giovedì 24 gennaio 2013

LA NUOVA ŠKODA OCTAVIA

   
Si alza il sipario sulla terza generazione della ŠKODA Octavia, uno dei modelli di riferimento nel segmento delle compatte. La vettura colpisce per l’impressionante offerta di spazio, il nuovo design, l’elevato grado di funzionalità, gli innovativi sistemi di sicurezza, i consumi contenuti, l’ampia gamma di soluzioni “Simply Clever”.

Commercializzazione:           aprile 2013

Dimensioni:                           lunghezza mm 4.659, larghezza mm 1.814
                                               altezza mm 1.461, passo mm 2.686
                                               capacità bagagliaio: 590-1580 litri

Motorizzazioni al lancio:       benzina
1.2 TSI 86 CV (63 kW) con cambio manuale a 5 rapporti
1.2 TSI 105 CV (77 kW) con cambio manuale a 6 rapporti
1.4 TSI 140 CV (103 kW) con cambio manuale a 6 rapporti
1.8 TSI 180 CV (132 kW) con cambio manuale a 6 rapporti
1.8 TSI 180 CV (132 kW) con cambio DSG a 7 rapporti

Diesel
1.6 TDI 105 CV (77 kW) con cambio manuale a 5 rapporti
1.6 TDI 105 CV (77 kW) con cambio DSG a 7 rapporti
2.0 TDI 150 CV (110 kW) con cambio manuale a 6 rapporti
2.0 TDI 150 CV (110 kW) con cambio DSG a 7 rapporti

Introduzioni successive:       1.2 TSI 105 CV (77 kW)  con cambio DSG a 7 rapporti
1.4 TSI 140 CV (103 kW) con cambio DSG a 7 rapporti

1.6 TDI 90 CV (66 kW) con cambio manuale a 5 rapporti
1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine con cambio manuale a 6 rapporti

Allestimenti:                         Active, Ambition, Elegance

Prezzi:                                               da definire

Mix motorizzazioni:               1.2 TSI 86 CV (63 kW)                               1%
1.2 TSI 105 CV (77 kW)                 7%
1.4 TSI 140 CV (103 kW)              2%
1.8 TSI 180 CV (132 kW)              1%
1.8 TSI 180 CV (132 kW) DSG                 1%

1.6 TDI 105 CV (77 kW)                64%
1.6 TDI 105 CV (77 kW) DSG                   7%
2.0 TDI 150 CV (110 kW)             12%
2.0 TDI 150 CV (110 kW) DSG                5%
                           
Mix allestimenti:                   Active            1%
                                               Ambition        75%
                                               Elegance        24%



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1.2 TSI 86 CV (63 kW)
1.2 TSI
105 CV (77 kW)
1.4 TSI 140 CV (103 kW)
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
DSG
1.6 TDI 105 CV (77 kW)
1.6 TDI 105 CV (77 kW)
DSG
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
DSG
Active
1%
-
-
-
-
-


-
Ambition
-
7%
-
-
-
55%
5%
6%
2%
Elegance
-
-
2%
1%
1%
9%
2%
6%
3%
Mix motorizzazioni e allestimenti:





Principali equipaggiamenti di serie:

Active

- ESC / ABS / MSR / ASR / EDS / HBA / MKB
- Airbag lato conducente e passeggero con disattivazione airbag passeggero
- Airbag per la testa con funzione a tendina per i passeggeri anteriori
- Airbag per le ginocchia per il conducente
- Fari fendinebbia
- Immobilizer
- 5 poggiatesta regolabili in altezza
- Segnale di cintura di sicurezza non allacciata per conducente
- Sistema di ancoraggio Isofix (due seggiolini per bambini) sui sedili posteriori
- Alzacristalli elettrici anteriori
- Cerchi in acciaio 6,5J x 16” TEKTON
- Chiusura centralizzata con telecomando
- Climatizzatore manuale
- MDI (Mobile Device Interface)
- Pacchetto fumatori anteriore
- 4 altoparlanti
- Radio BLUES
- Regolatore di velocità       
- Sedile del conducente regolabile in altezza
- Divano posteriore con schienale divisibile e ribaltabile
- Specchietti retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente
- Vetri atermici

Ambition (in aggiunta rispetto all’allestimento Active)

- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Cerchi in lega 6,5J x 16” MINORIS
- Clacson bitonale
- Climatronic: climatizzatore automatico bizona con filtro per riciclo dell’aria
- JUMBO BOX: vano refrigerato tra i sedili anteriori con coperchio che funge da bracciolo
- LIGHT ASSISTANT con DAY LIGHT e sensore pioggia         
- MAXI DOT


- Pacchetto fumatori anteriore e posteriore
- Piccolo pacchetto pelle
- Specchietto retrovisore interno schermabile elettronicamente
- Vano portaocchiali
- Vano portaoggetti sotto il sedile del passeggero anteriore
- Volante multifunzionale a 3 razze in pelle con comandi dell’autoradio

Elegance (in aggiunta rispetto all’allestimento Ambition)

- Impianto antifurto con controllo volumetrico, protezione antirimorchio e sirena supplementare
- Bracciolo centrale nel sedile posteriore
- Cerchi in lega 7J x 17” DENOM
- Sensori per il parcheggio posteriori
- 8 altoparlanti
- Sedili anteriori regolabili in altezza con supporto lombare
- Volante multifunzionale a 4 razze in pelle con comandi dell’autoradio
 
“La Octavia è il cuore del nostro Marchio” afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “È una vettura che interpreta alla perfezione il DNA della ŠKODA: spazio in abbondanza, qualità, cura dei dettagli, tecnologie moderne e consolidate, design ricercato, un’elevata funzionalità e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le aspettative dei nostri Clienti sono cresciute, quindi abbiamo lavorato per rendere la Octavia, che oggi è alla sua terza generazione, ancora migliore. Il risultato dei nostri sforzi è evidente – la Octavia è una classe a sé stante”.
Da sempre, grazie a un equipaggiamento complessivo di prim’ordine, la Octavia regala ai propri Clienti un “qualcosa in più”. La generosa offerta di spazio e la combinazione di un design elegante, da berlina, con i vantaggi di un’auto dotata di un grande portellone posteriore, le consentono di distinguersi all’interno della propria categoria. “Con la nuova Octavia proseguiamo sulla nostra strada: è una vettura con qualità da media a un prezzo da compatta; l’auto ideale per Clienti esigenti e consapevoli, che si aspettano una Octavia moderna, ma che mantenga tutte le sue qualità” ha dichiarato Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico.
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Eccellente offerta di spazio, grande funzionalità
 La nuova ŠKODA Octavia è un punto di riferimento all’interno del segmento in termini di spaziosità. “L’offerta di spazio è comparabile a quella di vetture che si collocano in un segmento superiore” conferma Welsch. Particolarmente rilevanti sono i dati relativi alla lunghezza interna dell’abitacolo (1.782 mm), allo spazio per le ginocchia (73 mm) e per la testa (980 mm) a disposizione dei passeggeri posteriori. Il volume del bagagliaio, pari a 590 litri, è il migliore del segmento. Anche altre dimensioni degli interni sono aumentate rispetto alla Octavia di seconda generazione: lo spazio per la testa per gli occupanti anteriori (+8 mm) e la larghezza a livello dei gomiti (+39 mm nella parte anteriore dell’abitacolo, +26 mm in quella posteriore).
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Uno stile ricercato: design distintivo, chiaro e raffinato
 La nuova ŠKODA Octavia non colpisce solo per lo spazio a disposizione e la grande funzionalità, ma anche per lo stile. Il Team Design ŠKODA, guidato da Jozef Kabaň, ha rielaborato profondamente l’immagine della Octavia, dando vita a una vettura che attrae fin dal primo sguardo: ora è più dinamica, e allo stesso tempo elegante. “Ciascuna linea e ciascuna giuntura testimoniano l’amore per i dettagli e la precisione nella loro realizzazione. La nuova Octavia è inconfondibile” commenta Welsch.

La nuova ŠKODA è cresciuta significativamente in lunghezza (+ 90 mm) e in larghezza (+45 mm) rispetto al modello precedente. Il passo è 108 mm più lungo: un accorgimento che consente di ricavare più spazio per i passeggeri posteriori all’interno dell’abitacolo.
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Il frontale della vettura è marcato ed esprime sicurezza, grazie all’enfasi sulle linee orizzontali e alla nuova collocazione del logo ŠKODA. La fiancata risulta molto più dinamica rispetto al passato: un risultato reso possibile dalla maggior lunghezza del passo, dallo sbalzo anteriore ridotto e dallo spostamento del montante C in posizione ancora più arretrata. La linea “tornado” allunga idealmente la vettura, evidenziandone la silhouette da coupé. Un nuovo elemento stilistico è costituito dalla linea dinamica del finestrino posteriore, la cosiddetta “pinna” - una piccola, ma efficace, idea di design che dona alla Octavia un aspetto ancora più energico.

Il posteriore della vettura si distingue per le linee precise e le proporzioni perfette. Tutti gli elementi sono collocati al posto giusto. Anche sulla nuova Octavia risalta il tipico design dei gruppi ottici posteriori, con illuminazione a forma di C, che caratterizza tutte le ŠKODA. Gli interni, completamente riprogettati, colpiscono per l’aspetto accurato e l’eleganza.
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Sicurezza ai massimi livelli

Durante le fasi di progettazione della nuova Octavia, uno degli obiettivi principali è stato quello di realizzare un’auto ancora più sicura. Per questo motivo, gli ingegneri ŠKODA hanno sviluppato una serie di sistemi di sicurezza all’avanguardia, che include la funzione di frenata di emergenza (Front Assistant, disponibile da maggio 2013), il dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia (Lane Assistant), la funzione di frenata anti collisione multipla (Multicollision-braking), il sistema proattivo di protezione degli occupanti in caso di incidente (Crew Protect Assistant), il dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente (Driver Activity Assistant); la nuova Octavia è inoltre dotata di un cofano dal comportamento attivo in caso di impatto, per la protezione dei pedoni. Tutti questi dispositivi contribuiscono a evitare eventuali incidenti o a mitigarne gli effetti per gli occupanti e gli altri utenti della strada.
La taratura precisa del telaio, il passo lungo e la struttura della carrozzeria - leggera ma allo stesso tempo rigida - si combinano per assicurare all’ultima nata in casa ŠKODA un comportamento estremamente stabile. In caso di incidente, conducente e passeggeri sono protetti in maniera ottimale grazie a un pacchetto completo per la sicurezza passiva, che comprende fino a 9 airbag e cinture di sicurezza a tre punti. Gli airbag per le ginocchia, di serie, e gli airbag laterali per i passeggeri posteriori sono disponibili per la prima volta sulla Octavia.
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Ancora più efficienza: emissioni di CO2 da 89 g/km

Gli ingegneri ŠKODA hanno ottenuto progressi particolarmente significativi sul fronte dei consumi e delle emissioni, grazie a motori benzina e Diesel di ultima generazione, a un coefficiente di resistenza aerodinamica ancora più basso e al peso ridotto della vettura.

La versione GreenLine della nuova Octavia (equipaggiata con il propulsore 1.6 TDI 110 CV/81 kW) fa segnare emissioni di CO2 pari a soli 89 g/km, con un consumo di appena 3,4 litri di gasolio ogni 100 km. L’offerta comprende quattro motorizzazioni benzina - tutte con tecnologia TSI - e quattro Diesel TDI common-rail. In futuro arriverà anche una versione a metano. Le versioni Green tec, dotate di sistema start-stop e dispositivo per il recupero dell’energia, sono disponibili per tutte le motorizzazioni – eccezion fatta per i propulsori di accesso (sia benzina, sia Diesel). Il top per la gamma Octavia è il 1.8 TSI 180 CV (132 kW). Per quanto riguarda la trasmissione, è possibile scegliere tra cambio manuale e cambio DSG. Più avanti verranno proposte anche le versioni a trazione integrale e la variante sportiva RS.

Nonostante le dimensioni maggiori e un’ampia scelta di nuove tecnologie presenti a bordo, la vettura pesa fino a 102 kg in meno rispetto alla Octavia di seconda generazione.

Questo risultato è stato possibile grazie a una serie di fattori: la costruzione con materiali leggeri, il design avanzato della carrozzeria, l’uso di acciai ad alta e altissima resistenza e un’accurata selezione dei materiali. La riduzione del peso varia a seconda della configurazione di ogni vettura.
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Tecnologie innovative per un comfort maggiore

La nuova Octavia offre diverse nuove funzioni comfort, fin qui disponibili solo per vetture di segmenti superiori. Oltre a debuttare sulla nuova Octavia, alcuni dispositivi sono disponibili per la prima volta in assoluto su una ŠKODA. In questo contesto, l’utilizzo di nuove tecnologie non è fine a se stesso, ma intende fornire un concreto valore aggiunto ai Clienti: una tecnologia che rende la mobilità più sicura e più confortevole.

Per la prima volta una ŠKODA è equipaggiata con l’Adaptive Cruise Assistant, sistema che mantiene automaticamente una distanza predefinita dal veicolo antistante. Il nuovo Intelligent Light Assistant gestisce invece l’attivazione e la disattivazione automatica degli abbaglianti, incrementando così il livello di comfort e sicurezza durante la marcia. L’Automatic Parking Assistant rende estremamente semplice, per chi è al volante della Octavia, l’entrata e l’uscita da un parcheggio. In futuro sarà poi disponibile, per la prima volta in assoluto su una ŠKODA, anche il riconoscimento della segnaletica stradale, che andrà a integrare il pacchetto di assistenza al conducente “Traveller Assistant”. La selezione della modalità di guida (Driving Mode Selection) consente di impostare a proprio piacimento alcuni parametri semplicemente premendo un pulsante. Un’ulteriore novità è il tetto panoramico scorrevole: un’opzione che contribuisce ad incrementare il comfort e la sensazione di benessere a bordo della Octavia, che sarà disponibile con il KESSY (Keyless-Entry-Start-and-Exit-System, ovvero il dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave).
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Sistemi di infotainment di nuova generazione

Per la Octavia, la ŠKODA offre diversi impianti radio e sistemi di navigazione, tutti completamente nuovi. Per i dispositivi top di gamma saranno disponibili display touchscreen con sensore di prossimità e funzione di scorrimento. Il nuovo sound-system CANTON e un’acustica ottimizzata all’interno dell’abitacolo garantiscono ai passeggeri un piacevole ascolto.
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Praticità e funzionalità con le soluzioni “Simply Clever”

Come su ogni ŠKODA, anche sulla nuova Octavia la vita a bordo è più facile grazie a un’ampia scelta di dettagli “Simply Clever” – disponibili, a seconda dell’allestimento, di serie o a richiesta. Tra questi vanno menzionati gli elementi di carico ripiegabili, che consentono di fissare in modo sicuro gli oggetti all’interno del vano bagagli, la copertura double-face per il fondo del bagagliaio, il raschietto per il ghiaccio sistemato nel portellino che dà accesso al serbatoio e l’alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente. Ulteriori dotazioni intelligenti sono il supporto per dispositivi multimediali (iPod, cellulari, smartphones), i tanti vani portaoggetti e ganci: accorgimenti che consentono di organizzare al meglio lo spazio, sia nell’abitacolo, sia nel bagagliaio. La Octavia è equipaggiata anche con la funzione di protezione contro gli errori di rifornimento di carburante e con la copertura avvolgibile per il vano bagagli, sistemata appena dietro ai sedili posteriori.


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Sistemi di assistenza innovativi per una sicurezza ancora maggiore

L’offerta di sistemi di assistenza per la sicurezza della nuova ŠKODA Octavia è decisamente ampia. Questi dispositivi non possono di certo sostituire il comportamento del conducente, ma agevolano il mantenimento di un alto livello di sicurezza in molte situazioni del traffico.

Spesso, in caso di incidente, dopo un primo impatto c’è il rischio che se ne verifichi un secondo; contro il veicolo che precede, contro un altro utente della strada o contro ostacoli di vario tipo (per esempio guardrail o alberi). Per prevenire questo pericolo, è stata introdotta per la prima volta su una ŠKODA la funzione di frenata anti collisione multipla, di serie. Dopo la prima collisione, il dispositivo rallenta autonomamente la vettura anche se il conducente non interviene sul pedale del freno. In questo modo si evita un “effetto a catena”, o quantomeno si riduce la velocità dell’impatto successivo. La funzione di frenata anti collisione multipla fa parte del controllo elettronico della stabilizzazione ESC. La frenata automatica continua fino a quando la vettura non raggiunge una velocità residua di 10 km/h; con l’attivazione della funzione di frenata anti collisione multipla si accendono i lampeggianti di emergenza e le luci di stop. Il conducente può disattivare il sistema in qualsiasi momento, eseguendo un’accelerazione o una frenata completa. Di recente, l’Allgemeine Deutsche Automobilclub (ADAC) ha premiato questo dispositivo sviluppato dal Gruppo Volkswagen come innovazione sul fronte della sicurezza.

Debutta su una ŠKODA anche la funzione di frenata di emergenza Front Assistant, che si attiva nell'imminenza di un possibile tamponamento. Il Front Assistant utilizza il sensore radar integrato nel frontale per rilevare costantemente la distanza dal veicolo che precede.


Il dispositivo funziona in quattro fasi: inizialmente avverte il conducente della distanza ridotta rispetto al veicolo antistante con una segnalazione ottica; successivamente avvisa il conducente dell’imminenza del pericolo con segnali ottici e acustici, predisponendo al contempo l’impianto frenante; nella terza fase, il pericolo viene segnalato mediante un principio di frenata (inizio della frenata parziale automatica); nella quarta e ultima fase, il sistema aumenta ulteriormente la pressione frenante. Nel caso in cui il conducente non reagisca in alcun modo, segue una frenata completa.

A velocità comprese tra 5 e 30 km/h, il Front Assistant interviene unitamente alla funzione di frenata di emergenza city. In presenza di un ostacolo davanti alla vettura, a velocità inferiori ai 30 km/h si attiva una frenata automatica che porta la vettura all’arresto. La decelerazione massima è pari a 8 m/s2.

Il Driver Activity Assistant (dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente), disponibile per la prima volta sulla nuova ŠKODA Octavia, è in grado di rilevare eventuali deviazioni dallo stile di guida normale, deducendo così un calo di concentrazione da parte del conducente. 15 minuti dopo l’avviamento del motore, il sistema analizza il comportamento di sterzata, il cui risultato viene memorizzato come riferimento. In questa fase di analisi è necessario mantenere una velocità minima di 65 km/h. Uno scostamento netto dal comportamento di sterzata caratteristico fa presupporre un affaticamento del conducente, al quale verrà consigliato di interrompere la guida attraverso una segnalazione ottica nella strumentazione.

Con il Crew Protect Assistant (sistema proattivo di protezione degli occupanti), la ŠKODA introduce sulla nuova Octavia un altro dispositivo finora riservato alle vetture di categoria superiore. Il Crew Protect Assistant “prepara” conducente e passeggeri a un impatto imminente: in caso di pericolo, che può essere determinato da una frenata di emergenza o da una situazione di guida classificata come critica, si tendono automaticamente le cinture di sicurezza anteriori. Inoltre, in situazioni di marcia critiche e instabili – per esempio in presenza di un forte comportamento sottosterzante o sovrasterzante con intervento dell’ESC – il sistema chiude i cristalli laterali (lasciando una fessura residua) e il tetto scorrevole, per evitare che entrino nell’abitacolo corpi estranei.

Anche il Lane Assistant, una novità assoluta per la ŠKODA, migliora sensibilmente il livello di sicurezza. Il dispositivo di assistenza per il mantenimento della corsia riduce infatti il rischio di uscita accidentale dalla carreggiata di marcia, supportando il conducente soprattutto su autostrade e strade extraurbane con segnaletiche orizzontali ben visibili. La telecamera del sistema, integrata nella base dello specchietto retrovisore interno, rileva la segnaletica orizzontale sulla carreggiata antistante alla vettura a partire da una velocità di 65 km/h. Se il Lane Assistant riconosce una deviazione accidentale dalla corsia, viene visualizzata una segnalazione ottica nella strumentazione e si attiva un intervento correttivo sullo sterzo. Il sistema non entra in funzione in assenza di segnaletica orizzontale riconoscibile sulla carreggiata. Analogamente, se prima di un sorpasso viene attivato un indicatore di direzione, il Lane Assistant non si attiva.


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Protezione integrale in caso di collisione

Purtroppo nemmeno i migliori sistemi di sicurezza sono in grado di impedire tutti gli incidenti. Nel caso in cui si dovesse arrivare a una collisione o a un impatto, la nuova ŠKODA Octavia offre una protezione ottimale a conducente e passeggeri. L’airbag per le ginocchia del conducente (di serie) e gli airbag laterali posteriori sono disponibili per la prima volta sulla Octavia. Il pacchetto per la sicurezza comprende fino a nove airbag che, interagendo con le cinture di sicurezza a 3 punti, proteggono gli occupanti da possibili lesioni. L’airbag del passeggero anteriore può essere disattivato, per consentire il trasporto di un seggiolino per neonati.

Gli occupanti sono protetti da cinture di sicurezza a 3 punti (regolabili in altezza per i sedili anteriori) con pretensionatori (abbinabili agli airbag laterali per i sedili posteriori). I limitatori di forza integrati riducono le sollecitazioni a carico del torace, potenzialmente in grado di causare lesioni. Per una maggiore protezione dei bambini, è possibile fissare i seggiolini Isofix agli appositi ancoraggi sui sedili posteriori e con una cintura superiore aggiuntiva, il cosiddetto Top-Tether. In questo modo i seggiolini diventano un tutt’uno con la vettura. Su richiesta, i dispositivi di aggancio Isofix sono integrabili anche nel sedile del passeggero anteriore.

Di serie sono previste funzioni di sicurezza come il controllo elettronico della stabilizzazione Electronic Stability Control ESC (che comprende il sistema di frenata anti collisione multipla), sette airbag, airbag del passeggero anteriore disattivabile e luci di marcia diurna. L’ESC interviene nelle situazioni critiche, evitando che la vettura sbandi in curva.

La nuova ŠKODA Octavia è dotata di un cofano dal comportamento attivo per la protezione dei pedoni: in caso di impatto con un pedone, il cofano attivo si solleva di cinque centimetri in pochi millesimi di secondo. Ne risulta una riduzione del rischio di lesioni per il pedone, dal momento che con il sollevamento aumenta la distanza tra il cofano e i componenti del motore e si viene a creare una sorta di “area protetta”.

Assetto moderno grazie agli assi ottimizzati e al passo più lungo

Comportamento di marcia stabile, elevata agilità in curva e massimo comfort: questo era l’obiettivo dei tecnici che hanno sviluppato l’assetto della ŠKODA Octavia. Il risultato è un assetto stabile ed equilibrato che soddisfa in modo ideale tutti i requisiti di sicurezza e comfort.

Le sospensioni della nuova Octavia sfruttano due tipi di asse posteriore. Un nuovo retrotreno a ruote interconnesse è stato introdotto nelle versioni benzina fino a 140 CV e per le motorizzazioni Diesel fino a 150 CV di potenza. Per le motorizzazioni più potenti, e le future versioni a trazione integrale (Wagon) e a metano, è previsto un asse con sospensioni multilink di nuova concezione.

Il retrotreno a ruote interconnesse è costituito da un profilo trasversale aperto in basso sulle cui estremità è inserita una lamiera. Le lamiere hanno lunghezze diverse, così da ottenere possibilità di torsione differenti. Rispetto a una barra stabilizzatrice saldata, questa costruzione comporta un notevole vantaggio in termini di peso.


Il retrotreno a ruote interconnesse pesa 38 kg, ossia 15 kg in meno rispetto al retrotreno finora utilizzato sulla Octavia, per una maggiore rigidità e un migliore comportamento di rollio.

Anche l’asse posteriore con sospensioni multilink è stato rivisto con un’attenzione particolare al peso. Grazie all’impiego di acciai ad alta resistenza e all’ottimizzazione strutturale di molti componenti, il peso è stato ridotto di 4 kg, raggiungendo così i 49 kg. Il principio costruttivo di base, con la conseguente separazione di rigidezza longitudinale e trasversale, assicurano un comfort e una manovrabilità eccezionali.

L’asse anteriore della nuova Octavia è costituito da sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di ultima concezione. L’acciaio ad alta resistenza del braccio trasversale e l’innovativo design del supporto oscillante si traducono in una riduzione del peso e in un aumento della stabilità. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale. In totale il peso dell’asse anteriore è diminuito di 2,8 kg.

Rispetto al modello precedente, il passo della nuova ŠKODA Octavia è aumentato di 108 mm, diventando così il più lungo nel segmento. Questa maggiore distanza tra asse anteriore e posteriore influisce positivamente anche sulla stabilità del comportamento di marcia dell’auto.
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Carrozzeria sicura e più leggera grazie a metodi costruttivi innovativi

Grazie all’impiego di acciai ad alta e altissima resistenza e ai nuovi metodi costruttivi, per la Octavia di terza generazione è stato possibile realizzare una carrozzeria non solo più leggera, ma anche più stabile rispetto al modello precedente. Circa un quarto (26,1%) della struttura “dedicata” alla sicurezza è costituita da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Questi componenti sono fino a sei volte più resistenti dei comuni acciai da imbutitura e fino a quattro volte più resistenti dei tradizionali acciai ad alta resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a temperature elevate (circa 950° C), pressandolo mentre è incandescente e raffreddandolo a 180° C entro 5,5 secondi. Il vantaggio è che i componenti così prodotti, per rispondere alle sollecitazioni in caso di incidente, possono avere uno spessore decisamente inferiore, risultando quindi più leggeri di prima; sulla nuova ŠKODA Octavia questo si traduce in un risparmio di peso e quindi di consumo di carburante.
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Potenti ed efficienti: le nuove motorizzazioni

*  8 motori Diesel e benzina: dal 1.2 TSI 86 CV (63 kW) al 1.8 TSI 180 CV (132 kW)
*   89 g/km di CO2 per la versione 1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine
*   Sistema start/stop e dispositivo di recupero dell’energia

Con la ŠKODA Octavia di terza generazione debutta una nuova gamma di propulsori benzina e Diesel, che fa segnare una riduzione di consumi ed emissioni fino al 23% rispetto al passato. L’offerta per la Octavia comprende quattro motorizzazioni benzina TSI e quattro Diesel TDI common rail.

Si va dal 1.2 TSI 86 CV (63 kW) al 1.8 TSI 180 CV (132 kW), motorizzazione top di gamma. È disponibile anche una versione GreenLine, sinonimo di consumi contenuti, mentre in futuro arriveranno una variante a metano e la grintosa RS. La Octavia GreenLine, equipaggiata con il 1.6 TDI 110 CV (81 kW), fa segnare emissioni pari a soli 89 g/km di CO2 nel ciclo combinato, con un consumo di appena 3,4 l/100 km. Tutti i motori - eccezion fatta per i propulsori di acceso (sia benzina, sia Diesel) - sono dotati di sistema start/stop e del dispositivo per il recupero dell’energia (modelli Green tec e GreenLine). Per la trasmissione, a seconda della motorizzazione, è possibile scegliere tra cambio manuale o cambio automatico DSG a doppia frizione.

Quattro motorizzazioni benzina: da 86 CV (63 kW) a 180 CV (132 kW)

I motori benzina della nuova ŠKODA Octavia sono tutti quattro cilindri TSI sovralimentati, a iniezione diretta.

La motorizzazione d’accesso per la gamma benzina è il 1.2 TSI 86 CV (63 kW), con consumi di 5,2 l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 pari a 119 g/km. Grazie alla sovralimentazione, la coppia massima è di 160 Nm ed è sviluppata in un regime che va da 1.400 a 3.500 giri. Questo propulsore è abbinato al cambio manuale a 5 rapporti.

La versione 1.2 TSI Green tec, dotata di start/stop e sistema di recupero dell’energia, monta un propulsore da 105 CV (77 kW) e risulta ancora più parca nei consumi, con 4,9 l/100 nel ciclo combinato; le emissioni di CO2 si attestano a 114 g/km. La coppia massima di 175 Nm è disponibile a un regime compreso tra 1.400 e 4.000 giri. Per quanto riguarda la trasmissione, si può optare tra cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti.

Anche il 1.4 TSI Green tec 140 CV (103 kW) è proposto con cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti. Per questa motorizzazione, il consumo nel ciclo combinato è di 5,3 l/100 km a fronte di emissioni CO2 di 121 g/km (dati riferiti alla versione con cambio manuale). La coppia massima di 250 Nm viene raggiunta a un regime compreso tra 1.500 e 3.500 giri.
Il propulsore top di gamma della Octavia è il 1.8 TSI 180 CV (132 kW) Green tec, che sviluppa una coppia massima di 250 Nm tra i 1.250 e i 5.000 giri. Nella versione con cambio DSG a 7 rapporti, il consumo nel ciclo combinato è di 5,7 l/100 km, con 131 g/km di CO2.
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Motori Diesel TDI: fino a 320 Nm di coppia

Per quanto riguarda la gamma Diesel, vengono offerti quattro propulsori TDI common rail.

In questo caso, la motorizzazione d’accesso è il 1.6 TDI 90 CV (66 kW), che nel ciclo combinato fa segnare un consumo di 4,1 l/100 km con emissioni di CO2 di 109 g/km.

Il consumo del 1.6 TDI Green tec 105 CV (77 kW) con sistema start/stop e cambio manuale a 5 rapporti si attesta a 3,8 l/100 km nel ciclo combinato, con emissioni di CO2 pari a 99 g/km. La coppia massima di 250 Nm è disponibile nel regime compreso tra 1.500 e 2.750 giri. Oltre che con cambio manuale, questa motorizzazione è ordinabile anche con cambio DSG a 7 rapporti.

Il Diesel più parsimonioso è il 1.6 TDI 110 CV (81 kW) in versione GreenLine, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti: nel ciclo combinato consuma appena 3,4 l/100 km ed emette 89 g/km di CO2.

La motorizzazione Diesel più potente è il 2.0 TDI 150 CV (110 kW) Green tec, un propulsore decisamente performante, ma allo stesso tempo in grado di contenere consumi ed emissioni. Per la versione con cambio DSG a sei rapporti, il consumo nel ciclo combinato è pari a 4,5 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 119 g/km. La coppia massima di 320 Nm erogata da questo motore, particolarmente silenzioso, è disponibile tra i 1.750 e 3.000 giri. Per quanto riguarda la trasmissione, è possibile scegliere tra cambio manuale e cambio DSG, entrambi a 6 rapporti.


Propulsori di nuova generazione

I motori benzina della nuova Octavia fanno parte della serie EA211 del Gruppo Volkswagen. I propulsori TSI 4 cilindri con quattro valvole stabiliscono nuovi standard per quanto concerne efficienza energetica, leggerezza costruttiva e forza di trazione. Un minor attrito interno, un peso contenuto e un sistema di gestione termica ottimale garantiscono una riduzione di consumi ed emissioni fino al 23%.

I motori EA211 di nuova concezione possono vantare una struttura decisamente più compatta rispetto alla serie precedente, identificata con il codice EA111. In questo modo è possibile ridurre la lunghezza di installazione di 50 mm, senza compromettere la spaziosità all’interno dell’abitacolo.

Anche la sede di montaggio è stata ottimizzata: come i Diesel, anche i propulsori benzina sono ora installati con un angolo di inclinazione di 12 gradi e con il lato dei gas di scarico rivolto verso la parte posteriore.


Il peso dei motori benzina, realizzati in alluminio pressofuso, va ora dai soli 97 kg del 1.2 TSI ai 106 kg del 1.4 TSI: fino a 22 kg in meno rispetto ai motori della serie EA111 finora adottati per la Octavia. Il peso del solo albero motore è stato ridotto del 20%, mentre le bielle pesano il 30% in meno. Sono stati ottimizzati dal punto di vista del peso anche i perni delle bielle, ora a sezione cava, e i pistoni, ora dotati di fondo piatto.

Passando al sistema di gestione termica, il motore benzina EA211 è dotato di un moderno sistema di raffreddamento a doppio circuito. Il raffreddamento dei componenti base del motore avviene cioè mediante un circuito ad alta temperatura unitamente alla pompa del liquido refrigerante ad azionamento meccanico, mentre in parallelo un circuito a bassa temperatura raffredda intercooler e corpo esterno del turbocompressore. Il riscaldamento dell’abitacolo avviene mediante il circuito della testata, nella quale è integrato il collettore di scarico. Di conseguenza il motore va in temperatura rapidamente, garantendo in poco tempo calore sufficiente a scaldare gli interni della vettura. In presenza di carichi elevati, i gas di scarico vengono raffreddati mediante il liquido di raffreddamento, riducendo così i consumi di carburante.

I nuovi motori Diesel, particolarmente parchi nei consumi, appartengono alla serie EA288. I propulsori, rispetto a quelli della generazione precedente, consumano fino a 0,8 l/100 km in meno. Sono stati infatti apportati miglioramenti a componenti rilevanti per il sistema dei gas di scarico, quali sistema di iniezione, sovralimentazione e intercooler. I componenti deputati al post trattamento dei gas di scarico, come catalizzatore ossidante e filtro antiparticolato, sono ora collocati in prossimità del motore. Per migliorare l’attrito interno si è fatto uso di guarnizioni dei pistoni con un minor pretensionamento e, per l’albero a camme, di cuscinetti con coefficiente di attrito particolarmente basso.

Anche i nuovi motori Diesel vantano un innovativo sistema di gestione termica con circuiti di raffreddamento separati per testata e basamento. Durante la fase di riscaldamento del motore, testata e basamento. In questo modo i motori raggiungono la temperatura di esercizio in tempi sensibilmente più rapidi e, nella stagione invernale, gli interni della vettura si scaldano più velocemente.
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Un design dinamico ed elegante

*  La Octavia interpreta il nuovo linguaggio stilistico ŠKODA
*  Una vettura dalla forte personalità: più grande, più dinamica, più incisiva
*  Interni ed esterni di alta qualità, essenziali e precisi: la cura dei dettagli

La nuova ŠKODA Octavia spicca all’interno delle compatte, sotto tutti i punti di vista. Il Team Design della ŠKODA, guidato da Jozef Kabaň, ha dato vita a una vettura che colpisce al primo sguardo. Rispetto al modello precedente, la Octavia è cresciuta e si presenta ora più dinamica e sportiva.

Ogni linea rivela l’amore per i dettagli, nulla è lasciato al caso. “Proporzioni perfette, la massima precisione, linee essenziali e angoli ben definiti: la nuova Octavia esprime appieno il nuovo linguaggio stilistico del nostro Marchio” dichiara Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico.

Concentrarsi sull’essenziale: questo è il criterio adottato dalla Casa ceca. La vettura esibisce linee pulite ed eleganti, senza eccessi. “Sono le proporzioni armoniche a caratterizzare un’auto, non i troppi elementi decorativi” afferma Jozef Kabaň.

Il frontale della ŠKODA Octavia: più imponente e distintivo che mai

Il frontale della vettura è marcato ed esprime sicurezza, grazie all’enfasi sulle linee orizzontali, ed esprime la propria appartenenza alla famiglia ŠKODA con elementi tipici come la calandra, il logo e i gruppi ottici.

Sull’estremità anteriore del cofano spicca il nuovo logo ŠKODA – con la Freccia Alata cromata realizzata su un fondo nero opaco - e dallo stesso punto si sviluppano le linee della vettura.

Il frontale è fortemente caratterizzato dalla grande calandra con 19 lamelle verticali e una raffinata cornice cromata, che è posizionata più in alto rispetto al modello precedente ed è separata dai gruppi ottici in modo netto.

I nuovi gruppi ottici accentuano l’ampiezza del frontale, fornendo un’ulteriore testimonianza della grande precisione con cui la vettura è stata realizzata: le superfici levigate richiamano le tecniche di lavorazione dei cristalli della tradizione ceca.

Le linee dei listelli della calandra trovano una continuazione ideale nell’orientamento dei fasci delle luci diurne a LED, incorporate nei fari bixeno. Questo allungamento delle linee richiama alla mente la forma delle ciglia e dona alla nuova Octavia uno “sguardo” inconfondibile.

Anche i fendinebbia giocano un ruolo importante dal punto di vista estetico. Insieme ai proiettori principali danno vita a una forma che ricorda un “quadrifoglio”. Tra i fendinebbia si inserisce la presa d’aria con griglia a nido d’ape: una struttura che offre vantaggi dal punto di vista funzionale e contribuisce nell’esprimere la sportività e la freschezza della nuova Octavia.


La sensazione di grande solidità è trasmessa anche dal design del cofano. Con la sua forma tridimensionale, “solleva” il frontale della vettura, rafforzandone l’aspetto. La Octavia di terza generazione è dotata di un cofano dal comportamento attivo per la protezione dei pedoni che, in caso di impatto con un pedone, si alza di cinque centimetri in pochi millesimi di secondo. Ciò si traduce in una riduzione del rischio di lesioni per il pedone, dal momento che con il sollevamento aumenta la distanza tra il cofano e i componenti del motore e si viene a creare una sorta di “area sicura”.
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Un profilo laterale dinamico

La fiancata risulta molto più dinamica rispetto al passato. “Abbiamo rafforzato le proporzioni” afferma Jozef Kabaň. Il passo è cresciuto di 108 mm (2.686 mm rispetto ai 2.578 mm del modello precedente). Lo sbalzo anteriore è di 886 mm, di 29 mm più corto rispetto a quello della Octavia II: un accorgimento che conferisce alla vettura una maggiore dinamicità. La nuova Octavia è lunga 4.659 mm (+ 90 mm). Lo spostamento del montante C in posizione ancora più arretrata consente alla vettura di distinguersi rispetto alle classiche berline a 3 volumi e di offrire ancora più spazio all’interno dell’abitacolo.

La linea “tornado” allunga idealmente la vettura, evidenziandone il profilo da coupé. L’inclinazione del lunotto posteriore rafforza l’effetto. Le linee precise e pulite, oltre a richiamare ancora una volta alla mente le forme dei cristalli, generano un suggestivo gioco di contrasti tra luci e ombre. I designer hanno creato un effetto ottico che divide la fiancata. Nella parte inferiore trova così spazio la cosiddetta “superficie riflettente”, che si sviluppa in maniera dinamica e regala luminosità al profilo della vettura e si caratterizza per la linea che unisce frontale e posteriore, andando a terminare in corrispondenza dell’elemento catarifrangente del paraurti posteriore.

Un nuovo elemento stilistico è costituito dalla linea dinamica del finestrino posteriore, la cosiddetta “pinna” che definisce in modo netto il design dei cristalli laterali. “Con questo accorgimento, la Octavia acquisisce ancora più dinamicità e diventa inconfondibile anche lateralmente” osserva Kabaň.

Il posteriore: uno stile pulito

Precisione e proporzioni perfette sono costanti che ritornano anche nel posteriore della nuova Octavia. Ogni elemento è sistemato al posto giusto, in modo ordinato. Il nuovo logo è collocato al centro del portellone, mentre ai lati spiccano le scritte ŠKODA (a sinistra) e Octavia (a destra, con un nuovo lettering).

Il tipico design dei gruppi ottici posteriori con illuminazione a “C” viene proposto anche sulla nuova Octavia. Per la prima volta le luci posteriori esibiscono due elementi – per le versioni top di gamma saranno disponibili luci a LED - con questa forma, che accentuano l’effetto visivo. Anche osservando la struttura dei gruppi ottici si percepiscono i riferimenti alla lavorazione del cristallo. I due inserti catarifrangenti, inseriti nel paraurti, seguono il profilo della fiancata fino a raggiungere il posteriore.


Un ulteriore elemento tipico per il Marchio è costituito dalle due superfici triangolari che si distinguono ai lati del portellone e che collegano visivamente i gruppi ottici posteriori al portellone stesso. Il diffusore nero, in cui vengono integrati equipaggiamenti opzionali come i sensori di parcheggio e il gancio traino, riveste completamente il terminale di scarico e completa il posteriore della vettura.

Gli interni: freschezza e accuratezza

Ordine, eleganza e soprattutto spazio in abbondanza: queste sono le qualità che si ritrovano anche nell’abitacolo. La spaziosità è uno degli elementi distintivi per tutte le ŠKODA, ma sulla nuova Octavia la completa rielaborazione degli interni ha portato un risultato straordinariamente efficace: dalla plancia al volante, alle bocchette dell’aria, ai rivestimenti, agli elementi di comando, la parola d’ordine è “novità”.

L’abitacolo della Octavia si caratterizza per lo sviluppo orizzontale e per la generosa offerta di spazio. Non c’è traccia di elementi decorativi superflui: una scelta che regala una sensazione di freschezza e si traduce in una migliore visibilità della strumentazione da parte del passeggero anteriore. “Il nostro obiettivo è creare un elevato livello di comfort per tutti, non solo per il conducente”, spiega Jozef Kabaň.

L’ergonomia è un concetto fondamentale da cui partire per interpretare al meglio gli interni della nuova Octavia: “L’abitacolo regala una piacevole sensazione di benessere” commenta Kabaň. “Si percepiscono la qualità della vettura e la sua solidità”.

Il sistema di infotainment è posizionato al centro della consolle, proprio sotto al pulsante per l’attivazione del lampeggio di emergenza. I dispositivi radio o radio/navigazione di nuova generazione presentano, a seconda delle versioni, display touchscreen di dimensioni fino a 8” con sensori di prossimità. Sotto al modulo riservato all’infotainment si trovano i comandi per gli impianti di climatizzazione. La strumentazione, con luci bianche su fondo nero, è completamente nuova e, per la prima volta, il display multifunzione Maxi DOT sarà disponibile a colori.

Anche i rivestimenti delle portiere sono realizzati con la massima cura e con materiali di qualità e, per gli allestimenti più completi, prevedono dei nuovi inserti decorativi.
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Tre allestimenti per personalizzazione la vettura

La Octavia viene proposta in tre linee di allestimento: Active, Ambition ed Elegance. A seconda della versione variano dimensioni e materiali dei cerchi (da 16” o 17”, in acciaio o alluminio), colori degli interni (Nero, Grigio/Nero, Beige/Nero), elementi decorativi, strumentazione, sistemi di infotainment e dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida.

Dodici i colori carrozzeria previsti per la nuova ŠKODA Octavia. Tre vernici standard - Bianco Magnolia, Rosso Corrida e Blu Pacifico - e nove vernici metallizzate: Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino, Argento Brillante, Blu Denim, Rosso Brunello, Beige Cappuccino, Blu Lava e Nero Tulipano perlato.


La nuova Octavia: spazio, comfort e funzionalità

*   Qualità da media a un prezzo da compatta
*   Modello di riferimento per l’offerta di spazio
*   Nuovi sistemi di infotainment e per il comfort

Sin dal lancio della prima generazione, nel 1996, la ŠKODA Octavia è una vettura unica all’interno del proprio segmento, con qualità da media al prezzo di una compatta. La Octavia offre spazio in abbondanza, tecnologie moderne – con dispositivi di infotainment e per il comfort di ultima generazione - e un’elevata funzionalità.

La Octavia coniuga l’eleganza tipica delle berline e la praticità di una familiare, grazie all’ampio portellone che dà accesso al vano bagagli. “Grazie a un equipaggiamento complessivo di primo piano, da sempre la Octavia regala ai propri Clienti un ‘qualcosa in più’” afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “Con la nuova generazione proseguiamo su questa strada: è una vettura con qualità da media a un prezzo da compatta”.

Punto di riferimento per l’offerta di spazio

I dati relativi all’offerta di spazio della nuova ŠKODA Octavia rappresentano standard di riferimento per il segmento. Rispetto al modello precedente, la lunghezza interna dell’abitacolo è aumentata di 33 mm, arrivando a 1.782 mm; lo spazio per le ginocchia sui sedili posteriori è cresciuto significativamente (+47 mm), fino agli attuali 73 mm. Lo spazio per la testa a disposizione dei passeggeri posteriori è salito a 980 mm (Octavia II: 966 mm). Anche lo spazio a livello dei gomiti è incrementato: +39 mm nella parte anteriore (1.454 mm) e +25 mm in quella posteriore (1.449 mm). Lo spazio all’altezza delle spalle è stato ottimizzato e portato a 1.398 mm davanti (+19 mm), e a 1.378 mm dietro (+4 mm).

Anche il bagagliaio della nuova Octavia fa segnare un nuovo record, grazie a una capacità di 590 litri (+5 litri rispetto ai 585 della Octavia II). L’accesso al vano bagagli è immediato e, grazie al suo design accurato, l’ampio portellone agevola le operazioni di carico. L’apertura del bagagliaio è pari a 1.123 mm (+28 mm rispetto alla generazione precedente). L’altezza della soglia di carico è di 699 mm, una tra le più basse nel segmento delle compatte.

La versatilità è una delle caratteristiche distintive della vettura. A partire da maggio 2013 sarà possibile avere il sedile del passeggero anteriore abbattibile e i sedili posteriori abbattibili dal bagagliaio. Per la prima volta su una ŠKODA, lo schienale dei sedili posteriori potrà essere abbattuto semplicemente premendo un pulsante posizionato nel bagagliaio. Con questa operazione, il volume di carico aumenta fino a 1.580 litri (+125 litri rispetto alla Octavia II).

La nuova Octavia è cresciuta significativamente in lunghezza, +90 mm, circa 4,66 metri, e in larghezza, +45 mm, 1,81 metri esclusi gli specchietti retrovisori esterni, rispetto al modello precedente. Il passo è 108 mm più lungo e misura circa 2,69 metri: un record per il segmento.
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Tecnologie innovative per un comfort maggiore

L’utilizzo di nuove tecnologie non è fine a se stesso, ma intende fornire un concreto valore aggiunto ai Clienti: una tecnologia che rende la mobilità più sicura e più confortevole.

Per la prima volta una ŠKODA è equipaggiata con l’Adaptive Cruise Assistant (ACA), il sistema di regolazione automatica della distanza finora riservato alle vetture di segmenti superiori. Impostando una determinata velocità, l’ACA mantiene la Octavia a una distanza di sicurezza rispetto al veicolo che precede, accelerando o frenando automaticamente a seconda della situazione del traffico. Il dispositivo combina l’azione del regolatore di velocità con la funzione di monitoraggio della distanza, e utilizza un sensore laser integrato nel frontale. L’ACA è attivo a velocità comprese tra 30 e 160 km/h, con cambio manuale e cambio DSG a doppia frizione. Nelle versioni equipaggiate con DSG, il sistema frena la Octavia automaticamente fino all’arresto della marcia.

Il nuovo Intelligent Light Assistant gestisce automaticamente l’attivazione e la disattivazione automatica degli abbaglianti, incrementando così il livello di comfort e sicurezza durante la marcia. Il sistema si attiva a velocità superiori ai 60 km/h; nel caso in cui venga rilevato un veicolo che precede (fino a 400 metri di distanza) o un veicolo proveniente in direzione contraria (fino a circa 1.000 metri di distanza), il dispositivo interviene disattivandoli automaticamente. L’Intelligent Light Assistant si avvale di una telecamera fissata sul parabrezza, alla base dello specchietto retrovisore, che rileva i segnali luminosi e trasmette i dati alla centralina. Il conducente può, in ogni caso, controllare manualmente gli abbaglianti anche quando il sistema è attivo.

La stessa telecamera viene utilizzata dal dispositivo di riconoscimento della segnaletica stradale, disponibile per la prima volta in assoluto su una ŠKODA. Il sistema elabora le immagini rilevate dalla telecamera sulla base di segnali stradali conosciuti - come i limiti di velocità (es. 80 km/h) o i divieti di sorpasso – e interpreta anche eventuali segnali aggiuntivi (es. “80 km/h sul bagnato” o “Divieto di sorpasso per gli autocarri”). Le informazioni sono visualizzate sul display multifunzione Maxi DOT e sul display del sistema di navigazione, sulla consolle centrale.

Un’altra novità presente a bordo della nuova Octavia è l’ultima versione della funzione di assistenza al parcheggio Automatic Parking Assistant che ora, oltre ad agevolare l’ingresso e l’uscita dal parcheggio parallelamente alla carreggiata, consente anche il parcheggio in retromarcia in posizione trasversale. Il sistema viene attivato dal conducente tramite un apposito pulsante e rimane in funzione fino a una velocità di 40 km/h. Una volta selezionato il lato su cui parcheggiare mediante gli indicatori di direzione, i sensori a ultrasuoni rilevano gli spazi di parcheggio a disposizione. Individuato uno spazio sufficientemente ampio (lunghezza della Octavia + 30 cm davanti e 30 cm dietro), è possibile avviare la procedura: il sistema agisce in modalità automatica, al conducente viene richiesto di inserire la retromarcia, accelerare o frenare mentre l’Automatic Parking Assistant controlla la sterzata.


Se in fase di manovra la Octavia si muove a una velocità superiore ai 7 km/h o se un ostacolo imprevisto si presenta sulla traiettoria, il dispositivo frena automaticamente la vettura tramite la funzione di frenata di emergenza.

Il nuovo Intelligent Park Distance Assistant opera in sinergia con la radio Bolero o con i sistemi di navigazione Amundsen e Columbus. Grazie agli speciali sensori di distanza, sul display dei dispositivi di infotainment sono riportate le indicazioni sullo spazio dal veicolo che precede e da quello che segue.

La selezione della modalità di guida Driving Mode Selection, una novità per la ŠKODA, permette di impostare a proprio piacimento alcuni parametri semplicemente premendo un pulsante. Quattro i profili disponibili: NORMAL, SPORT, ECO e INDIVIDUAL. A seconda della modalità selezionata cambiano le regolazioni di motore e cambio DSG e si modificano le impostazioni di servosterzo, sistema ACA, fari Bi-xeno e climatizzatore.

La modalità NORMAL consente una guida tranquilla e rilassata, pur lasciando spazio a uno spunto dinamico. Selezionando lo stile SPORT, la parola d’ordine è “agilità” e il servosterzo o gli innesti automatici del cambio DSG hanno un’impostazione diretta e scattante. La modalità ECO è orientata nell’ottica di un minore consumo di carburante, quindi prevede per esempio punti di innesto inferiori, una risposta meno immediata dell’accelerazione e una regolazione più moderata del climatizzatore. Nella modalità Individual, infine, il conducente può configurare a proprio piacimento determinate caratteristiche della ŠKODA Octavia.

Il dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave KESSY (Keyless Entry Start and Exit System) ne riconosce la presenza a una distanza massima di 1,50 metri dalla vettura. Quando il conducente aziona la maniglia della porta o il portellone, la serratura si sblocca automaticamente; per la messa in moto è sufficiente premere l’apposito pulsante, collocato a lato del piantone dello sterzo.

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Un’ulteriore novità per la Octavia è il tetto panoramico scorrevole, di 821x981 mm e realizzato in vetro oscurato atermico, che riflette il 92% del calore incidente e il 90% della luce. Ad azionamento elettrico, il tetto panoramico può sollevarsi e scorrere all’indietro. All’apertura, sul bordo anteriore si solleva un elemento frangivento che evita l’ingresso di correnti d’aria nell’abitacolo e riduce i rumori aerodinamici. Conducente e passeggero anteriore possono attivare il tetto panoramico tramite un interruttore multiplo a rotazione, posizionato vicino alla plafoniera anteriore. È possibile selezionare otto diverse regolazioni e oscurare il tetto con una tendina avvolgibile.

La vettura è dotata di un impianto di climatizzazione completamente riprogettato, che garantisce un’efficienza ancora maggiore. Il climatizzatore automatico Climatronic gestisce la temperatura dell’abitacolo tramite una regolazione bizona. Il controllo avviene mediante diversi sensori: uno solare che rileva l’intensità e la direzione dei raggi solari, un altro che analizza la qualità dell’aria e uno di umidità, che permette una regolazione mirata della potenza del compressore in base alle diverse esigenze. Grazie all’azione dei sensori, il Climatronic disattiva il compressore quando questo non è più necessario, contribuendo così alla riduzione dei consumi.


Infotainment di ultima generazione con display touchscreen fino a 8”

La Octavia di terza generazione si distingue per l’innovativa tecnologia dei suoi sistemi di infotainment: per la prima volta su una ŠKODA, debuttano i display touchscreen con sensore di prossimità. Il nuovo sound system CANTON e un’acustica ottimizzata all’interno dell’abitacolo garantiscono ai passeggeri un piacevole ascolto.

Tutti i sistemi di infotainment, oltre alle funzioni radio e di navigazione, consentono di controllare alcune impostazioni della vettura, a cui si accede dal pulsante “CAR” sistemato accanto al display. A seconda del livello di allestimento, finestrini, specchietti retrovisori, sensori di parcheggio, luci, chiusura centralizzata o il sistema di riscaldamento indipendente possono essere comandati tramite il sistema infotainment.  

Le radio Blues e Swing dispongono un display monocromatico TFT con una risoluzione pari a 310x70 pixel e quattro altoparlanti nella parte anteriore. L’impianto Blues è dotato di presa USB e Aux-In, mentre la radio Swing integra un lettore CD e un lettore di schede SD. A richiesta è disponibile una connessione Bluetooth e un vano portacellulare. Ai lati del display c’è spazio per i tasti di accesso ai diversi menu.

I dispositivi Bolero e Amundsen presentano un touchscreen da 5,8” con display a colori e risoluzione pari a 400x240 pixel. Il display è dotato di sensori di prossimità: non appena una mano si avvicina allo schermo, il sistema reagisce attivandosi automaticamente. L’utilizzo è semplificato dalle funzioni di scorrimento e zoom tipiche degli smartphone. La radio Bolero dispone di otto altoparlanti (quattro davanti e quattro dietro), lettore CD, presa USB e Aux-In e un’interfaccia per schede SD. Anche in questo caso, a richiesta è possibile avere connessione Bluetooth e box portacellulare. Oltre a tutte queste funzioni, il sistema radio-navigazione Amundsen comprende un menu di navigazione con visualizzazione in 2D, due lettori di schede SD e la connessione Bluetooth. La radio digitale DAB e il Sound System CANTON sono disponibili, a richiesta, sia per Bolero, sia per Amundsen.

Il dispositivo di infotainment Columbus è in grado di soddisfare anche i Clienti più esigenti. La navigazione in 3D avviene su un grande touchscreen da 8” con una risoluzione pari a 800x480 pixel e il lettore CD è sostituito da un lettore DVD (audio e video). L’impianto dispone di un display con sensori di prossimità, una presa Media-In con funzione video Apple, guida ai menu, otto altoparlanti, 2 slot per schede SD, funzionalità Bluetooth, comando vocale, visualizzatore di file in formato JPEG e memoria Flash interna da 64 GB.

Tutti i sistemi di infotainment dispongono di interfacce USB e Aux-In (Media-In per Columbus), collocate sotto i comandi del climatizzatore.

Il nuovo Sound System CANTON comprende otto altoparlanti alloggiati nei pannelli delle portiere, un altoparlante centrale sistemato nella consolle centrale e un subwoofer nel bagagliaio, per una potenza totale di 570 Watt.


Il pacchetto infotainment della Octavia si completa con un vano portacellulare posizionato nella consolle centrale, che consente di connettere il telefono all’antenna esterna con un collegamento induttivo: quando il cellulare è riposto nel vano, l’antenna dell’apparecchio viene rilevata per induzione e collegata all’antenna esterna della vettura. In questo modo si può godere degli stessi vantaggi offerti da un telefono veicolare fisso, e una notevole riduzione di consumo della batteria.
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La nuova ŠKODA Octavia: “Simply Clever”

*  Unica nel proprio segmento: una berlina con doti da station wagon
*  Spazio in abbondanza ed elevata praticità
*  Tante soluzioni “Simply Clever”: dal raschietto per il ghiaccio al rivestimento double-face per il fondo del bagagliaio
*  Elementi di carico e reti portaoggetti garantiscono ordine e sicurezza nel bagagliaio

La ŠKODA Octavia di terza generazione è un’autoSimply Clever” sotto ogni punto di vista. Combina le caratteristiche di un’elegante berlina con la praticità tipica delle familiari, offrendo spazio in abbondanza e un’ampia selezione di dettagli che risultano particolarmente efficaci.

“Il nostro obiettivo è rendere il più semplice possibile la vita a bordo” commenta Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico. “Per noi “Simply Clever” non è un semplice slogan, ma una vera e propria filosofia che ci guida nelle fasi di progettazione e sviluppo delle nostre vetture”.

La prima caratteristica “Simply Clever” della Octavia, in effetti, è la sua stessa essenza: raramente un’auto è in grado di coniugare il design elegante di una berlina con l’elevata praticità che, di norma, è associata alle station wagon. “Proprio questo è uno dei motivi che rendono la Octavia unica nel segmento delle compatte” afferma Welsch. “Le aspettative dei nostri Clienti sono cresciute, e noi abbiamo lavorato per rendere la Octavia, oggi alla sua terza generazione, ancora migliore”.

Tra le principali soluzioni “Simply Clever” vanno citati gli elementi di carico ripiegabili e i set di reti per il bagagliaio, i tanti vani portaoggetti e ganci portaborse, gli occhielli di fissaggio, il raschietto del ghiaccio sistemato nel portellino che dà accesso al serbatoio e l’alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente: la nuova Octavia è più pratica che mai.

Il rivestimento double-face per il fondo del capiente bagagliaio (590 litri) consente di trasportare agevolmente vasi, piante, sci e altri oggetti utilizzando il lato impermeabile e resistente allo sporco.


La ŠKODA Octavia: il cuore del Marchio

*   La ŠKODA di maggior successo: oltre 3,7 milioni di Octavia vendute dal 1996
*   Il 44% delle consegne del 2012 sono Octavia
*   Simbolo del cambiamento per un Marchio di successo internazionale

La Octavia è la chiave di volta della ŠKODA. È l’auto simbolo dell’ascesa del Marchio negli ultimi due decenni in Repubblica Ceca e sui mercati mondiali. Nel 2012, circa il 44% delle vetture consegnate sono state delle Octavia (dato aggiornato a fine novembre).

La Octavia fu il primo modello ŠKODA completamente rielaborato dopo la caduta della cortina di ferro e l’entrata nel Gruppo Volkswagen della Casa ceca. Dal 1996 la Octavia ha contribuito in modo determinante a una rapidissima evoluzione: da Casa automobilistica nazionale concentrata sull’Europa centrale e dell’Est ad azienda di respiro internazionale. Dal 1996 al novembre 2012 incluso sono state vendute in tutto il mondo oltre 3,7 milioni di Octavia, un numero che corrisponde a circa il 41% delle vendite totali del Marchio nel periodo. La Octavia si conferma pertanto bestseller assoluta nei 117 anni di storia della Casa.

“Con l’avvio della produzione della Octavia nel 1996 il Marchio è tornato a crescere rapidamente”, afferma il Presidente della ŠKODA Winfried Vahland. “I successi finora ottenuti sarebbero stati impensabili senza la Octavia. Questa vettura ha dato alla Marca una marcia in più e da quasi 17 anni ne è la quintessenza, il cuore del Marchio. Ne incarna i valori positivi, offrendo sempre qualcosa di più: eleganza senza tempo, spaziosità superiore alla media, maggiore funzionalità, numerosi dettagli “Simply Clever”, soluzioni tecnologiche moderne ed efficienti, qualità e precisione e, ultimo ma non meno importante, un ottimo rapporto qualità-prezzo. Al primo posto mettiamo sempre le esigenze del Cliente, non tutto ciò che è tecnicamente realizzabile. Era nostro dovere rendere la terza generazione superiore alle precedenti. E il risultato è ancora una volta una classe a sé: la migliore Octavia di tutti i tempi”.

Dall’anteprima nell’autunno 1996, la Octavia continua a convincere per versatilità, funzionalità, spaziosità, economicità, design senza tempo e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nata come berlina a tre volumi, la vettura passo dopo passo si è trasformata in una delle serie di maggior successo a livello mondiale. Con la terza generazione, la Casa ceca intende scrivere un nuovo capitolo nella storia di successo del modello.

Octavia di prima generazione – Dal 1996 al 2010

Quando nell’ottobre 1996 la nuova Octavia festeggia la propria anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Parigi, suscita l’entusiasmo del pubblico di esperti e appassionati di auto. Il risultato è una svolta sotto numerosi punti di vista. Non solo la Casa ceca ha fatto nuovamente il suo ingresso nel segmento C superiore dopo oltre mezzo secolo, ma la nuova Octavia è anche la prima vettura di nuova concezione della ŠKODA dalla fusione con il Gruppo Volkswagen e la caduta della cortina di ferro. Una pietra miliare e un chiaro segnale: il Marchio è tornato.


La nuova berlina a tre volumi della classe compatta superiore convince da subito sia la critica che i Clienti grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia, tanto spazio per passeggeri e bagagli, qualità superiore, uniti a un eccellente rapporto qualità-prezzo e a un design senza tempo.

Nella ricerca di un nome, si è guardato alla storia della Casa. Negli anni dal 1959 al 1971 la ŠKODA aveva prodotto una vettura chiamata Octavia, una spaziosa tre porte disponibile anche in versione familiare. Spaziosità e tecnologie all’avanguardia con un nome mutuato dal latino “Octo”, che significa otto. La Octavia storica era infatti allora l’ottavo modello della ŠKODA dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La domanda della nuova Octavia fece registrare da subito un’impennata. Solo nel 1997, vale a dire il primo anno completo di vendita, gli esemplari venduti avevano raggiunto le 47.900 unità, un anno dopo erano oltre 100.000.

Con la sua ricca offerta di spazio, da subito la Octavia si è imposta come standard di riferimento nel segmento. A questo hanno indubbiamente contribuito le dimensioni interne ed esterne superiori a quelle della classe media, oltre a un passo di 2.508 mm.

La vettura progettata dall’allora Responsabile del Design ŠKODA Dirk van Braeckel colpisce per uno stile intramontabile. Una vettura con forme scolpite e piuttosto spigolose, e una grande calandra del radiatore.

Come prima vettura ŠKODA sulla piattaforma del Gruppo Volkswagen PQ34, la Octavia I vanta nuovi motori e tecnologie moderne. Il Cliente ha la possibilità di scegliere cambio automatico, trazione integrale o cambio a sei rapporti. A bordo sono presenti anche sistemi di sicurezza quali ESP, ASR o ABS e gradualmente viene ampliata l’offerta delle motorizzazioni: per la prima volta, con la Octavia la ŠKODA offre motori benzina e Diesel con sovralimentazione turbo.

Grazie all’enorme successo ottenuto, la ŠKODA sviluppa la serie Octavia passo dopo passo. A metà 1998 fa la sua comparsa sul mercato il modello familiare. Nel 1999 segue la versione a trazione integrale Octavia 4x4. Nel 2000 la Octavia viene proposta con un look rinnovato e nuovi motori. È inoltre pronta per il lancio una versione sportiva con la sigla RS, un rimando alla fortunata tradizione rallistica del Marchio della Freccia Alata.

Quanto questa vettura sia amata è dimostrato dal fatto che ancora dopo il cambio di modello come Octavia Tour, la vettura continui a essere prodotta e venduta fino alla fine del 2010. Nel novembre 2010 l’ultima vettura lascia lo stabilimento di Vrchlabí. Nel complesso, dal 1996 al 2010 la ŠKODA consegna oltre 1,45 milioni di unità della Octavia di prima generazione.
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Octavia II – Dal 2004 al 2012

La Octavia della seconda generazione continua la marcia trionfale della versione precedente. La nuova vettura presentata per la prima volta nel marzo 2004 vanta freschezza delle linee, spaziosità ancora maggiore nell’abitacolo e nel bagagliaio e tecnologie più avanzate. “La nuova Octavia è qualcosa di completamente nuovo. Nome, concept e struttura generale si rifanno tuttavia ai suoi predecessori”, così si legge nella cartella stampa per il Salone di Ginevra di quell’anno.

La nuova generazione monta per la prima volta motori benzina a iniezione diretta. A questi si aggiungono un nuovo cambio a sei rapporti e un cambio automatico, ora anche come cambio automatico a doppia frizione DSG. Il comfort di marcia aumenta grazie al nuovo asse posteriore dotato di sospensioni multilink.

Dimensioni maggiori e un passo più lungo migliorano ulteriormente i rapporti di spazio all’interno dell’abitacolo e nel bagagliaio. La dotazione è quanto mai ricca e completa: dal climatizzatore bizona Climatronic al controllo automatico della pressione degli pneumatici. Alla sicurezza provvedono, tra l’altro, il sistema ABS ora di serie in Europa con dispositivo di assistenza in frenata, quattro airbag e nuovi appoggiatesta attivi.

La nuova Octavia riscuote un ottimo successo. Poco dopo il lancio sul mercato, alla fine del 2004 ottiene l’ambito premio “Volante d’oro” della importante rivista “Bild am Sonntag”. Passo dopo passo, negli anni seguenti la nuova serie di modelli viene ulteriormente ampliata. Già nel gennaio 2005 giunge sul mercato la Octavia Wagon, seguono nel 2006 la Octavia RS e nel 2007 la versione outdoor Octavia Scout.

Con la Octavia di seconda generazione la Casa ceca preme sull’acceleratore della propria strategia di internazionalizzazione. Nel 2005 viene avviata la produzione di questo modello presso lo stabilimento indiano di Aurangabad. Dal 2007 lo stabilimento Volkswagen di Shanghai fabbrica la Octavia per la Cina, e dal 2009 la vettura viene prodotta anche presso lo stabilimento Volkswagen russo di Kaluga. Nel 2011 quasi il 38% delle vendite della Octavia a livello mondiale riguardano Paesi extraeuropei. Nel complesso, fino a oggi la ŠKODA ha venduto circa 2,3 milioni di Octavia di seconda generazione.

Inoltre, la Octavia rafforza ulteriormente la propria leadership a livello di avanguardia tecnologica. Nel 2009 debutta sul mercato la versione ecologica GreenLine che dispone tra l’altro di serie di sistema start/stop, sistema di recupero dell’energia e pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata. Con la Octavia Green E Line la ŠKODA nell’autunno 2010 presenta un progetto per la prima vettura elettrica del Marchio. Dall’inizio del 2012 vengono impiegate a scopo di test dieci vetture presso partner esterni.


Pietre miliari della ŠKODA. La storia della Octavia fino a oggi:

1994
Nel dicembre 1994 il Gruppo Volkswagen e la ŠKODA concordano l’aumento della capacità produttiva della ŠKODA a 340.000 vetture l’anno e la costruzione di un modello completamente nuovo nel segmento delle vetture compatte: la futura Octavia

Nella ricerca di un nome per la “nuova” vettura, la ŠKODA si è ispirata alla sua stessa storia. Negli anni dal 1959 al 1971 la Casa ceca aveva prodotto una spaziosa tre porte chiamata Octavia. Un’auto i cui tratti distintivi erano spaziosità e tecnologie all’avanguardia con un nome mutuato dal latino “Octo”, che significa otto. La Octavia storica era infatti l’ottavo modello della ŠKODA dopo la Seconda Guerra Mondiale

1995
Febbraio: posa della prima pietra degli impianti di produzione della Octavia a Mladá Boleslav

1996
31 agosto: anteprima sulla Piazza della Città Vecchia di Praga e nel Museo ŠKODA a Mladá Boleslav
3 settembre 1996: solenne inaugurazione del nuovo stabilimento di produzione della Octavia
Ottobre 1996: anteprima mondiale della nuova Octavia a Parigi

1997
Presentazione della ŠKODA Octavia al Salone dell’Auto di Shanghai

1998
Febbraio: anteprima mondiale della Octavia Wagon al Salone di Ginevra
Maggio: lancio sul mercato della familiare Octavia Wagon

1999
Ulteriore ampliamento della gamma Octavia con una versione a trazione integrale

2000
Facelift della Octavia I
Introduzione della variante sportiva Octavia RS

2002
Produzione della Octavia numero 750.000
Lancio sul mercato della familiare Octavia RS Wagon
Avvio delle vendite sul mercato indiano


2004
Febbraio: a Mladá Boleslav lascia le linee di produzione la milionesima vettura Octavia
Marzo: anteprima mondiale della Octavia berlina (seconda generazione) al Salone di Ginevra
Aprile: accordo contrattuale per la produzione della Octavia da parte della Volkswagen Shanghai in Cina dal 2007
Maggio: lancio sul mercato della nuova Octavia berlina (seconda generazione)
La Octavia di prima generazione viene ancora prodotta sotto il nome Octavia Tour fino alla fine del 2010 e venduta in mercati selezionati
Settembre: anteprima mondiale della Octavia Wagon e della Octavia 4x4 (seconda generazione) al Salone di Parigi
“Volante d’oro” per la Octavia II

2005
Gennaio: lancio sul mercato della nuova Octavia Wagon e della nuova Octavia 4x4
Settembre: anteprima mondiale della nuova Octavia RS
Novembre: avvio della produzione della Octavia (nome: Laura) presso lo stabilimento indiano di Aurangabad
Novembre: la ŠKODA numero 5.000.000 dalla fusione con Volkswagen lascia le linee di Mladá Boleslav: è una Octavia 1.6 MPI

2006
Novembre: presentazione della Octavia in Cina al Salone di Pechino (nome: Octavia Ming Rui)

2007
Gennaio: introduzione della Octavia Scout
Marzo: avvio della produzione della Octavia (Ming Rui) in Cina nello stabilimento Volkswagen Shanghai; avvio delle vendite in giugno
Aprile: a Mladá Boleslav esce dallo stabilimento la Octavia II numero 500.000

2008
Marzo: viene prodotta Octavia numero 2.000.000 dal 1996
Ottobre: anteprima mondiale del facelift della Octavia II al Salone di Parigi; successivo lancio sul mercato
Nell’ambito della joint venture con la Volkswagen, presso la città di Kaluga, al via i preparativi per la produzione della Octavia in Russia

2009
Marzo: anteprima mondiale della Octavia GreenLine al Salone di Ginevra
Lancio sul mercato del facelift della Octavia RS e della Octavia Scout
Avviata a pieno ritmo la produzione della Octavia nella città russa di Kaluga


2010
Con la Octavia Green E Line la ŠKODA presenta per la prima volta al Salone dell’Auto di Parigi un prototipo di vettura elettrica
Novembre: termina la produzione della ŠKODA Octavia Tour di prima generazione
Avvio della produzione della ŠKODA Octavia Tour di seconda generazione

2011
Aprile: avvio dell’ampliamento delle capacità produttive a Mladá Boleslav
Agosto: avvio della produzione di una flotta di prova di dieci vetture elettriche Octavia Green E Line

2012
Avvio dell’uso di prova di dieci ŠKODA Octavia Green E Line presso partner esterni
Novembre: avvio della produzione della nuova ŠKODA Octavia (terza generazione) a Mladá Boleslav

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Panoramica delle vendite della Octavia (dal 1996 al 2012)


Octavia I
Octavia II
Totale
1996
941
0
941
1997
47.876
0
47.876
1998
102.373
0
102.373
1999
143.251
0
143.251
2000
158.503
0
158.503
2001
164.134
0
164.134
2002
164.017
0
164.017
2003
165.635
0
165.635
2004
140.686
40.997
181.683
2005
69.801
163.521
233.322
2006
69.323
200.951
270.274
2007
72.529
237.422
309.951
2008
77.590
267.267
344.857
2009
43.745
273.590
317.335
2010
30.069
319.677
349.746
2011
1.130
386.053
387.183
2012 (Gen-Nov)
33
385.051
385.084
Totale
1.451.636
2.274.529
3.726.165



Più leggera e parca nei consumi

*   La ŠKODA Octavia pesa fino a 102 kg in meno rispetto alle precedenti
*   Consumi ed emissioni ridotti fino al 23%

La nuova Octavia dimostra la carica innovativa della ŠKODA e convince con una tecnologia estremamente facile da usare. In funzione della motorizzazione, consumi ed emissioni di CO2 del nuovo modello sono stati ridotti fino al 23% rispetto alla generazione precedente. La nuova Octavia 1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine si accontenta di 3,4 litri di gasolio per 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 89 g/km.

Una così importante riduzione dei consumi si deve in primo luogo ai motori di nuova generazione e al minore peso complessivo della ŠKODA Octavia. Nonostante sia più grande e più potente, la terza generazione della vettura campionessa di vendite della ŠKODA è fino a 102 kg più leggera rispetto alla versione precedente. La riduzione di peso varia in funzione della configurazione. Costruzione con materiali leggeri, struttura della carrozzeria all’avanguardia, impiego di acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo, nonché un’accurata scelta di materiali, riducono in modo mirato il peso della Octavia garantendo nel contempo maggiore sicurezza e comfort.

Il peso di una vettura è essenzialmente dato dall’insieme di quattro elementi: elettronica, gruppo propulsore, telaio e struttura, quindi carrozzeria comprensiva di allestimenti interni. Sulla Octavia, nell’area del gruppo propulsore il peso si riduce di 40 kg. La riduzione di peso a carico della struttura raggiunge i 30 kg, a livello di telaio i 26 kg, mentre, sul fronte dell’elettronica, il risparmio si attesta sui 6 kg.

Carrozzeria più leggera grazie ad acciai ad altissima resistenza e alla nuova costruzione

Un contributo importante alla riduzione del peso della ŠKODA Octavia è dato, oltre che dal gruppo propulsore, anche dalla carrozzeria. I tecnici nel loro progetto hanno tenuto conto delle maggiori esigenze sia di resistenza ai crash sia di rigidità. Leggera e stabile: la carrozzeria della nuova ŠKODA Octavia coglie nel segno. È costituita per quasi il 70% da acciai ad alta e altissima resistenza. Circa un quarto della carrozzeria, porte e cofani esclusi, è costituito da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Volendo fare un confronto, sulla Octavia di seconda generazione la quota di componenti formati a caldo era pari a circa il 6,3%.

Gli elementi ad altissima resistenza sono fino a sei volte più resistenti dei normali acciai da imbutitura e fino a quattro volte più resistenti dei tradizionali acciai ad alta resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a una temperatura di circa 950° C, pressandolo mentre è incandescente e raffreddandolo a 180° C entro 5,5 secondi. I componenti così prodotti per rispondere alle sollecitazioni in caso di crash possono avere uno spessore decisamente inferiore risultando quindi più leggeri di prima.


Grazie agli acciai ad alta e altissima resistenza, gli ingegneri ŠKODA possono impiegare e risparmiare materiale in modo mirato. È stata inoltre migliorata la geometria della struttura portante e dei componenti piatti. Qui, i tecnici sono stati supportati dai progressi nel processo di sviluppo virtuale: le sedi di montaggio disponibili possono essere utilizzate in modo molto più preciso sul computer. Per quanto concerne i componenti piatti, in fase di sviluppo, si possono migliorare i calcoli delle proprietà acustiche ottenendo un risparmio a livello di materiali insonorizzanti e di conseguenza di peso.

Con un’attenzione a ogni singolo grammo, sono stati risparmiati altri chili negli allestimenti interni e su plancia, climatizzatore o sedili. La carrozzeria e l’abitacolo risultano così più leggeri di 30 kg.

Sospensioni più leggere grazie ad assi ottimizzati

Fino a 26 kg di peso in meno grazie all’assetto migliorato della nuova Octavia. L’asse posteriore a ruote interconnesse pesa 38 kg, vale a dire 15 kg meno dell’asse posteriore utilizzato fino a oggi. Sul profilo trasversale aperto verso il basso viene saldata una lamiera in corrispondenza delle estremità esterne. Le due lamiere hanno lunghezza diversa e questo consente di ottenere gamme di torsione differenti. In questo modo gli ingegneri hanno ottenuto un comportamento di rollio ottimale e un’elevata rigidità trasversale. Rispetto a una barra stabilizzatrice saldata, la costruzione risulta molto più leggera. Grazie ad acciai ad alta resistenza e all’innovativo procedimento di costruzione, la rigidità del nuovo retrotreno a ruote interconnesse è molto superiore rispetto agli assi di questo tipo finora realizzati.

Anche gli assi posteriori dotati di sospensioni multilink si distinguono per comfort e caratteristiche di maneggevolezza ottimali. Dal punto di vista della cinematica, dell’acustica, del peso e della modularità, questo tipo di assi è stato ulteriormente sviluppato in modo mirato. Il principio costruttivo di base con una conseguente separazione tra rigidità longitudinale e trasversale resta inalterato. Gli acciai ad alta resistenza e i miglioramenti strutturali di numerosi componenti hanno ridotto il peso degli assi da 53 kg agli attuali 49 kg. La bassa rigidità longitudinale dell’asse posteriore dotato di sospensioni multilink è stata mantenuta grazie al morbido cuscinetto di guida del braccio longitudinale, che dà un importante contributo al comfort della vettura. Gli ingegneri hanno migliorato inoltre la rigidità trasversale degli assi necessaria per il comportamento di sterzata grazie a una nuova regolazione della barra di accoppiamento. Agendo sulle viti eccentriche sul braccio della sospensione posteriore e sul braccio trasversale superiore vengono regolati singolarmente i valori di convergenza e inclinazione delle ruote per ogni singolo tipo di vettura. La barra stabilizzatrice e l’ammortizzatore vengono ora collegati sul braccio della sospensione posteriore. Questo riduce le forze all’interno dell’asse e consente di ottenere significativi vantaggi.



Anteriormente la nuova ŠKODA Octavia monta sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di nuova concezione. Funzione, peso e costi di tutti i componenti sono stati ottimizzati di conseguenza. L’impiego di acciai ad alta resistenza nel braccio trasversale e l’innovativo design bionico del supporto oscillante consentono di risparmiare peso. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale. Oltre agli elementi dell’asse anteriore, questo telaio ospita anche sterzo e componenti dei supporti del gruppo propulsore. Per la combinazione con freni da 16 pollici, è stato sviluppato un supporto oscillante più leggero in alluminio. Nel complesso, grazie agli accorgimenti che interessano l’asse anteriore sono stati risparmiati 2,8 kg di peso.


La nuova ŠKODA Octavia: caratteristiche principali

Dati riportati in ordine alfabetico.

ALLESTIMENTI:
Active
Ambition
Elegance

CAMBIO AUTOMATICO:
DSG a doppia frizione, 2 versioni:
a 6 rapporti per 2.0 TDI 150 CV (110 kW)
a 7 rapporti per 1.2 TSI 105 CV (77 kW), 1.4 TSI 140 CV (103 kW), 1.8 TSI 180 CV (132 kW) e 1.6 TDI 105 CV (77 kW)

CAPACITÀ DEL BAGAGLIAIO:
590 litri (migliore del segmento)

CAPACITÀ DEL SERBATOIO:
50 litri; autonomia teorica, in funzione della motorizzazione, fino a 1.316 km (1.6 TDI 105 CV/77 kW Green tec)

CERCHI (di serie):
Active: Tekton – Cerchi in acciaio da 16” con pneumatici 205/55 R16
Ambition: Minoris – Cerchi in lega da 16” con pneumatici 205/55 R16
Elegance: Denom – Cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/45 R17 (Ambition ed Elegance)

CERCHI (optional):
Ilias – Cerchi in lega da 16” con pneumatici 205/55 R16 (Ambition ed Elegance)
Teron – Cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/45 R17 (Ambition ed Elegance)
Alaris - Cerchi in lega da 18” con pneumatici 225/40 R18 (Ambition ed Elegance)
Golus - Cerchi in lega da 18” con pneumatici 225/40 R18 (Ambition ed Elegance)

COEFFICIENTE DI RESISTENZA AERODINAMICA Cx:
0,29 (riferito a 1.6 TDI 105 CV/77 kW)

COLORI CARROZZERIA:
Tre vernici standard: Bianco Magnolia, Rosso Corrida, Blu Pacifico
Nove vernici metallizzate: Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino, Argento Brillante, Blu Denim, Rosso Brunello, Beige Cappuccino, Blu Lava, Nero Tulipano perlato


CONSUMI (ciclo combinato):
Da 3,4 l/100 km (1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine) a 6,1 l/100 km (1.8 TSI 180 CV/132 kW Green tec)

DESIGN:
Responsabile Jozef Kabaň
Proporzioni equilibrate
Superfici scolpite
Linee precise
Look da coupé

DIMENSIONI:
Lunghezza: 4.659 mm
Larghezza (esclusi specchietti retrovisori esterni): 1.814 mm
Altezza: 1.461 mm
Passo: 2.686 mm
Sbalzo anteriore: 886 mm
Sbalzo posteriore: 1.087 mm

DOTAZIONI SIMPLY CLEVER (principali):
Alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente
Barre portatutto (accessori ŠKODA)
Contenitori nei rivestimenti delle porte
Elementi per il fissaggio di bagagli e altri oggetti nel bagagliaio
Pacchetto bagagliaio: ganci portaborse, superfici di appoggio laterali (dietro i passaruota), clip di fissaggio per le reti (2 verticali, 1 orizzontale)
Portabevande e portabottiglie
Raschietto per il ghiaccio sistemato nello sportello del serbatoio
Rivestimento double-face per il fondo del bagagliaio
Supporto per dispositivi multimediali nel vano portaoggetti della consolle centrale

EMISSIONI DI CO2:
Da 89 g/km (1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine) a 141 g/km (1.8 TSI 180 CV/132 kW Green tec)

INTERNI:
Spazio per 5 persone (conducente, passeggero anteriore, 3 passeggeri posteriori)
Lunghezza abitacolo: 1.782 mm (migliore del segmento)
Spazio per la testa (posteriore): 980 mm (migliore del segmento)
Spazio per le ginocchia (posteriore): 73 mm (migliore del segmento)
Capacità del bagagliaio: 590 litri (migliore del segmento)
Passo: 2.686 mm

LANCIO SUL MERCATO:
A partire dalla settimana 5/2013 (Repubblica Ceca)


MASSE (compreso conducente di 75 kg):
Peso a vuoto: 1.225 kg (riferito a 1.2 TSI 86 CV/63 kW)
Carico utile max.: 625 kg (645 kg con pacchetto “rough roads”)
Peso complessivo max.: 1.775 kg (riferito a 1.2 TSI 86 CV/63 kW)

MOTORI BENZINA (Euro 5):
1.2 TSI 86 CV/63 kW (cambio manuale a 5 rapporti)
1.2 TSI 105 CV/77 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti)
1.4 TSI 140 CV/103 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti)
1.8 TSI 180 CV/132 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti)

MOTORI DIESEL (Euro 5):
1.6 TDI 90 CV/66 kW (cambio manuale a 5 rapporti)
1.6 TDI 105 CV/77 kW Green tec (cambio manuale a 5 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti)
1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine (cambio manuale a 6 rapporti)
2.0 TDI 150 CV/110 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 6 rapporti)

OPTIONAL COMFORT (selezione):
Driving Mode Selection – selezione della modalità di guida
KESSY (Keyless-Entry-Start-and-Exit-System) – sistema di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave
Vano portacellulare con connessione wireless all’antenna della vettura
Sound System CANTON
Tetto panoramico ad azionamento elettrico
Sistema di protezione contro gli errori di rifornimento di carburante
Fari bixeno con sistema AFS e luci diurne a LED
Cruise control
Sunset (cristalli posteriori oscurati)
Sedili anteriori e posteriori riscaldabili
Climatizzatore elettronico bizona Climatronic con funzione automatica di ricircolo dell’aria e sensore per la qualità dell’aria
Display Maxi-DOT a colori
Volante multifunzione
Parabrezza riscaldabile

SISTEMI DI ASSISTENZA PER IL COMFORT:
Adaptive Cruise Assistant (ACA) - mantenimento della distanza dal veicolo antistante
Intelligent Light Assistant – attivazione/disattivazione automatica degli abbaglianti
Automatic Parking Assistant – assistenza al parcheggio
Intelligent Park Distance Assistant - controllo della distanza di parcheggio
Riconoscimento della segnaletica stradale
Driving Mode Selection – selezione della modalità di guida


SISTEMI DI ASSISTENZA PER LA SICUREZZA:
Electronic Stability Control (ESC) incluso sistema antibloccaggio (ABS)
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)
Regolazione antislittamento (ASR) e sistema di frenata anti collisione multipla (MKB)
Front Assistant - rilevamento della distanza dal veicolo antistante mediante sensori e funzione di frenata automatica
Crew Protect Assistant – sistema proattivo di protezione degli occupanti
Lane Assistant – dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia
Driver Activity Assistant - dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del conducente
Cofano con comportamento attivo (protezione dei pedoni)

SISTEMI INFOTAINMENT:
Radio Blues con display TFT monocromatico
Radio Swing con display TFT monocromatico
Radio Bolero con display a colori da 5,8”
Sistema radio-navigazione Amundsen con touchscreen da 5,8”
Sistema radio-navigazione Columbus con touchscreen da 8”

SOSPENSIONI:
Anteriore: asse MacPherson con sospensioni a ruote indipendenti e bracci trasversali triangolari inferiori
Posteriore: asse a ruote interconnesse o asse con sospensioni multilink (a seconda della motorizzazione)

STABILIMENTO DI PRODUZIONE:
Mladá Boleslav (Repubblica Ceca)

TRASMISSIONE:
Cambio manuale a 5 e 6 rapporti
Cambio DSG a doppia frizione a 6 e 7 rapporti

TRAZIONE:
Anteriore

VELOCITÀ MASSIMA:
1.2 TSI 86 CV (63 kW): 181 km/h
1.2 TSI 105 CV (77 kW): 196 km/h
1.4 TSI 140 CV (103 kW): 215 km/h
1.8 TSI 180 CV (132 kW) DSG: 231 km/h
1.6 TDI 90 CV (66 kW): 183 km/h
1.6 TDI 105 CV (77 kW): 194 km/h
2.0 TDI 150 CV (110 kW) DSG: 215 km/h


La nuova Octavia: un pilastro per la strategia di crescita ŠKODA

*  La terza generazione di un modello di successo
*  Caratteristiche uniche nel segmento delle compatte
*  “La migliore Octavia di sempre” per rafforzare la posizione del Marchio
*  Un nuovo passo nell’ambito dell’offensiva di prodotto
*  La strategia di crescita ŠKODA dà i primi risultati

La nuova Octavia rappresenta la terza generazione del modello più venduto della Casa ceca. Con questa vettura, la ŠKODA intende portare avanti una storia di successo e, al contempo, rafforzare ulteriormente la propria posizione nei mercati internazionali.

“La Octavia è la ŠKODA per eccellenza, il cuore e l’icona del nostro Marchio” afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “Questa vettura ha contribuito in maniera determinante al successo dell’Azienda, e la nuova generazione ha tutte le carte in regola per entrare nella top ten delle auto più vendute al mondo”.

La nuova Octavia è uno dei pilastri su cui si basa la strategia di crescita ŠKODA: entro il 2018 la Casa ceca punta a incrementare le proprie vendite a livello mondiale fino a toccare quota 1,5 milioni di unità all’anno. “Stiamo entrando in una nuova fase di quella che è la maggiore offensiva di prodotto nella storia dell’Azienda” commenta Vahland. “Intendiamo sorprendere i nostri Clienti e acquisirne di nuovi”.

La Octavia è senza dubbio il modello più venduto della Casa ceca. Nel 2012, questa vettura ha rappresentato circa il 44% delle consegne ŠKODA a livello mondiale (dato aggiornato alla fine di novembre). Dal lancio, avvenuto nel 1996, ne sono stati venduti oltre 3,7 milioni di esemplari: considerando un totale complessivo pari a 9,1 milioni di ŠKODA commercializzate tra il 1996 e il 2012, circa il 41% dei volumi del Marchio corrisponde alla Octavia.

Una classe a sé stante nel segmento delle compatte

La nuova Octavia è un’auto importante all’interno del segmento C, una categoria in forte espansione a livello mondiale. “La domanda di vetture compatte è crescente in tutto il mondo” afferma Werner Eichhorn, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per Vendite e Marketing. “E, inevitabilmente, anche le aspettative dei Clienti nei confronti delle vetture che appartengono a questo segmento sono sempre più elevate. La nuova Octavia è la nostra risposta in questo senso” aggiunge Eichhorn.

Durante tutte le fasi di sviluppo, l’obiettivo è stato quello di creare una vettura migliore - sotto tutti i punti di vista - mantenendo allo stesso tempo il DNA della Octavia.

“Abbiamo reso ancora migliore un’auto che, grazie alle proprie caratteristiche, è unica all’interno del segmento. La nuova Octavia è una vettura con qualità da media a un prezzo da compatta” afferma Eichhorn.


La nuova ŠKODA Octavia incarna tutti i valori del Marchio: design elegante, un’offerta di spazio superiore alla media, elevata funzionalità, numerose soluzioni “Simply Clever”, tecnologie innovative e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il design del portellone, in particolare, consente di coniugare l’eleganza di una berlina con la praticità tipica di una station wagon.

La nuova Octavia è l’auto ideale per Clienti esigenti e consapevoli del segmento C. “È quanto di meglio possiamo offrire” afferma Vahland. Ciò vale sia per le dimensioni, sia per l’offerta di spazio, con caratteristiche tipiche di vetture che si collocano in un segmento superiore. Il design accattivante esprime la forte personalità della nuova Octavia, un’auto che non passa inosservata. Le più moderne motorizzazioni TSI e TDI, il peso ridotto e l’aerodinamica ottimizzata garantiscono la massima efficienza dei consumi ed emissioni contenute. La ŠKODA propone poi un’ampia scelta di dispositivi di assistenza di ultima generazione, per incrementare ulteriormente i livelli di sicurezza e comfort, tra cui spicca il nuovo sistema di infotainment con display touchscreen e sensore di prossimità.

La nuova ŠKODA Octavia verrà introdotta nei mercati europei dall’inizio del 2013 – a gennaio debutterà in Repubblica Ceca, a febbraio in Germania e, a seguire, negli altri Paesi - ed è prodotta nello stabilimento di Mladá Boleslav, nei pressi di Praga. Grazie a degli interventi mirati all’interno dell’impianto, la capacità della linea produttiva riservata a Rapid e Octavia passerà in breve dalle attuali 800 a 1.200 unità al giorno.

Il membro più giovane della famiglia ŠKODA giocherà un ruolo fondamentale per la crescita del Marchio nei mercati emergenti. L’introduzione della nuova Octavia in Russia è prevista per la metà del 2013; nel 2014 inizierà la commercializzazione in Cina e, successivamente, in India.

Una tradizione di successo

Nessuna vettura racconta meglio della Octavia la rapida ascesa di cui la ŠKODA si è resa protagonista negli ultimi due decenni. Proprio a partire dal lancio di questo modello, nel 1996, la Casa automobilistica ceca ha vissuto una significativa fase di sviluppo che l’ha portata ad affermarsi come Costruttore di livello internazionale, oggi presente in più di 100 Paesi nel mondo.

I dati parlano chiaro: dal 1996 sono stati commercializzati oltre 3,7 milioni di Octavia e, nel periodo compreso tra gennaio e novembre del 2012, ne sono stati venduti oltre 385.000 esemplari in tutto il mondo (+6% rispetto all’anno precedente). Nei primi undici mesi del 2012, la Octavia ha rappresentato circa il 44% delle vendite complessive della ŠKODA.

Attualmente la Octavia è una delle vetture di riferimento in alcuni dei principali mercati internazionali. In Repubblica Ceca è l’auto più venduta in assoluto, mentre in Germania è stata l’auto di importazione più venduta nel 2012.


La strategia di crescita dà i primi risultati

Con il lancio della nuova Octavia, la ŠKODA porta avanti la maggiore offensiva di prodotto nella storia dell’Azienda. In media ogni sei mesi, fino al 2015, la Casa ceca presenterà un nuovo modello o un restyling. “Entro il 2015 la nostra gamma sarà completamente rinnovata” spiega il Presidente della ŠKODA.

L’obiettivo è quello di incrementare le vendite a livello mondiale, fino a raggiungere 1,5 milioni di unità all’anno entro il 2018. Nonostante l’attuale congiuntura economica, la ŠKODA sta proseguendo con successo il proprio percorso di crescita. “La nostra strategia sta portando risultati tangibili. Anche con una situazione di mercato particolarmente difficile, nel 2012 siamo riusciti – ancora una volta – a fare meglio rispetto all’anno precedente” commenta Vahland. Nel periodo gennaio-novembre, le vendite ŠKODA sono incrementate del 6,9% fino a quota 873.000 unità. Nei primi nove mesi dell’anno, il fatturato ha fatto segnare un +3,1%, attestandosi a 7,9 miliardi di Euro (7,6 miliardi di Euro nello stesso periodo del 2011) mentre il risultato operativo si è confermato in linea con il dato dell’anno precedente, con 567 milioni di Euro (2011: 575 milioni di Euro).




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