• L’arrivo della Alhambra nel mercato russo è previsto per l’autunno
• I nuovi mercati registrano risultati positivi per la SEAT
SEAT rafforza la sua presenza in Russia e consolida i propri piani di crescita in ambito internazionale. Con la partecipazione al Salone dell’Automobile di Mosca, il Marchio spagnolo apre un nuovo capitolo in collaborazione con l’importatore locale del Gruppo Volkswagen, che vanta già una significativa esperienza nel mercato russo.
Nel corso degli ultimi mesi, la SEAT ha
raddoppiato la propria Rete di vendita in Russia e conta già 22 Concessionari:
è presente a Mosca e San Pietroburgo, ma anche in altre città importanti (Ekaterinburg,
Čeljabinsk, Nizhny Novgorod, Kazan e
Rostov sul Don). Entro la fine dell’anno, inoltre, la Casa automobilistica
spagnola conta di aprirne altri 3, per arrivare a un totale di 25 sedi
(all’inizio del 2012 erano soltanto 10).
Il Presidente della SEAT S.A., James
Muir, ha spiegato che la Russia è un ulteriore esempio della strategia di
espansione verso nuovi mercati, e ha aggiunto che “la SEAT ha grandi potenzialità in mercati come quello russo. Il design,
la qualità e il contenuto tecnologico delle nostre vetture portano freschezza
al dinamico mercato dell’automobile sovietico”. E in questo senso, “la partecipazione della SEAT al Salone di
Mosca è fondamentale per l’espansione del Marchio in Russia” ha concluso
Muir.
Al Salone di Mosca, l’appuntamento
annuale più importante del settore automobilistico nel Paese, la SEAT ha
annunciato l’inizio delle vendite della monovolume Alhambra già dall’autunno,
un’introduzione che arricchisce la gamma prodotto finora disponibile in Russia:
Ibiza (nelle sue tre versioni, 3 porte, 5 porte e ST), Leon e la “tutto-terreno”
Altea Freetrack – modello di punta in Russia –, tutti prodotti nello
stabilimento di Martorell. Oltre a questi quattro modelli, la SEAT ha
presentato al Salone anche la IBX, il prototipo spagnolo di crossover
a propulsione ibrida, accolto dai media e dal pubblico con notevole successo in
occasione del Salone di Ginevra dello scorso anno.
La Russia è diventata un mercato prioritario a
breve e lungo termine per la SEAT. L’obiettivo della struttura creata appositamente
a Mosca è quello di poter seguire da vicino il piano di sviluppo del Marchio
spagnolo in questo mercato. Si tratta di un Paese con un forte potenziale di
crescita che, nei prossimi anni, punta ad avere il mercato automobilistico più
grande d’Europa. Nel 2011 sono state vendute oltre 2,6 milioni di vetture, risultato
superato solo dalla Germania (con quasi 3,2 milioni di unità), e nel primo
semestre del 2012 le vendite sono aumentate del 14,3%, oltrepassando la soglia
di 1,4 milioni di vetture.
Successo commerciale nei
nuovi mercati
Attualmente la SEAT esporta l’80% delle vetture
prodotte in 75 Paesi, e uno degli obiettivi del Marchio è quello di aumentare questa
percentuale, aprendosi a nuovi mercati – come la Cina, dov’è sbarcata
ufficialmente lo scorso aprile – e di crescere nei volumi in quelli dove ha
debuttato di recente. Nel primo semestre del 2012, la Casa spagnola ha fatto
segnare risultati molto positivi in Paesi come il Messico, dove ha ottenuto una
forte crescita (10.214 unità vendute, +20,5%), l’Algeria (5.191 unità, +150,0%)
e Israele (3.787, +85,7%). Durante lo stesso periodo il Marchio ha registrato
risultati positivi anche in Paesi europei molto competitivi come la Germania
(28.404 unità e +8,0%), il Regno Unito (19.763, +6,8%) e la Svizzera (4.159,
+19,4%).
In questo momento, la SEAT si trova nel pieno di un’offensiva
di prodotto senza precedenti. Nel corso dei prossimi mesi, il ritorno della
Toledo e l’arrivo della nuova Leon si sommeranno alla Mii e alla nuova Ibiza,
lanciate all’inizio del 2012 anche in Italia. L’introduzione di nuovi modelli
permetterà alla SEAT di arricchire la propria offerta, un ottimo presupposto
per coprire al meglio il mercato e contribuire a consolidare e aumentare le
esportazioni.
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