PowerCo SE avvia ufficialmente la produzione delle prime celle batteria unificate nella gigafactory di Salzgitter, rispettando la tabella di marcia annunciata. Un passaggio strategico per il Gruppo Volkswagen e per l’intera filiera europea dell’elettrificazione: per la prima volta, celle progettate, sviluppate e prodotte interamente in Europa entreranno nel ciclo industriale del costruttore tedesco.
Le prime unità saranno ora consegnate ai brand del Gruppo per i test finali, in vista del debutto sui modelli elettrici compatti di Volkswagen, ?koda e SEAT/CUPRA previsto nel 2026.
“Con Salzgitter mandiamo un segnale forte all’Europa - ha dichiarato Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen - Siamo il primo costruttore europeo ad aver internalizzato sviluppo e produzione delle celle batteria: un passo decisivo verso la leadership tecnologica e l’indipendenza industriale”.
La cella unificata: standard globale e flessibilità chimica
PowerCo coprirà circa il 50% del fabbisogno interno di celle del Gruppo Volkswagen, affiancando fornitori esterni. Al centro del progetto c’è la cella unificata, architettura standardizzata utilizzabile trasversalmente su marchi e mercati, pensata per garantire economie di scala, riduzione dei costi e massima flessibilità tecnologica. Il formato è compatibile con diverse chimiche, dal litio-ferro-fosfato (LFP) al nichel-manganese-cobalto (NMC), fino alle future celle allo stato solido.
La prima cella prodotta a Salzgitter utilizza tecnologia NMC e offre una densità energetica superiore di circa il 10% rispetto alle soluzioni precedenti. È inoltre pienamente integrabile con il sistema cell-to-pack del Gruppo, con benefici concreti in termini di autonomia, efficienza e prestazioni. “La cella unificata rappresenta un vero salto tecnologico per i nostri clienti” Ha sottolineato Thomas Schmall, responsabile Tecnologia del Gruppo Volkswagen.
Salzgitter, hub europeo delle batterie
La capacità produttiva crescerà progressivamente nel corso del 2026, con una prima fase fino a 20 GWh annui, espandibile a 40 GWh. Lo stabilimento tedesco fungerà da modello per le future gigafactory PowerCo di Valencia e St. Thomas, diventando il centro di riferimento europeo per know-how, ricerca e sviluppo. Già in espansione i laboratori e le aree di collaudo, con nuovi banchi prova operativi dal 2026.
Sostenibilità e digitalizzazione al centro
La gigafactory di Salzgitter stabilisce nuovi standard ambientali: utilizza esclusivamente energia rinnovabile da fonti eoliche e solari, alimentando elettricamente anche i processi più energivori, come le camere di asciugatura. Il risultato è una riduzione fino a 115.000 tonnellate di CO2 l’anno rispetto a impianti tradizionali. La produzione, altamente automatizzata e monitorata in tempo reale, sfrutta migliaia di sensori e sistemi di controllo qualità supportati da intelligenza artificiale.









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