All’Istituto Professionale De Amicis-Cattaneo di Roma è stato celebrato alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, l’avvio ufficiale del laboratorio di carrozzeria promosso da Ford Italia: un progetto unico nel suo genere, che trasforma la formazione professionale in un’esperienza immersiva e pienamente allineata alle tecnologie del settore automotive.
Un progetto pilota che unisce scuola, aziende e istituzioni
Il laboratorio, inaugurato lo scorso 20 ottobre e ora pienamente operativo, rappresenta la prima carrozzeria allestita da una casa automobilistica in un istituto pubblico italiano. La visita del Ministro segna anche l’avvio del training dedicato ai docenti, passaggio indispensabile per sfruttare al massimo le attrezzature di nuova generazione messe a disposizione.
Presenti all’evento anche Marco Buraglio, AD di Ford Italia; la dirigente scolastica Giovanna Giammaruto; e il dirigente dell’Ambito Territoriale Roma, Danilo Vicca.
«Un’opportunità straordinaria per i nostri studenti», ha commentato la dirigente Giammaruto. «Ford ha già assunto diversi nostri diplomati: un risultato che dimostra il valore di questo percorso».
Tecnologie reali per competenze reali
Il laboratorio è stato realizzato con il supporto di partner tecnici di primo piano – Polin-ac, Wurth, BASF e 3M – e integra strumentazioni professionali: cabine di verniciatura avanzate, attrezzature per interventi su veicoli elettrici e ibridi, sistemi di misurazione e riparazione pensati per sedurre gli studenti al mestiere della carrozzeria moderna.
Per Ford Italia, si tratta di un risultato strategico.
“La presenza del Ministro conferma il valore di questa collaborazione - ha sottolineato l’AD Buraglio - Questo laboratorio è un traguardo, ma anche l’inizio di un percorso destinato a crescere”.
Ford Youth Academy: il modello che funziona
Il nuovo spazio didattico rientra nella Ford Youth Academy, il programma formativo nato nel 2021 per avvicinare gli studenti alle professioni dell’after-sales e della riparazione. In tre anni ha già coinvolto 800 ragazzi, attivato 158 tirocinie portato a 70 assunzioni.
Con un laboratorio così avanzato e una rete di partenariato sempre più ampia, l’obiettivo è chiaro: formare la nuova generazione di tecnici specializzati, pronti per le sfide dell’automotive elettrico e connesso.
Un esempio concreto di come scuola e industria possano crescere insieme – e di come il futuro della mobilità passi, anche, dai banchi di un istituto professionale.


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