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martedì 10 maggio 2011

Infiniti Etherea

 
Infiniti ETHEREA, che ha debuttato al Salone dell'Auto di Ginevra 2011, è la concept car che reinventa il concetto di compatta di lusso. Destinata a una nuova generazione di giovani acquirenti oculati, suggerisce una futura gamma europea di Infiniti in cui il caratteristico anticonformismo del marchio si estende per la prima volta alla categoria delle compatte.

“ETHEREA incarna un nuovo tipo di lusso”, spiega Toru Saito, Vicepresidente globale e direttore della business unit Global Infiniti.

 
“Si rivolge alla clientela più giovane che non vuole semplicemente una versione più piccola di una tipica auto di lusso tradizionale e conservatrice. È per chi vuole un'auto che racconti chi è lui, non chi erano i suoi genitori.”

In 4,4 metri, ETHEREA racchiude tutto ciò che Infiniti rappresenta, compresi la potenza senza compromessi del sistema ibrido e il massimo piacere di guida, proponendo inoltre un nuovo, ardito approccio al segmento delle compatte di lusso. Il suo carattere dinamico e le linee fortemente scolpite quasi da monovolume formano una silhouette che non assimiglia a nulla di ciò che costituisce attualmente questa categoria.


 
“Con il suo styling unico e fortemente emotivo, ETHEREA si distingue da tutte le altre compatte di lusso esistenti”, spiega il Vicepresidente senior del Design Shiro Nakamura. “Costituirà un'affermazione decisa della propria personalità da parte di chi sceglierà di guidarla. ETHEREA è destinata a una generazione di individui giovani, progressisti e anticonformisti.”

Francois Bancon, Direttore generale della divisione Exploratory and Advanced Product, afferma: “Pensiamo che il mercato e gli acquirenti di auto compatte siano pronti per un'auto come questa, soprattutto in Europa. Come veicolo che contraddistingue il suo proprietario come individuo progressista, sicuro di sé e un po' fuori dagli schemi, ETHEREA si concilia bene con i principi su cui si fonda Infiniti.”

 
Alte prestazioni

Il fascino da rivoluzionaria del segmento di ETHEREA è dovuto alla fusione di diversi stili di carrozzeria. È un po' elegante coupé, un po' spaziosa berlina, un po' pratica due volumi e persino un po' crossover e, essendo un'Infiniti, non manca di un generoso piglio da auto sportiva nella guida.

Come per tutte le Infiniti, anche per ETHEREA il piacere di guida è in cima alle priorità insieme al design. La concept car è stata progettata per una potente ma allo stesso tempo altamente efficiente trasmissione ibrida, basata su una piattaforma proprietaria e sull'innovativo sistema a singolo motore elettrico e due frizioni impiegato nell'Infiniti M35h, la prima ibrida del marchio che è stata appena introdotta sul mercato in Europa.

Un superpotente motore a benzina da 2,5 litri e a 4 cilindri, capace di sviluppare 245 CV, assicura rapidità di risposta e capacità di accelerazione a ogni velocità. Pronto a fornire potenza quando più è necessaria e una guida silenziosa e a zero emissioni alle basse velocità è il motore elettrico. La trasmissione è del tipo a variazione continua (CVT) e, novità assoluta per Infiniti, la trazione è anteriore.

Come nella M35h, la trasmissione ibrida è progettata per utilizzare l'ecologico motore elettrico più di frequente, per periodi più lunghi e a velocità più alte di quanto facciano di solito le ibride, una caratteristica che rende fruibile i vantaggi dell'ibrido anche sulle strade aperte, oltre che nel traffico cittadino. Ciò significa massima efficienza ed emissioni di CO2 ancor più ridotte senza compromettere il piacere di guida.

Le sospensioni indipendenti, i freni rigenerativi e l'avanzato servosterzo elettrico/idraulico perfezionano ulteriormente l'equilibrio tra prestazioni ed ecologia.


 
Profilo elegante

Disegnata in Giappone sotto la direzione di Shiro Nakamura, nell'ispirazione ETHEREA è più coupé che due volumi, con molti degli abbellimenti visti per la prima volta nella concept car Essence. Tuttavia, l'elegante profilo di ETHEREA non va a discapito della praticità: malgrado le apparenze, ETHEREA vanta un ampio portellone sollevabile.

Sulla base di una piattaforma sviluppata appositamente per Infiniti, un lungo interasse e una sporgenza minima garantiscono l'impatto visivo e l'appeal sportivo caratteristici di Infiniti. Il cofano è forse meno allungato di quello delle Infiniti a trazione posteriore, ma le proporzioni sono altrettanto indovinate e l'aspetto complessivo altrettanto equilibrato, con l'esclusivo montante posteriore crescente che conferisce quel dinamicissimo e inconfondibile tocco Infiniti.

Lo spazioso abitacolo a quattro posti offre tutto il lusso che un proprietario Infiniti si aspetta, abbinato a una grande comodità di accesso e uscita; questa è resa ancora maggiore dal punto H più alto rispetto alla media delle compatte di lusso. L'ampia apertura delle porte, dovuta all'assenza del montante centrale e al montaggio delle porte su quello posteriore, conferisce una sensazione di ariosità senza precedenti.

Il familiare linguaggio di design di Infiniti si è evoluto per andare incontro alla sfida della concept car. I fari, ad esempio, definiscono il “muso” Infiniti più nettamente che mai. Con una forma leggermente arcuata, incorporano le luci di posizione costituite da una corolla di LED. In futuro, le nuove luci sono destinate a diventare una caratteristica familiare di Infiniti.

“Altri elementi di design degli esterni e della fine manufattura degli interni sono destinati a influenzare significativamente i futuri modelli di produzione”, ha detto Shiro Nakamura.


 
ETHEREA IN DETTAGLIO

Il capoprogetto e designer degli esterni Giichi Endo dice che ETHEREA può essere definita in breve come una “coupé a quattro porte con la praticità di una cinque porte o una due volumi che non sembra una due volumi”. L'elemento essenziale è stato gestire la nuova architettura della trazione anteriore – molto differente dalla piattaforma FM a trazione posteriore con la quale sono abituati a lavorare i designer Infiniti – per conferire al design quel “lustro seducente” così tipico di Infiniti senza compromettere la spaziosità interna, cruciale per un'auto di 4,4 metri.

L'eliminazione del montante centrale e il montaggio delle porte posteriori sul retro sono stati fattori decisivi per rendere l'abitacolo quanto più ampio e accogliente possibile. L'accesso è inoltre agevolato dall'altezza della vettura. Pur non essendo un crossover, ETHEREA ha un punto H (l'altezza alla quale si trova l'anca del conducente) più alto rispetto alle normali compatte, una caratteristica che allude alla comodità di accesso e alla posizione naturale del guidatore che distinguono un'Infiniti come l'FX. I designer chiamano questo stile di carrozzeria leggermente elevato “lift-up”.

Il frontale dell'ETHEREA dà una netta sensazione di solidità. Con un design che richiama istantaneamente gli altri membri della famiglia Infiniti, l'alta linea del cofano è evidenziata da una vistosa griglia. Versione aggiornata del familiare disegno a doppio arco di Infiniti, la griglia ha una finitura traslucida con accenti lucidi che è allo stesso tempo completamente funzionale e altamente artistica.

Shiro Nakamura dice che nel profilo vi è un che di monovolume – molto originale rispetto alle attuali rivali del segmento delle compatte di lusso.

La caratteristica di spicco del design tuttavia, è, secondo Nakamura, l'area attorno alla base del montante anteriore, che egli ritiene essere uno dei dettagli più difficili da realizzare correttamente per un designer in qualsiasi auto. In ETHEREA, quast'area presenta uno stile che non assomiglia ad alcuna altra vettura – a parte l'Essence, che ancora una volta fornisce l'ispirazione. A renderla perfetta è il parafanghi frontale, la cui accentuata lunghezza si estende a raggiungere il montante anteriore in un incontro estremamente plastico di piani. Un finestrino triangolare nel montante anteriore assicura la visibilità. Tutto, insomma, contribuisce a un design contemporaneo e innovativo che inietta energia in tutta l'auto.


 
Comfort e spazio

Se la piattaforma a trazione anteriore presenta nuove opportunità di design degli esterni, allo stesso modo consente un nuovo, ardito approccio al design dell'abitacolo. Con il suo pavimento piatto e l'accogliente ariosità, l'abitacolo dell'ETHEREA è studiato per garantire il massimo comfort e il più ampio spazio con tutto il lusso e la finezza di fattura che l'acquirente Infiniti si aspetta. Come dice Francois Bancon: “La tua prima auto di lusso dovrebbe farti sentire proprio così”.

L'assenza del montante centrale e le porte a libro spalancano l'abitacolo evidenziando la comodità di accesso e l'eccellente spaziosità interna. Con l'assenza del tunnel di trasmissione e il conseguente pavimento piatto, l'ariosità dell'abitacolo si trasmette a tutta la vettura: tra i quattro posti s'intrufolano solo console elegantemente snelle che fungono da braccioli mentre ospitano controlli accessori.

Come in ogni Infiniti, la postazione di guida è sportiva. La disposizione dei comandi è studiata pensando al guidatore, ma non esclude completamente i passeggeri. È questo un concept che consente di condividere lusso e sportività con tutti. Ad esempio, al centro del cruscotto si trovano due display gemelli, entrambi ugualmente accessibili dal conducente e dal passeggero del sedile anteriore. Quello più in basso e più agevolmente raggiungibile è un touch screen che consente di controllare funzioni quali la climatizzazione e l'intrattenimento, mentre quello più lontano è utilizzato solo per visualizzare informazioni.


 

Preziosità di fattura

“Hamon” è il termine giapponese usato per indicare gli strumenti del cruscotto. Si riferisce alle increspature che si formano sulla superficie dell'acqua quando è colpita da un sassolino e che si irradiano lontano dal centro. Analogamente, gli strumenti si irradiano lontano dal tachimetro centrale. Una soluzione elegante, oltre che estremamente ergonomica.

L'armonia di design e materiali è fondamentale per gli interni dell'ETHEREA esattamente come per ogni Infiniti. Le caratteristiche che fanno il loro debutto sull'ETHEREA sono il Kumihimo, la striatura dei sedili ispirata ai kimono, e l'Inuyarai, le originali strisce verticali sulla facciata interna delle porte. ETHEREA presenta anche gli ultimissimi inserti di Infiniti, una versione della finitura in carta di pergamena nota in giapponese come Washi. La nuova finitura è chiamata Kasane-Washi ed è il risultato di un nuovo modo di impilare gli strati di carta che ne esalta la trama. La preziosità di fattura in ETHEREA è ispirata alla cultura giapponese e reinterpretata attraverso tecnologie d'avanguardia.

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