Nei primi 6 mesi del 2024, il mercato dei veicoli commerciali leggeri, nell’UE-EFTA-UK, supera il milione di unità e registra un aumento del 13% rispetto al primo semestre 2023. Il mercato degli autocarri con ptt superiore a 3.500 kg conta oltre 215.672 nuove registrazioni, in leggero aumento del 2,4%. Inoltre, analizzando il mercato degli autocarri per segmento, gli autocarri pesanti (ptt ≥16.000 kg) registrano una lievissima flessione dello 0,6%, con 175.567 unità vendute. Gli autobus con ptt superiore a 3.500 kg sono poco più di 25mila, con una crescita del 30,1%.
Veicoli commerciali leggeri ≤3.500 kg. Il mercato dei veicoli commerciali leggeri (VCL), che include van, furgoni, pick-up e autocarri piccoli, ha registrato nell’area UE-EFTA-UK oltre 1.052.306 nuove immatricolazioni nei primi 6 mesi del 2024, in crescita del 13,0% circa sui volumi del primo semestre 2023.
In tutti i major markets europei si registrano crescite: +19,3% in Germania, +18,5% in Spagna, +16,9% in Italia, +10,5% in Francia e +4,3% nel Regno Unito.
Le nazioni con maggior numero di immatricolazioni sono la Francia con 209.866 nuove targhe (circa 20% del mercato europeo), seguita dal Regno Unito con 178.210 immatricolazioni (quota 16,9%) e dalla Germania con 151.097 unità (quota 14,4%). Al quarto posto l’Italia con 111.900 nuove targhe ed il 10,6% di quota di mercato e al quinto posto la Spagna con 85.595 immatricolazioni (quota 8,1%). I primi 5 Top Market detengono insieme il 70,0% del mercato (736.668 immatricolazioni), mentre il restante 30,0% è costituito dagli altri paesi dell’area UE-EFTA-UK.
Autocarri >3.500 kg. Nel mercato UE-EFTA-UK le vendite di autocarri medi-pesanti nel primo semestre 2024 totalizzano 215.667 immatricolazioni, con un lieve aumento del 2,4% rispetto al primo semestre 2023. In buona parte dei principali mercati si registrano aumenti: +8,1% in Germania, +5,5% in Francia, +10,4% in Italia. Arrancano invece Polonia, con un -10,3% di immatricolazioni e il Regno Unito, con -1%.
Il maggior numero di immatricolazioni si registra in Germania con 52.417 nuovi libretti (e una quota di mercato del 24,3%). A seguire la Francia con 28.124 (quota 13%), il Regno Unito con 26.472 (quota 12,3%), l’Italia con 16.769 (quota 7,8%) e la Spagna con 16.249 nuove immatricolazioni e una quota di mercato del 7,5%. I primi 5 Top Market costituiscono il 64,9% del mercato (140.031 immatricolazioni) mentre i restanti paesi dell’area UE-EFTA-UK, il 35,1%.
Autocarri ≥16.000 kg. Nell’area UE-EFTA-UK le vendite di autocarri ≥16.000 kg nel primo semestre 2024 contano 175.562 unità, con una leggera flessione dello 0,6% rispetto al primo semestre 2023. La Germania, al primo posto come numero di immatricolazioni (36.728), registra una crescita del 3% e detiene il 20,9% della quota di mercato. A seguire la Francia (24.193 immatricolazioni) con una crescita del 3,8% ed una quota di mercato del 13,8%. Il Regno Unito (19.475 immatricolazioni) scende con un -7,7% e cala all’11,1% di quota. Al quarto posto l’Italia scavalca la Polonia, con 13.977 immatricolazioni, raggiungendo quindi una quota di mercato dell’8%. Scende al quinto posto la Polonia (13.743 immatricolazioni) con una sostanziosa diminuzione delle vendite dell’11,8% e una quota di mercato del 7,8%.
I primi 5 Top Market detengono il 61,6% del mercato (108.116 immatricolazioni) mentre i restanti paesi dell’area UE-EFTA-UK il 38,4%.
Autobus >3.500 kg. Nel primo semestre 2024 le vendite di autobus nuovi con ppt >3.500 kg registrano un aumento del 30,2%, con 25.086 veicoli immatricolati; nello stesso periodo del 2023 erano 19.272 unità. Il Regno Unito è il primo paese per immatricolazioni di autobus (3.817 immatricolazioni e con una quota di mercato pari al 15,2% del mercato UE+EFTA+UK). Seguono l’Italia, con 3.511 unità e 14% di quota, la Germania con 3.141 immatricolazioni (market share 12,5%), che cresce del 17,8% sul primo semestre del 2023, la Francia
con 3.047 (MS 12,1%) e la Spagna con 2.163 unità e una quota dell’8,6%.
Tra i cinque major market, il Regno Unito è quello che registra la crescita maggiore (+55,4%), insieme all’Italia (+45,3%). Questi cinque mercati, con 15.679 unità, costituiscono il 62,5% delle immatricolazioni totali nell’area.
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