Puma: in effetti le linee ricordano il “Leone della montagna” che, nonostante le sue dimensioni, viene classificato tra i piccoli felini, di cui è la specie più grande. La parola Puma deriva dalla lingua quechua ed era considerato animale sacro per gli Atzechi e i Maya.
Come dire: il nuovo Ford Puma fa parte della grande famiglia dei SUV ma è considerato un crossover dalle dimensioni importanti. Crossover che, una volta provato, per i suoi possessori diventerà sacro quindi intoccabile tanto che difficilmente alla domanda “me lo fai provare” si risponderà: “sì”!
La versione provata (la Titanium X 1.0 Ecoboost Hybrid 125 CV da 22.750 euro. P.s.: c’è anche versione da 155 CV) è quella ibrida, basata sul motore EcoBoost. Si tratta di una vera e propria garanzia e rappresenta il giusto compromesso fra un buon divertimento di guida e il… portafogli, tanto che i consumi, anche a occhio e croce, risultano essere molto parsimoniosi.
Dal punto di vista estetico la Puma è molto bella, ha una linea moderna, piacevole e, soprattutto, non ricorda nessun’altra vettura. Non ci avevamo mai fatto caso ma, trovandoci al volante di una Ford Puma, ci siamo accorti che in giro (Milano e dintorni) ce ne sono davvero tante. Non è un caso, infatti, che, con 6.500 unità, sia la vettura ibrida più venduta nei primi sei mesi dell’anno. Una sorta di record, soprattutto se si considera il periodo di lockdown dove, per due/tre mesi circa, le vendite si sono praticamente azzerate.
L’EcoBoost 1.0 3 cilindri è abbinato a un motore elettrico, alimentato da una batteria agli ioni di litio a 48V, sviluppato per ottimizzare l’efficienza nei consumi e offrire un’esperienza di guida più reattiva e gratificante. È una soluzione economicamente vantaggiosa per una mobilità più consapevole, che include importanti vantaggi economici e fiscali come, ad esempio, l’esenzione dal pagamento dei parcheggi nelle strisce blu e i vari incentivi previsti con il Decreto-Legge “Agosto”.
Il successo di Puma passa anche attraverso la ricerca stilistica che ne ha contraddistinto l’intera realizzazione. Il team di designer ha sviluppato linee sinuose per accentuare l’equilibrio nelle forme e, insieme agli ingegneri, garantire stile, accessibilità e capacità di carico senza compromessi. Bella, dinamica e sportiva, Puma rappresenta l’evoluzione della filosofia human centric di Ford, realizzata per coniugare un design accentuato e immediatamente riconoscibile, con soluzioni pratiche e funzionali dello spazio.
La novità del MegaBox, il vano aggiuntivo lavabile posto nel bagagliaio, sviluppato per soddisfare le più svariate esigenze dei clienti, offre una capacità di ulteriori 80 litri ed è in grado di alloggiare oggetti fino a circa 115 cm di altezza in posizione verticale.
La scelta ecosostenibile dell’EcoBoost Hybrid si abbina anche al divertimento e al piacere di guida tipicamente Ford, grazie alla possibilità di adattare le modalità di guida, in base al proprio stile o alle condizioni stradali, con i Drive Modes.
Le tecnologie di assistenza alla guida e il modem integrato FordPass Connect ne completano la ricca dotazione di serie, rendendo Puma (ha ottenuto le 5 stelle EuroNCAP) più sicura e sempre connessa. Buona la posizione di guida leggermente rialzata (forse leggermente infastidita dal montante); il volante è ben impugnabile ed è provvisto di tutto ciò che serve per interagire con la vettura senza mai staccare le mani; le informazioni sul display sono tante, complete e ben leggibili; piace molto lo sterzo (preciso e progressivo), che garantisce anche un raggio di sterzata non indifferente, apprezzabile soprattutto nelle manovre in città. La tenuta di strada, garantita da un telaio importante, è una garanzia assoluta.
Insomma, la nuova Ford Puma Hybrid è un’auto gradevole e dal comportamento dinamico, sicuro e affidabile, il tutto gestito da un’elettronica attenta e precisa.
Per quanto riguarda le modalità di guida (è possibile scegliere tra Normal, Eco, Sport, Sterrato e Bassa Aderenza, con anche un layout grafico dedicato del quadro strumenti), ci è sembrato molto interessante la modalità Sport, grazie alla quale il guidatore può regolare immediatamente i parametri dell’auto, tra cui il pedale dell’acceleratore, il servosterzo elettronico e il controllo elettronico della stabilità, per godersi un’esperienza di guida ancora più coinvolgente e sfruttare appieno i 50 Nm di coppia di potenza elettrica aggiuntiva garantita dall’integrazione della coppia.
Se in molte vetture il sistema Start&Stop risulta essere un po’ troppo invadente, quello della Ford Puma Hybrid è accettabile tanto che non abbiamo mai sentito la necessità di disinserirlo.
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