Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti
sono stati 82.048 (in media, 453 al giorno: 19 ogni ora) e hanno
causato 1.505 morti (8 al giorno: 1 ogni 3
ore) e 113.765 feriti (628 al giorno: 26 ogni ora).
Un andamento preoccupante, che ci allontana
dall’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della
strada entro il 2020, che risultano calate del 23,6% rispetto al
2010 e del 54,2% rispetto al 2001.
L'aumento delle vittime si registra, in
particolare, sulle autostrade (oltre il 25%) e sulle strade
extraurbane (+0,3%). Per le strade urbane si stima, invece,
una diminuzione pari a circa il 3%. Non si registrano, invece,
aumenti significativi della mobilità.
Eccesso di velocità, mancato utilizzo delle cinture di
sicurezza e uso del cellulare i “vizi” più ricorrenti al
volante: nei primi sei mesi del 2019 le contravvenzioni elevate dalla Polizia
Stradale per queste infrazioni sono aumentate, rispettivamente del 38%, 7,5% e
15%.
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