Un tributo alla ricerca, al merito e alle pari opportunità. Suzuki rinnova il proprio sostegno al Premio Valeria Solesin, concorso giunto alla nona edizione e dedicato alla giovane ricercatrice veneziana uccisa durante l’attentato al Bataclan di Parigi nel 2015.
Il riconoscimento, promosso dal Forum della Meritocrazia e sostenuto da aziende e associazioni, celebra ogni anno le migliori tesi che esplorano il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e nella società.
La cerimonia conclusiva si è svolta giovedì 27 novembre, alla presenza di Luciana Milani, madre della ricercatrice. Il Comitato Scientifico ha selezionato 13 elaborati tra i 50 candidati provenienti dalle principali Università italiane, assegnando premi per un valore complessivo di 31.200 euro.
I lavori premiati spaziano dalla sociologia alla psicologia, dall’economia alla comunicazione, fino al diritto e all’urbanistica: discipline diverse unite da un unico filo conduttore, quello della meritocrazia e della parità di genere.
Un concorso che porta avanti l’eredità di Valeria
Il Premio Solesin riprende i temi cari alla ricercatrice: il doppio ruolo delle donne tra carriera e famiglia, il valore della presenza femminile nelle aziende e l’importanza di un approccio inclusivo per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
La cerimonia è stata anche un’occasione di dialogo tra mondo accademico e imprese, sottolineando come la diversità — di genere, competenze e prospettive — sia un vantaggio competitivo sempre più riconosciuto.
Suzuki: “Sostenere il merito significa sostenere il futuro”
Partecipando all’iniziativa, Suzuki conferma la propria volontà di promuovere una cultura del lavoro che valorizzi talento, impegno e pari opportunità. L’azienda ribadisce anche l’importanza di un equilibrio sano tra sfera professionale e familiare, considerati elementi complementari del benessere personale.
Una storia lunga più di un secolo: la visione Suzuki
Il supporto al Premio Solesin si inserisce nel percorso di un marchio che, dal 1909 a oggi, ha costruito la sua identità intrecciando innovazione, mobilità sostenibile e attenzione alle persone.
1909 – Nasce Suzuki Loom Works, dedicata ai telai tessili.
1952 – Arriva Power Free, la prima bicicletta motorizzata.
1955 – Debutta Suzulight, la compatta che apre la strada all’auto moderna Suzuki.
1970 – Arriva il primo Jimny, destinato a diventare un’icona off-road.
1988 – Debutta la prima Vitara.
2024 – Suzuki presenta eVITARA, la sua prima elettrica al 100%.
Oggi il marchio è un player globale attento all’impatto ambientale, impegnato nello sviluppo di auto, moto e fuoribordo progettati per migliorare la mobilità senza compromettere il benessere del pianeta.
Un impegno che guarda avanti
Con il Premio Solesin, Suzuki conferma la volontà di contribuire alla crescita di una generazione di professioniste e professionisti capaci, consapevoli e pronti a costruire un futuro più equo. Un tributo concreto al talento e alla visione di Valeria Solesin — e un sostegno alla meritocrazia come motore di sviluppo per tutto il Paese.


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