Un legame sportivo
La scelta di Suzuki da parte di Opera On Ice permette alla
Casa di Hamamatsu di sottolineare l’eleganza del brand e la sua capacità di
suscitare emozioni positive agli occhi di un pubblico ampio e trasversale.
Questa sponsorship rafforza il legame di Suzuki con gli
sport del ghiaccio, cui è legata come Main Partner a FISG - Federazione
Italiana Sport del Ghiaccio dal 2013. Celebre testimonial Suzuki è la
stella del pattinaggio Carolina Kostner, che con lo slogan “Con Suzuki non si
pattina!” ha fatto familiarizzare gli italiani con il marchio di Hamamatsu e
con la trazione integrale 4x4 AllGrip.
Il pattinaggio rappresenta per la Casa di Hamamatsu una
disciplina dal forte valore simbolico. Con impegno e determinazione i suoi
campioni mettono a punto una tecnica eccellente e, grazie ad essa, compiono
evoluzioni sorprendenti con velocità e precisione. Allo stesso modo, i tecnici
Suzuki progettano e affinano con costanza e dedizione assolute le tecnologie
che oggi permettono alle auto della gamma di essere altamente efficienti, di
regalare un’impareggiabile piacere di guida e di spostarsi in totale sicurezza
in qualsiasi condizione.
Parata di stelle
Dopo aver avuto negli anni passati le suggestive cornici
dell’Arena di Verona e della Piazza degli Scacchi di Marostica, la nona
edizione di Opera On Ice ha portato per la prima volta il pattinaggio di figura
su ghiaccio nel tempio indiscusso dello sport italiano, il Foro Italico di
Roma. 35.000 litri d’acqua hanno trasformato la superficie del campo Centrale
in una pista di 800 metri quadri sulla quale si sono esibiti alcuni tra i più
grandi pattinatori al mondo. Il ruolo del padrone di casa è stato affidato ad
Alfonso Signorini, grande esperto di lirica e già regista di importanti opere.
La star più acclamata è stata “lo Zar”, Evgeni Plushenko, l’unico atleta nella storia di questo sport
ad aver vinto quattro medaglie in altrettante Olimpiadi, che è sceso in pista
accompagnato anche dal talentuoso figlio Aleksandr di 6 anni e ha ringraziato
così il pubblico del Foro Italico:
"Per la prima volta nella mia vita arrivo a Roma per
pattinare nel migliore show al mondo (…) Ringrazio il pubblico per il suo
calore e gli applausi soprattutto per mio figlio, che per la prima volta nella
sua vita, proprio ad Opera on Ice, ha realizzato un salto doppio!”
Tra gli altri campioni apparsi sul ghiaccio romano, la
giapponese Miki Ando, la coppia
formata da Anna Cappellini e Luca Lanotte, protagonisti anche come coreografi,
oltre agli assi della Nazionale Nicole
Della Monica e Matteo Guarise, alla squadra italiana di pattinaggio
sincronizzato Hot Shivers e alla coppia di adagio Annette Dytrt e Yannick Bonheur.
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