Michelin, guidati
dal responsabile delle Attività Competizione Moto, Piero Taramasso, una gara tutta d’attacco. E come sempre l’ex-vice
campione europeo della 1000 Stock è stato di parola. Non si è risparmiato nella
bagarre, dalla nona posizione iniziale ha rimontato fino alla quinta, impresa
estremamente difficile in una formula tanto combattuta ed equilibrata, e nel
finale ha saputo conservare la posizione, adoperandosi anche per segnalare alla
direzione gara la pioggia che cadeva a tratti e che ha portato all’esposizione
della bandiera rossa al 17° dei 18 giri in programma, con classifica redatta in
base al passaggio precedente.
La prima delle due
giornate del CIV a Vallelunga non è stata altrettanto favorevole agli altri
componenti della squadra Michelin.
In realtà i contrattempi sono iniziati già dal venerdì
quando il francese Seb Gimbert (BMW – Team Thevent), quarto in classifica
generale ed attesissimo nel catino romano, a lui particolarmente gradito, è
incappato in un high-side alla curva Soratte, durante il primo turno di
qualificazioni.
Il trentacinquenne transalpino ha subito un violento
contraccolpo dalla moto, tale da provocargli la frattura di radio e ulna del
braccio sinistro ed ha poi proseguito la caduta che lo ha messo fuori causa.
“Non stavo ancora spingendo, mi ha tradito la risposta delle sospensioni” ha
dichiarato Gimbert che, dopo essere stato ingessato all’Ospedale S.Andrea di
Roma, è rientrato in Francia per sottoporsi, probabilmente già lunedì, ad un
intervento chirurgico che, mediante l’applicazione di placche, dovrebbe
consentirgli di rientrare il 15 giugno a
Misano, in occasione della terza tappa del CIV.
Due inconvenienti di quelli che non dovrebbero mai
verificarsi hanno invece messo subito fuori causa lo svedese Chris Bergman (BWG
Racing – Kawasaki Italia) e Manuel Poggiali (Ducati – Grandi Corse).
Il primo, scattato con il secondo tempo dopo aver detenuto
fino all’ultimo istante la pole position che aveva già firmato al Mugello, ha
subito la rottura della parte trasversale della leva del cambio ovvero quella
che si aziona con lo stivale. “Un problema che non mi era mai capitato prima”
ha commentato sconsolato e quasi incredulo il suo team manager Marco Lobello.
Dal secondo giro il giovane e velocissimo scandinavo ha quindi cominciato a
perdere terreno ed è stato anzi capace di conservare per altre due tornate la
nona posizione, azionando il “mozzicone” del selettore con il bordo della
calzatura. Poi è finito lungo al Tornatino, ha comunque provato a rientrare ma
è scivolato sull’erba.
Pochi istanti prima del verde Poggiali – che partiva dalla
nona posizione in griglia – ha invece segnalato lo spegnimento della sua 1199
Panigale R, i marshall lo hanno accompagnato a bordo pista, nel frattempo la
moto si è riaccesa, Manuel ha preso il via in fondo al gruppone ma già ai
Cimini il problema si è ripetuto, stavolta senza che fosse possibile porvi
rimedio. Così il campione sanmarinese, che non potrà disputare la gara
domenicale di Vallelunga per un concomitante impegno con il comitato olimpico
del suo Stato, si è dovuto accontentare di osservare gli avversari da bordo
pista. “Dobbiamo ancora analizzare i dati – dice il manager Davide Grandi – ma
dalle sensazioni riferite da Manuel pensiamo che si sia ripetuto il problema
elettrico che si era già verificato durante le prove al Mugello e al quale
ritenevamo di aver posto rimedio”. “Ero fiducioso – commenta di rimando
Poggiali – oggi non abbiamo perso solo un’occasione per fare chilometri e
accumulare esperienza ma forse abbiamo buttato anche un buon piazzamento. Non
siamo ancora a posto ma stiamo comunque andando nella direzione giusta, è tutto
rimandato a Misano”.
Tornando alla splendida prova di Vizziello, va detto che il
suo non è stato un avvio eccezionale ma subito dopo ha iniziato la rimonta. La
progressione del lucano è risultata molto incisiva, a tratti quasi
irresistibile per gli altri piloti in lotta nelle posizioni di immediato
rincalzo. Vizziello ha martellato per otto tornate consecutive sul passo
dell’1’40” e si è ripetuto su questi ritmi fino a che la bagarre, con qualche
fortuito contatto, non ha leggermente rallentato la sua andatura. Nel finale la
pioggia che bagnava a tratti ed in maniera irregolare la pista lo ha costretto
ad adeguare il ritmo e la bandiera rossa ha fotografato posizioni ormai
cristallizzate.
“Mi do un sette e mezzo” ha detto Vizziello con il solito
fare un po’ guascone senza però nascondere la soddisfazione per la bellissima
prova fornita. “Il risultato rispecchia il potenziale della moto; molto
importante è stato il lavoro svolto dalla squadra; mi sono impegnato fin
dall’inizio per far andare in temperatura gli pneumatici e chiudere le
traiettorie; mi sentivo bene, tutto ha funzionato come speravamo”.
“Dopo il Mugello – chiosa il manager Sandro Carusi,
altrettanto gratificato – ci voleva un buon risultato, anzitutto dal punto di
vista tecnico e poi per restituire morale al team”.
Il quarto round della Superbike al CIV 2013 scatterà alle
14.30 di domenica 26 maggio, diretta tv su Automototv (SKY ch. 139, in chiaro)
e in streaming video su civ.tv e sportube.tv.
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