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martedì 10 maggio 2011

11 settembre 1541, La vendetta del vulcano (di Maria Luisa Corno)


Editore: Morales editore - Milano
240 pagine, brossura, copertina morbida
Prezzo di copertina: 20,00 Euro

In vendita sulle librerie online, tra cui
Dal titolo “11 settembre 1541 – La vendetta del vulcano”, il libro narra l’appassionante storia della conquista del Guatemala da parte di Pedro de Alvarado, le cui orme indelebili hanno marcato per sempre la struttura sociale del piccolo paese centroamericano. A Santiago de los Caballeros, la prima capitale fondata ai piedi del Volcan de Agua, si affrontano le diverse visioni della politica coloniale spagnola, quella rapace e impietosa dei soldati conquistatori e quella più saggia ed equilibrata della Chiesa.

Frutto di una rigorosa ricerca, ma presentata con il ritmo incalzante e avvincente di un romanzo moderno, è la storia mai raccontata prima al pubblico italiano della brutale sottomissione dei regni maya depositari di un’affascinante cultura millenaria. Non un romanzo storico e nemmeno un libro divulgativo, bensì la storia stessa che diventa romanzo, in un intreccio emozionante dove i personaggi dell’epoca si animano e ritrovano nuova vita, scontrandosi con la natura rigogliosa e violenta di quella impervia terra di vulcani.
La scrittura agile, veloce e puntuale riesce a coinvolgere il lettore trasportandolo nelle magiche atmosfere di quelle esotiche terre, dominate da miti e superstizioni.
Il libro è rivolto a chi ha visitato il Guatemala, o intende andarci come turista, a chi si interessa di storia d’America, ma anche al lettore che vuole conoscere una realtà dimenticata.

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L’autrice Maria Luisa Corno, esperta e profonda conoscitrice del Guatemala, prende in considerazione solo pochi anni di storia: dal 1523 quando il conquistador Pedro di Alvarado entra nelle terre dei regni di Guatemala all’11 settembre 1541, giorno in cui la capitale Santiago viene distrutta da una catastrofe naturale. Sono solo una ventina d’anni, ma bastano per capire le origini delle dinamiche sociali che ancora oggi caratterizzano il paese.

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