Piattaforma EMP2:
permette di produrre i primi modelli ibridi a benzina ricaricabili dotati delle
migliori prestazioni di ibridazione: modelli SUV e CUV con motricità elettrica
ad alte prestazioni 4x4; autonomia di 50/60 km in modalità elettrica;
abitabilità inalterata rispetto alle versioni termiche (passeggeri e
bagagliaio); consumo eccezionale in città (40% in meno rispetto a un modello
esclusivamente termico).
Dal 2019 al 2021, saranno lanciati progressivamente sette
veicoli ibridi ricaricabili.
La mobilità del
futuro: Free2Move c’è
Per affrontare le frontiere di una mobilità senza
interruzioni, Groupe PSA ha pensato di affiancare nuovi servizi aggregati e
specificatamente formulati. Sono soluzioni sviluppate
da Free2Move, Marchio di Groupe PSA che ha il ruolo di sviluppare e
integrare la mobilità con l'uso dei servizi legati alla mobilità a zero
emissioni. All’insegna della libertà, con cui è anche congegnato il
marchio Free2Move, le esigenze di mobilità possono andare dai prossimi 5 minuti
ai futuri 5 anni. Le soluzioni in campo vanno dal car sharing, privato o
aziendale, al noleggio oppure leasing.
In particolare, la condivisione dei veicoli con il car
sharing di Free2Move, che è attualmente disponibile in 3 continenti e 5 grandi
città, è già fruibile semplicemente attraverso la connettività che ci consente
il nostro smartphone.
I veicoli e la smart
city
Groupe PSA non ha mai smesso di investire in ricerca e
sviluppo per tendere ad un sistema di trasporto alternativo, sempre più
sostenibile e greencity. In collaborazione con Huawei, ha sviluppato una nuova
piattaforma, che permette di collegare il veicolo al mondo dell’Internet of
Things (IoT). Piattaforma che contribuirà in maniera importante allo sviluppo
dell'automobile connessa all’interno della smart city.
L’obiettivo? Utilizzare una serie di servizi che
semplificano la vita di tutti i giorni e facilitano la mobilità.
Per farlo sarà fondamentale sviluppare un’architettura
che possa consentire due tipologie di comunicazione: quella tra i veicoli (Car
to Car) e quella tra questi ultimi e le varie strutture presenti sul
territorio (Car to Infrastructure).
L’aspetto relativo all’infrastruttura è quello sicuramente
più impattante e coinvolge molti più soggetti. Le auto potranno comunicare con
le infrastrutture a bordo strada, e ricevere informazioni sulla circolazione in
tempo reale mediante luci di segnalazione, attraverso altri veicoli o pedoni
situati al di fuori del campo visivo del conducente. Ciò permetterà, ad
esempio, di utilizzare questi dati per ottimizzare la velocità di superamento di
un incrocio, per essere avvisati di un pericolo immediato con le telecamere
intelligenti disposte sulla strada, o per ricevere informazioni lungo il
tragitto.
Ovviamente ci sono delle conditio sine qua non: le
opportunità legate ad uno sviluppo solido della rete 5G nel nostro Paese e la
capacità di chi disegnerà il futuro delle nostre città di anticipare e mettere
a sistema questi bisogni.
Groupe PSA intende avere un approccio globale alla
sostenibilità ambientale che abbracci tutte le attività e tutte le fasi del
ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione ingegneristica al fine vita.
In particolare il Gruppo intende mantenere l'impegno di
costruire veicoli con il 30% di materiali riciclati o di origine bio, che
rappresenta un modo per controllare i costi di acquisto dei materiali:
l'utilizzo di polipropilene e poliammide riciclati (anziché gli stessi
materiali vergini) ha consentito un risparmio di 9,5 milioni di euro nel 2018
(7,2 milioni di euro nel 2017, per la vendita di veicoli UE), con l'obiettivo
di ridurre i costi di produzione e migliorare la sostenibilità dei sistemi di
gestione dei veicoli fuori uso, garantendo uno sbocco nell'industria
automobilistica per i materiali riciclati da veicoli fuori uso.
Nel 2018, il Groupe PSA ha deciso di creare una
business unit dedicata all'economia circolare nell'after-market. Tutte le
attività correlate sono ora incluse in un team che ha tutte le competenze
necessarie, dallo sviluppo del business, alla produzione e al marketing. L'obiettivo della business unit è quello di costruire un business sostenibile e redditizio basato sui principi dell'economia circolare ovunque (portata mondiale) e quando (limitazione tecnica) ha senso. Dal 2019 in poi, un'etichetta renderà riconoscibile qualsiasi servizio correlato.
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